YOONGI.....
Pian piano apro gli occhi, giro la testa verso la sveglia digitale per controllare l' orario: le 7:45.
Ma sí, alle 8:00 mi sarei alzato in piedi. Mi tornano in mente quegli attimi di ieri sera. Guardo Yubi: è ancora su di me, mi abbraccia, la testa appoggiata sul petto, chissà, forse starà udendo i battiti del mio cuore che stanno accelerando.
Rimango per quei quindici minuti a osservarla, come se fosse un luogo bellissimo mai esplorato prima, le accarezzo i capelli castano-chiaro, poi sposto lo sguardo sulle mani: quelle mani piccole, creative e talentuose, graffiate.
Mi ricordo della sveglia: sono le 8:05, sarà meglio alzarsi. Sposto delicatamente il braccio di Yubi, la guardo un' ultima volta, sembra felice mentre dorme. Vado in cucina e vedo Jimin seduto sul divano, mi dirigo verso di lui.
-"Buongiorno, anche se non lo è."
-"Giorno, Yoongi. Raccontami ciò che è successo."
Lo guardo in faccia ed ha un pessimo aspetto: dei fili rossi circolano sui suoi occhi ed ha delle occhiaie quasi violacee che con la sua carnagione candida fanno molto contrasto.
-"Yubi è stata aggredita da due uomini, su quella stradina pericolosa vicino al negozio. Sono arrivato in tempo perché uno di loro stava per colpirla con un bastone di ferro, e senza farmi accorgere gli ho tolto l'attrezzo e ho colpito tutti e due. Ero preoccupato per lei, per questo me ne sono andato raccontando una bugia. Scusa."
Mi mette una mano sulla spalla.
-"Non devi scusarti, anzi, se tu non ci fossi stato lei ora... grazie infinite, amico mio."
Mi fa avvicinare a lui e mi abbraccia, io ricambio.YUBI....
Dopo essermi rivoltata un paio di volte apro gli occhi: le 8:20. Cerco di alzarmi, e solo ora mi rendo conto che tutto mi fa male, guardo le braccia e le gambe e sono piene di grossi lividi e di graffi. Prendo uno specchietto e controllo la situazione del viso: ho il labbro inferiore spaccato e un livido sotto l' occhio sinistro; le mani vengono per ultime, non mi fanno molto male ma sono mal ridotte.
Mi lavo, mi vesto e vado in soggiorno: c'è Jimin che parla con....Yoongi? Oh, ora mi ricordo! È rimasto a dormire con me dopo quello che è successo ieri; ora che ci ripenso non mi viene da piangere, ma la morsa al cuore rimane. Ci mancava solo questa: la mia voce, non posso più parlare, vorrà dire che comunicherò con gli altri per iscritto.
Jimin e Yoongi si voltano verso di me, e mio fratello poco dopo scatta in piedi e viene ad abbracciarmi, o meglio, a stritolarmi.
-"Yubi...io...se trovo in giro quei bastardi...li uccido con le mie stesse mani."
Appoggia il viso sulla mia spalla e lo sento piangere; dopo un po' allunga le mani sul mio di viso e con il pollice mi accarezza la guancia, poi scende con le mani sulle mie braccia, fino ad arrivare alle mani. Faccio un'espressione di dolore.
-"Ascoltami, da oggi in poi verrai con me a lavoro, non voglio più lasciarti sola. Portati quello che vuoi, per disegnare, dipingere... Se vuoi riposarti puoi farlo, va bene?"
Annuisco con la testa.
-"Ma...tu....non puoi parlare?"
Annuisco di nuovo.
Mi abbraccia, più forte di prima. Mi stacco e saluto Yoongi con la mano, lui ricambia e sorride. Oddio, ha sorriso!
Giro la testa e sulla mensola vedo un taccuino solitario, abbastanza spazioso, decido che quello sarebbe stato il mio compagno fino a quando non avrei riacquistato la voce. Afferro una penna trovata in giro e scrivo, mostrando poi il taccuino a Yoongi.Grazie infinite per ieri, anche se avresti potuto rischiare anche tu la vita. Grazie, Yoongi.
-"Di niente. La sera bisogna stare sempre attenti."
Gli sorrido, però il labbro spaccato mi fa malissimo. Prendo un piccolo cerotto e lo metto sulla ferita, sperando che non si stacchi.
-"Yubi, prendi tutto quello che ti serve, tra un po' ce ne andiamo."
Recupero la mia borsa e ci metto dentro lo sketchbook dei disegni, le matite, la gomma, una penna e il taccuino per scrivere.
Mi infilo le scarpe e aspetto davanti alla porta con Yoongi, nell' attesa che Jimin finisca di vestirsi.
Ad un tratto Yoongi prende parola.
-"Disegnerai oggi?"
Annuisco, dopodiché prendo il taccuino.
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Non è un sogno~Min Yoongi
FanfictionYubi è una ragazza tranquilla e molto introversa. I suoi genitori morirono in un incidente stradale quando lei era molto piccola, e fu adottata da una famiglia fantastica. Dopo aver preso il diploma alla miglior scuola d' arte di Tokyo, decide di pr...