Capitolo 36

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-"No! Ho cambiato idea, non voglio diventare pelato!"
-"Mi dispiace ma tu hai voluto insistere, e poi non me la cavo così male."
Sto per tingere la chioma bionda di Yoongi, ci teneva che gliela facessi io e dopo tanti sguardi di supplica che hanno fatto sciogliere il mio debole cuoricino è riuscito a convincermi.

YOONGI...

Osservo Yubi mentre miscela la crema ossidante con il colore in una ciotola, servendosi di un pennello per tinte in modo attento e professionale.
-"Sei pronto a diventare una mentina?"
Si mette i guanti in lattice ma è in difficoltà perché sono troppo grandi, eppure al supermercato questa è la taglia minima.
Continua a tirare i guanti, senza però ottenere risultati positivi e dopo vari tentativi si arrende, sul suo viso appare un'espressione scocciata e sbuffa facendo gonfiare le sue guanciotte rosee.
Decido di sfotterla.
-"Ehehehe sei piccola in tutti i sensi!"
Lei mi guarda malissimo, ma poco dopo scoppia a ridere mettendosi quelle manine graziose davanti alla bocca, coprendo la sua risata.
-"Vedi? Non riescono neanche a contenere la tua euforia."
-"Smettila! Le tue sono così grandi che non riesci neanche ad infilartele in tasca!"
Non ho più provocazioni da sfoderare.
-"Prima che ti faccia diventare pelato devo metterti un asciugamano sulle spalle."
Mi alzo di scatto e corro verso la porta, ma lei mi raggiunge e mi colpisce con l'asciugamano.
-"Prego signore, si sieda su questa comodissima sedia."
Mi fa sedere come i gentiluomini nei film e mi mette l' asciugamano intorno al collo.
-"Vado a mettere una maglia usata, non scappare."
Sorrido e neanche cinque minuti sono passati che torna con una maglia bianca larghissima sporca di mille colori.
-"Aish...cosa avrai fatto passare a quel povero indumento.."
Con le dita mi massaggio le tempie, e lei ride per la mia recitazione.
-"Gli artisti non vanno d'accordo con i vestiti."
Si lega i capelli con un elastico rosa, si avvicina alla ciotola poggiata sul tavolo e miscela un'ultima volta la tinta.
-"Allora signore, sentirà un po' di freddo ma non si preoccupi, è tutto normale."
-"Finiscila di darmi del 'signore', mi sento vecchio!"
-"Ok nonno."
Si posiziona davanti a me, mi divide i capelli in una riga e con il pennello inizia a distribuire la tinta; il suo odore pungente mi sta facendo lacrimare gli occhi e le mie narici si stanno abbandonando alla morte.
Indossa la collana che le ho regalato al suo compleanno, da quel giorno la porta sempre con sé; la catenella tintinna insieme al piccolo pennello d' argento, la pietra blu su cui sono incise le setole catturano i raggi del sole che entrano dalla finestra, riflettendo quel bellissimo colore sulla maglia di Yubi.
La prendo tra le mani, la sfioro con i polpastrelli, ci gioco, ci gioco ancora, mi annoio e le mie mani adesso sono sui fianchi di lei.
-"Qualcosa non va?"
A volte vorrei sapermi controllare, non sono bravo a trovare scuse.
-"Ehm....mi dai un bacino?"
Mi guarda stranita e ha ragione, fa spallucce, lascia la ciotola sul tavolo e mi bacia...sulla guancia.
Eh no, adesso sono arrabbiato.
La prendo con decisione per i fianchi, la faccio sedere su di me e assaporo quelle labbra che riescono a sfamare ogni mio desiderio che ho su di lei.
Ci stacchiamo e..ops, non ci ho proprio pensato al fatto che lei indossa i guanti..sporchi di tinta.
Sulla mia felpa grigia, poco fa senza decorazioni, ci sono due manine verdi stampate al centro, l'asciugamano non è riuscito a coprire tutta l'intera superficie.
Yubi continua a guardare quel nuovo motivo decorativo che fa compagnia alla solitudine del grigio della mia felpa.
-"Yubi non è niente."
-"Giusto, è molto di più, ti ho sporcato e adesso non si potrà levare!"
Abbassa la testa.
-"Ehi, guardami."
Mi abbasso in cerca dei suoi occhi.
-"Non è niente, anzi, adesso mi piace di più questa felpa!"
Torna a guardarmi e sorride.
Ogni volta che me la metterò avrò sempre una parte di lei con me.
-"Va bene, adesso finisco."
Si mette dietro di me e tinge i capelli che sono rimasti nella parte posteriore, massaggia per uniformare il colore in tutte le zone e fissa una pellicola.
Conosco questo procedimento a memoria, in due anni mi hanno tinto così tante volte che ho perso il conto.
Passata una buon mezz'ora a parlare e  a coccolarla, mi sciaqua e mi asciuga i capelli con molta cura, sono ansioso di vedere il risultato.
-"Swag."
-"Cosa?"
-"Sono swag."
Si mette a ridere.
-"E non sono neanche pelato."
-"Smettila!"
Mi piace veramente questo colore, più degli altri, perché me lo ha fatto lei.

NOVEMBRE, COMEBACK DEI BTS...

YUBI....

Sono seduta accanto al presidente della Bighit e i ragazzi si stanno per esibire.
Tantissime persone, per la maggiorparte ragazze, urlano ansiose di vedere il loro gruppo preferito, agitando in alto le lightstick a forma di bomba, simbolo dei BTS e della loro carica esplosiva che mettono nelle loro canzoni.
Urlano di più, i ragazzi sono sul palco e, dopo aver annunciato il loro atteso ritorno, si esibiscono con 'Run', 'Butterfly' che è diventata ufficialmente la mia preferita, 'Autumn Leaves' e altre sei canzoni.
Sono orgogliosa di loro, della loro dolcezza verso le fan, delle loro parole bellissime e di grande significato, delle loro capacità straordinarie.
Alla fine del comeback, seguo il presidente che raggiunge i ragazzi dietro le quinte, sono sudati fradici e stasera gli costringerò a mangiare più del dovuto, specialmente a quel testardo di Jimin.
Il presidente è soddisfatto del loro lavoro e si complimenta.
-"Yubi, dacci un tuo parere!"
Dice Jin mentre si asciuga con molta grazia il sudore sulla fronte.
-"Se devo dire la verità..non ho parole. Insomma, siete fantastici."
Si avvicinano tutti quanti intorno a me e ci abbracciamo calorosamente.
-"Stasera sushi?"
Propone Namjoon.
-"Sì!"
Urliamo.
Gli altri escono dalla stanza andando nei camerini, Yoongi mi prende per mano, sembra triste.
-"Tutto bene?"
Scuote la testa e la poggia sull'incavo del mio collo; l'unica cosa che posso fare adesso è stringerlo a me e accarezzargli la schiena.
-"I miei genitori non sono venuti a vedermi, ancora una volta."
Non so come comportarmi, ma voglio stargli accanto, dall'inizio alla fine.
-"Continua ad aspettare, questo è quello che posso dirti adesso."
Affondo le dita nei suoi capelli menta, accarezzandoli come se fossero fili di seta.
-"Ci sono io con te."
Avvicino il viso al suo e gli lascio una breve scia di baci.
-"Andiamo, gli altri ci staranno aspettando. Adesso sorridi!"
Gli pizzico le guance e i suoi occhi si illuminano, le sue labbra morbide accennano un sorriso.
-"Sai che dopodomani partiremo per Hong Kong?"
Lo guardo.
-"Hai capito bene, sarò la tua guida turistica."


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Buonasera, nuovo capitolo e scusate ancora una volta per l'inattivita. Spero vi piaccia❤❤❤❤❤


Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora