Capitolo 28

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La luce misteriosa fa sedere la bambina sotto un albero di ciliegio, in piena stagione di fioritura.
La pioggia di petali rosa che cadono dall' albero catturano l' attenzione della piccola, che con i suoi occhioni azzurri segue ogni movimento di ciascun petalo.
Il cielo è coperto in parte da nuvole che si tingono dei colori del tramonto, sembrano batuffoli di zucchero filato.
La luce è seduta accanto a lei, ma questo momento tranquillo è destinato a finire.
I petali del ciliegio vengono risucchiati, spariscono, insieme a loro anche le nuvole e i colori del cielo.
Un altro vortice? Ancora quelle ombre?
No, non sono due, ce n'è una sola, davanti all' albero che arde, cosparso di fiamme color sangue, dolore.
L' ombra porta via la bambina dalla luce, che inutilmente la tiene per mano.
È tutto buio, e un telefono squilla.
UN TELEFONO SQUILLA?!

Mi sveglio tutta sudata, perché faccio questi incubi? Il telefono squilla.
Chi sarà mai a quest' ora?
È ancora buio e la luce lunare illumina parte della stanza.
La schermata dice tutto, e mi rimanda all' unica persona, o meglio, alle uniche che mi chiamerebbero nel bel mezzo della notte.
Mi volto verso Yoongi prima di rispondere, con la paura di averlo svegliato, ma sta dormendo.
Neanche io ho il sonno così pesante, penso tra me e me.
-"Pronto Hisui?"
-"DOVE SEI?!"
-"Sono a casa di Yoongi, rimarrò da lui per questa notte."
Non sento più fiatare nessuno.
-"Hisui?"
Un oggetto viene sbattuto in sottofondo.
-"Yubi, sono Ilary. Io ed Hisui siamo rimaste sveglie per aspettarti."
-"VOI SIETE PAZZE."
-"Eravamo preoccupate per te, e abbiamo deciso di chiamarti per una buona volta. Non ci hai neanche avvisate!"
Tiro un sospiro.
-"È vero....beh, in effetti la colpa è mia, ma con Yoongi mi sento al sicuro, non dovete preoccuparvi."

YOONGI....

Sento un telefono squillare, ma sono troppo pigro per sforzarmi di aprire gli occhi ed alzarmi, quindi rimango sdraiato.
Il materasso si fa più leggero, Yubi ha preso il telefono e si è messa a sedere sul letto.
Saranno le sue amiche.
-"...ma con Yoongi mi sento al sicuro, non dovete preoccuparvi."
Riesco a sentire queste parole, il mio cuore ha ricevuto un bel colpo e..mi sento felice, felice che lei si senta al sicuro con me.
-"Come? Ah, sí, sta dormendo. Ha il sonno pesante."
Avrei qualche dubbio, i miei occhi hanno fatto un grosso sforzo per aprirsi. La vedo sorridere.
Ha ancora la stanchezza sul suo viso, le palpebre che calano, ma è bella lo stesso.
-"Comunque...SONO LE 4:00, VI SEMBRA ORARIO PER RESTARE SVEGLIE?!"
I suoi occhi si sono spalancati e mi trattengo dal ridere.
I suoi occhi.
Quando rimane in silenzio loro parlano al suo posto, esprimono tutto ciò che lei non riesce a tirar fuori.
Ricordo ancora, quando mi guardava e rimaneva in silenzio, riuscivo a sentire ciò che dentro sé gridava.
-"Adesso riposatevi, devo andare anche io. Notte Ilary, e calma Hisui. Dai la buonanotte anche a lei!"
Chiude la chiamata e poggia il telefono sul comodino, vicino alla lampada.
Si alza dal letto, va vicino alla finestra e poggia i gomiti sul marmo.
I raggi della luna le illuminano i fianchi e solo adesso mi rendo conto di quanto sono belle le sue gambe slanciate, anche se ha addosso i miei vestiti larghi.
I capelli sono attraversati da filamenti color platino, e la sua mano sprofonda nella guancia morbida.
Si allontana dalla finestra.
I nostri corpi si incontrano un' altra volta.
Ora è lei che mi sta osservando, cerco di socchiudere gli occhi al massimo, non voglio troncare il contatto visivo che ho con lei.
Sorride, mette un braccio sotto il cuscino, la mano dell' altro sotto la guancia e i suoi occhi azzurri vengono nascosti dalle palpebre che calano.
Dopo qualche minuto, le accarezzo i capelli, è ritornata a dormire profondamente.
Non la sveglierei mai per nessun motivo, pur di vederla serena e in pace con sé stessa.

HISUI.....

Stanno dormendo insieme.
Sono furiosa, non dovrei esserlo, ma la mia iperprottetività su Yubi supera livelli inimmaginabili.
E se Yoongi se ne approfittasse mentre lei dorme beatamente?
Sono consapevole che lui non lo farebbe mai, ma la mia mente prende così tante precauzioni che non mi fido neanche di ciò che faccio.
Prendo un cuscino e lo sbatto sul muro, e fa cadere il caricabatterie sul mobile.
Ilary continua a parlare con Yubi, mentre io scarico la mia ira sul materasso del letto.
Ilary chiude la chiamata.
-"Dai andiamo a dormire. Yubi ha detto di calmarti, non c'è motivo di essere arrabbiata e di agitarsi."
Evito di rispondere, non sono in me.
Ci addormentiamo sul letto della nostra amica. La casa sembra così vuota senza di lei, anche la notte mentre dormo sento la sua mancanza.

YUBI....

Il profumo di Yoongi è vicinissimo, sto stringendo qualcosa di morbido, la mia faccia sprofonda come sempre su questo qualcosa. Forse è lui.
Apro gli occhi uno alla volta e tra le mie braccia ho il suo cuscino, il mio è rimasto solo e sembra così triste senza qualcuno che si appoggi su di lui. Accanto a me c'è Yoongi con in mano una tazza che, a quanto pare, stava osservando la scena imbarazzante.
-"Buongiorno, piccola. Dormito bene?"
Strofino gli occhi, mi metto a sedere col cuscino sulle mie gambe e afferro la tazza: cappuccino e cioccolato.
Quanto posso amarlo?
Non solo la bevanda.
-"Sí, sono stata benissimo."
Mi ha chiamata piccola? Ho sentito bene? Sarà ancora il sonno..
Bevo un po' di cappuccino e lui osserva fuori dalla finestra, poi guarda nuovamente me.
-"Sei sporca."
Prima che possa fare qualcosa, si avvicina e mi pulisce i lati delle labbra lasciando una scia di baci umidi.
Che bello svegliarsi con qualcuno accanto a te, che ti fa sentire importante per la prima volta nella vita.
Non me lo sarei mai immaginata, ma è successo e..sono felice, felice.
Ci vestiamo e mi accompagna a casa, Ilary ed Hisui mi stanno aspettando.
-"Allora, ci vediamo."
-"Sí, grazie ancora per ieri. Mi sono divertita e sono stata bene."
Percepisco il suo sorriso sotto la mascherina nera e i suoi occhi radiosi sotto il cappello con la visiera.
Ci salutiamo con un bacio.
Però uno non basta.
Ce ne diamo un altro, più duraturo.
Entro in casa e Hisui non ha una bella espressione.
Ilary, al contrario, inizia a fare domande sconce.
-"Allora...com' è stato?"
-"Ilary....ho diciotto anni..."
-"Un giorno lo vorrai..."
Mi butto addosso a lei e inizio a sculacciarla.
-"Hisui?"
-"No."
-"Non ho fatto niente!"
-"Non mi interessa, sei troppo piccola."
-"Cattiva che sei."
Mi abbraccia. Ora mi sento meno in colpa.
-"Yubi, abbiamo preparato la lista della spesa, la dispensa è vuota."
-"Andiamo allora!"
Siamo in mezzo agli scaffali e facciamo le stupide scherzando ai ogni prodotto che vediamo esposto.
Paghiamo alla cassa ed usciamo dal supermercato con una busta ciascuna.
Il telefono di una delle tre squilla.
Il mio non è.
Neanche quello di Ilary.
Resta Hisui.
Appena vede la schermata si blocca.
-"È papà."

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Buonasera, oggi ho avuto tempo per aggiornare.
Spero vi piaccia, cosa succederà?❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora