UFFICIOSO E UFFICIALE

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Eravamo su quel letto, insolitamente, piccolo. Gli occhi di Alessio si abbandonavano sul mio viso senza distogliere lo sguardo, quel suo strano scintillio sembrava penetrarmi dentro. Così, di fronte a tanta insistenza, dovetti aprire gli occhi ed incontrare il suo viso che, a quanto pare mi stava fissando da un tempo che appariva lunghissimo.

«Ora, cosa facciamo?» Sogghignava malizioso, Alessio.

«Indossiamo i nostri abiti e andiamo a fare colazione» dissi con finta ingenuità.

Ad un certo punto delle nostre assidue frequentazioni, dovetti rivelare alla Nonna la verità su Alessio.

Non era un amico, bensì, il mio fidanzato. Nonna Geppa, nonostante avesse dovuto allargare i suoi orizzonti con le sue nipoti predilette che, rappresentavano la generazione del futuro, non accolse la mia notizia con fervore, anzi. Fui obbligata a presentarle Alessio. Lui si comportò in modo impeccabile ma Nonna fu irremovibile:

"Carlotta della tua vita, potrai sicuramente fare quello che vorrai, Finché,  vivrai qui con me, però, non ti concederò questo tipo di libertà"

A nulla valsero le mie valide giustificazioni. Lei, appariva offesa dalla mia determinazione, nel voler frequentare il ragazzo di cui mi ero innamorata.

Non capivo. Cosa le stava succedendo? Nonna è sempre stata una donna comprensiva che elargiva pillole di saggezza quando più ne avevamo bisogno. Chi era questa sconosciuta? E dove era finita Nonna Geppa?

La vita segreta di CarlottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora