Capitolo 39

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Il concerto è finito.
I ragazzi mi raggiungono dietro le quinte, ma manca Yoongi.
Jin si siede accanto a me e accende la mia lightstick, mentre io continuo a osservare la porta.
-"È successo qualcosa? Sembri preoccupata."
-"No niente, sto aspettando che torni Yoongi."
-"Oh, è con i suoi genitori, sarà qui a breve."
-"Ah ok allora."
Guardo l' anello e il suo diamante che brilla alla forte luce del camerino, sorrido, ma qualcosa non torna.

"Oh, è con i suoi genitori, sarà qui a breve."

Un attimo..I SUOI GENITORI?!
Alzo lo sguardo di scatto verso Jin, tanto che salta sulla sedia per lo spavento.
-"Aspetta un momento...I suoi genitori sono qui?!"
Annuisce con gli occhi ancora spalancati e le mani portate al petto.
-"Sí, finalmente hanno accettato di assistere a ciò che ama fare Yoongi."
Dice Hoseok dopo aver bevuto dalla sua bottiglia d'acqua.
-"Sono così felice per lui!"
Esclama Tae saltellando sul posto.
-"Ecco perché ha pianto..."
Dico senza farmi sentire da nessuno.
-"Riesco a sentirti da qui sorellina!"
Come non detto. La nostra conversazione viene interrotta da Yoongi che entra con un sorriso stampato su quel viso angelico, si avvicina a me prendendomi per mano.
-"Vieni con me."
Mi alzo dalla sedia, mi volto e vedo i ragazzi che mi augurano buona fortuna, ma come vuole il destino Jimin mi guarda malizioso più che mai salutandomi con la mano.
Penserò a lui più tardi.
Nel corridoio, a pochi passi da noi, ci sono due persone di aspetto dolce e confidenziale, appena ci vedono sorridono.
-"Mamma, papà, lei è Yubi, la mia ragazza, è la sorella di Jimin."
Calma, calmati Yubi. Ho sempre avuto problemi nelle presentazioni, ma con i suoi genitori cercherò di fare del mio meglio.
Mi inchino a loro accennando un sorriso timido.
-"Buonasera signor Min, buonasera signora Min."
-"Sei davvero carina, sai? Dillo anche tu caro!"
Che qualcuno mi aiuti a non affogare nella mia vergogna.
-"Hai ragione, Yubi hai degli occhi bellissimi!"
-"Grazie..."
-"Ehi andateci piano, è molto timida."
Yoongi si accorge sempre di tutto, a volte mi chiedo se nel sonno mi abbia messo un microchip per leggermi il pensiero.
Il suo braccio mi cinge le spalle.
-"Yoongi, siamo orgogliosi di te, non abbiamo mai smesso di credere in te, anche se eravamo contrari per i tuoi sogni."
-"È tutto apposto, non vi preoccupate."
-"Qualche volta vieni a trovarci con Yubi, ci farebbe molto piacere, anche tuo fratello sarebbe felice di vederti."
Un fratello? Come me!
-"Sí mamma.."
-"Yubi, è stato un vero piacere conoscerti, e tu pensa a mangiare, sei molto dimagrito!"
Sua madre è davvero simpatica, suo padre la guarda facendo un ghigno divertito.
-"Contaci mamma...."
-"Ragazzi, adesso dobbiamo andare, il taxi ci sta aspettando."
Dice suo padre.
-"Venite a trovarci quando volete."
Mi mette una mano sulla spalla e sorride, io ricambio.
-"Vi auguro buona serata!"
Sua madre si avvicina a me e mi abbraccia, è molto calorosa e sorrido come non so cosa, ma sono davvero felice, anche suo padre mi abbraccia, dopodiché è il turno di loro figlio.
-"Ciao!"
Appena escono dal corridoio, Yoongi mi guarda e mi da un bacio sulla guancia.
-"Avevi ragione, è valsa la pena aspettare."
-"Io ho sempre ragione!"
Torniamo dai ragazzi che nel frattempo si sono cambiati, sistemiamo tutto e torniamo tutti quanti a casa, è stata una giornata lunghissima e non vedo l'ora di abbracciare il piumone sprofondando nel cuscino e nel materasso, con il mio pigiamone-pusheen.
Però se ci penso bene, ho un conto in sospeso con qualcuno.
In punta di piedi cammino verso la porta della camera di Jimin, la apro lentamente: è in canottiera e si sta mettendo un maglione. Poverino, avrà freddo, ma adesso lo agghiaccierò.
Apro la porta di scatto e lo spingo sul letto, mi siedo su di lui facendogli il solletico.
-"È da tanto che non ricevi le mie punizioni, così impari a farmi sentire in imbarazzo!"
-"YUBII BASTAAA!"
-"Ok sono pietosa per questa volta, ma la prossima morirai."
Spaventato, si mette sotto il morbido piumone, più morbido del mio, è stato difficile ammetterlo.
Le mie dita sprofondano su quella grande nuvola di zucchero filato, candida e morbida, molto accogliente.
-"Fratellone, posso dormire con te?"
Mi guarda strano, ma io gli faccio gli occhi dolci e lui acconsente.
Mette un braccio tra il cuscino e la mia testa e con l' altro mi abbraccia.
-"Notte Jimin."
-"Ti voglio bene dispettosa."

IL GIORNO DOPO...

-"Ilary studia!"
-"Dai Hisui non essere cattiva con lei."
-"Ahh se tu fossi qui mi capiresti, abbiamo un sacco di compiti in classe da fare prima delle vacanze di natale."
Hisui è molto stressata per la scuola, e si può dire lo stesso per Ilary che si dispera lasciando cadere il suo corpo a peso morto sul letto.
-"Quanto dureranno le vacanze?"
-"Circa tre settimane, sperando che non passino veloce."
Risponde Ilary svogliata più che mai.
-"Vogliamo averti qui!"
Urla triste Hisui.
-"No, io voglio che noi fossimo lì da Yubi!"
Guardo Ilary maliziosa.
-"Namjoon è qui...vuoi che te lo passo?"
-"Nono, preferisco chiamarlo io e non sono presentabile."
-"È diventata rossa!"
Hisui scoppia a ridere, almeno adesso il suo morale è risollevato, anche Ilary ride di gusto, diventando ancora più rossa.
-"Hey cosa sta succedendo? Solo io posso far ridere la gente!"
Hobie si avvicina e lo inquadro con la videocamera del telefono.
-"Hi! I'm your hope, you're my hope, I'm J-Hooope!"
Dice il tutto facendo mosse strane con le braccia e ovviamente io e le ragazze moriamo dalle risate, si allontana e torniamo a parlare.
-"Oggi cosa farai?"
Mi chiede Hisui.
-"Yoongi mi ha chiesto di uscire stasera e ho accettato, anche se le previsioni non promettono molto."
Ilary si mette a sedere e inizia a produrre fantasticherie.
-"Mi immagino voi due, sotto la pioggia, lui che ti protegge con la giacca, ti sposta i capelli bagnati e, noncurante della tempesta..."
-"Ilary pensa a studiare!"
-"Hisui devi sempre rovinare tutto uffa!"
-"Ho letto su internet delle poesie di un certo Leopardi..come si chiama...il suo modo di concepire la realtà è identico al mio."
La guardo seria.
-"Devo chiamare Jimin?"
-"Nonono come non detto."
-"Hisui non voglio studiare!"
Lancia un cuscino a quella svogliata di Ilary e torna a guardarmi.
-"Yubi è stato bello e triste parlare con te, ma purtroppo dobbiamo studiare. Certo che io le abolirei le scuole. Ciao piccolina!"
-"Ciao studentesse!"
Chiudo la chiamata raggiungo i ragazzi nella sala da ballo.
-"Yubi lo sai che riesco sempre a sentirti anche se sono in un altra stanza?"
-"Lo so Jimin, lo so."
-"Portati l' ombrello oggi pomeriggio."

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Buonasera, nuovo capitolo appena sfornato, spero ci piaccia❤❤❤❤

Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora