Capitolo 11

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-"Yubi, sveglia! Oggi non è proprio giornata per dormire: ti porterò a visitare Seoul, non sei contenta?"
-"Mhhh..."
-"Non fare storie, altri giorni liberi a disposizione non credo ci saranno, quindi separati dal tuo letto immediatamente!"
-"Mhhh..."
-"Ok, allora sarò costretto a..."
-"Nono, ciao letto, è stato bello averti vicino."
È domenica, alzo le tapparelle ed il cielo è grigio e tira vento, sorrido felice, almeno non avrei sofferto il caldo. La voce sta ritornando pian piano, però la gola mi fa ancora male e non posso urlare, per farmi capire dovrei avvicinarmi quasi all' orecchio, i lividi stanno sparendo e i graffi alle mani hanno fatto la crosta.
Decido di fare tutto con calma e vado in cucina per mangiare qualcosa; sento delle voci provenire dal salotto e Jimin urla dalla sua stanza.
-"Ci sono i ragazzi, verranno anche loro con noi."
Troppo tardi, ormai hanno notato la mia presenza, e sono in pigiama..con i pantaloncini e la maglietta...di Hello Kitty. La adoro, è stata la mia fedele compagna di infanzia, ma davanti a dei ragazzi....imbarazzante.
-"Yubi!"
Mi salutano tutti quanti.
-"Che carina con quel pigiama!"
Jungkook, ti ringrazio infinitamente per avermi fatto vergognare.
Sorrido, mi giro dall' altra parte e vado alla dispensa, è da tanto che mi chiama, prendo la nutella e un cucchiaino, mi siedo sul tavolo e inizio a mangiare alternando con il succo di frutta.
Credo di aver mangiato allo stessa maniera dei cannibali, perché attiro l" attenzione di Tae.
-"Wow, non ti ho mai vista mangiare così, così...."
-"La nutella è la mia droga."
Dico con la bocca piena, mettendoci una mano davanti.
-"Anche la mia! Però non posso mangiarla spesso. Pensavo mangiassi ramen anche a colazione."
Scoppio a ridere e sarebbe mancato davvero poco alla mia morte, perché il succo mi era andato di traverso. Cerco di non tossire, ma è inutile, guardo in basso coprendomi la faccia, tossendo piano. Sento una mano che batte varie volte sulla mia schiena.
Passa tutto, alzo la testa per vedere chi fosse stato: Yoongi.
-"G..grazie."
-"Tae, quando la finirai di far morire le persone per risate a lungo termine?" Dice.
Ridono tutti, me compresa. Oddio, sono commossa.
-"Perdonami, Yubi."
-"Ma no, non ti preoccupare. È raro che io rida così, soltanto le mie amiche mi facevano arrivare a livelli estremi."
-"Quante amiche hai?"
Domanda Namjoon.
-"Due."
-"Così poche?! E di ragazzi?"
-"Soltanto voi. Purtroppo le persone se ne approfittano sempre, possono dare un' impressione buona, ma scopri solo alla fine che sono bravissimi a recitare. Più dai fiducia, e più ci rimani male quando ti lasciano all' angolo."
-"Hai ragione. Devono essere davvero speciali."
-"Facci vedere una foto!"
Dice J-hope.
Vado in camera, prendo dallo sketchbook una foto che porto sempre con me, torno da loro e la mostro.
-"Loro sono Hisui ed Ilary."
-"Ilary è davvero...."
Guardo Namjoon interrogativa, anche gli altri lo fanno.
Non finisce la frase, faccio finta di niente.
-"Sarai pur fortunata ad avere loro, ma loro lo sono ancora di più avendo una persona come te."
Jin, adesso piango.
-"Addirittura! Comunque ti ringrazio, nessuno mi aveva mai detto queste parole."
-"Ora te le ho dette io come mio dovere, dopotuttto, sono il più bello."
Ridiamo tutti.
-"Yubi! Non sei ancora pronta?! Vai a vestirti pigrona!"
-"Ecco perché non rido sempre."
-"Come?"
Si avvicina e mi fa il solletico, mi divincolo e si allontana.
Yoongi si avvicina a me.
-"Sai, ti capisco. Anche io ho un legame piuttosto forte con il letto."
Lo guardo con l' espressione pervertita.
-"Non pensare a male!"
-"Sto scherzando! Jimin mi separa sempre da lui, ed è molto brutto come momento"
-"Già."
-"VAI A VESTIRTI!"
-"Va bene!"
Vado in camera, chiudo la porta a chiave e prendo i primi vestiti che sono capitati davanti: jeans blu e una maglietta a maniche lunghe di cotone  a righe...larga.
Mentre mi preparo penso alla conversazione con Yoongi e al momento in cui mi ha salvata dal succo: che figura di schifo!
Indosso la mascherina Pusheen e raggiungo gli altri.
-"Ciao Pusheen!"
-"Ciao stupido Chim Chim!"
-"Ma perché mi tratti sempre male?"
-"Perché ti voglio bastonare..ehm ti voglio bene."
Lo abbraccio e gli altri si trattengono. Possibile che io sia così buffa?
Usciamo dal portone del palazzo e camminiamo molto a lungo.
Abbiamo visitato dei luoghi molto frequentati dalla gente e i templi Bongeunsa e Jogyesa: sono bellissimi e imponenti, amo vedere delle bellezze costruite con tanta fatica dai predecessori che sono arrivate fino ad ora; inoltre ricordano quelli di Tokyo. Ah, Tokyo, come te la stai passando, cara città?
Verso l' ora di pranzo andiamo a mangiare in un ristorante e più tardi continuiamo.
-"Questa è la Seoul Forest."
Dice Jungkook. Io questo luogo l' ho già visto, ho questa sensazione....ma certo! Il parco che ho visitato tre settimane fa, dove disegnai me stessa seduta sulla panchina in versione manga.
-"Io qui ci sono già stata, il giorno in cui mi ero persa."
-"Oh, allora andiamo da un'altra parte.."
Dice Tae sorpreso..lui è sempre sorpreso.
-"Se volete possiamo fare un giro, non l'ho visto tutto, e mi è sembrato molto bello."
-"Niente panico, sei con la migliore guida turistica di tutto il mondo! E poi, ci sono io che..."
-"Sei bello, lo so!"
-"Aish...Jin."
Sbuffa Namjoon.
Mentre camminiamo sento delle gocce provenire dall' alto.
-"Jimin, credo che tra poco inizierà a piovere."
-"Sono solo goccioline. Questo parco merita di essere visitato."
Passano i minuti e le gocce cadono con più intensità.
-"Corriamo!"
Usciamo dal parco e troviamo riparo sotto il tetto di un palazzo abbandonato vicino ad un negozio di alimentari.
-"Te lo avevo detto! Io prevedo tutto!"
-"Grazie per averci fatto fare la doccia!"
Dicono i ragazzi, stanno morendo dal freddo.
-"Grazie a voi che mi fate sentire in colpa. Vi voglio bene!"
-"Stasera laverai anche i miei vestiti, ti piace l'idea?"
-"No."
-"E va bene, ti spetterà una sorpresa."
-"In dispensa c' è da mangiare?"
-"Solo la MIA nutella."
-"Allora vado a comprare qualcosa, per fortuna che il supermercato è vicino."

JIMIN.....
-"Fratellone, rimango qua fuori. Tra i banchi frigoriferi si gela."
Non l' avrei lasciata lì da sola, qualcuno deve stare con lei...
-"Non starai sola però. Yoongi, ti dispiace se rimani con lei?"
-"Certo. Nessun..problema."
Ha balbettato, mhh..
-"Yubi, per te va bene?"
-"S..sí..sí."
Balbetti anche tu sorellina, MHHH...
-"Ragazzi, venite con me. Ho l' imbarazzo della scelta anche per il cibo."
Ci allontaniamo. Ad un tratto Namjoon mi fa una domanda.
-"Vuoi farli diventare amici?"
-"Esatto, devono pur parlare."
-"Non si sono scambiati molte parole in queste tre settimane."
-"Lo so, Tae."
-"E se diventassero..."
-"Cosa vai a pensare Jungkook! Anche se non è da escludere. Yoongi è un bravo ragazzo, lui e mia sorella sono molto simili di carattere. Non lo so.."
-"E se loro...."
-"Dai ragazzi, basta domande, scopriremo in futuro cosa accadrà. Ora pensiamo al presente e al cibo."

YUBI.....

Ora che faccio? Parlo prima io? Mi sto in silenzio? Parla prima lui? Che situazione....

YOONGI....

Ci sediamo su un parapetto, lei guarda in basso e fa dondolare le gambe. È imbarazzata e la capisco, non ho parlato molto con lei e voglio rimediare.
Chiedimi tutto quello che vuoi, Yubi.

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Buonasera, anche questo capitolo fumante è stato scritto.
Spero vi piaccia❤❤

Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora