Capitolo 14

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Prendo uno spavento e chiudo immediatamente lo sketchbook, ha visto tutto, chissà da quanto tempo mi starà osservando. Provo molta vergogna e adesso potrebbe pensare a qualsiasi cosa.
-"N...Nn..Namjoon..."
Mi guarda con un' espressione abbastanza tranquilla, ma io non sono per niente tranquilla!
Si siede accanto a me, prende un chupa-chups dalla tasca dei pantaloni, lo scarta e se lo porta alla bocca. Rimaniamo così, in silenzio, sto ancora stringendo lo sketchbook, lui guarda avanti, verso gli altri palazzi, ha già finito il suo chupa-chups, ora sta giocando col bastoncino di plastica.
Cosa succederà? Lo dirà a Yoongi? A mio fratello? Agli altri? A tutti quanti messi insieme?!
Avrà capito che, in fondo, provo un po' di interesse per Yoongi e la mia decisione di esprimerlo attraverso il disegno e non con le parole.
Gira e rigira fra le dita il bastoncino di plastica, fino a quando decide di buttarlo via, nel vuoto. Mi sento come quel bastoncino: sento che poco a poco cado anche io, lentamente, con il peso al cuore che ancora una volta mi fa compagnia.
Ho la faccia coperta dai capelli e penso a quanto sono stata stupida.
Namjoon si volta verso di me, rimango nella stessa posizione, provo troppa vergogna.
-"Ti piace?"
Rimango in silenzio. Lui fa altrettanto. Apprezzo il fatto che rispetti la mia timidezza. Non so cosa rispondere, non ho mai avuto un ragazzo in vita mia, non so assolutamente cosa fare e cosa non fare, so soltanto aspettare e lasciar correre.
Decido di rispondere sinceramente.
-"Non lo so..."
-"In che senso?"
-"Non ho mai avuto un ragazzo.."
-"Ci tieni molto a lui."
-"In un certo senso...forse sí.."
-"Dentro quegli occhi di ghiaccio riesco a leggere molte cose. Mi auguro davvero che tu ce la possa fare."
-"È presto per dirlo."
-"So quello che dico, fidati di me."
Mi cinge le spalle con il braccio e sorride. Ha pronunciato la stessa frase di Ilary.
-"N..Namjoon?"
-"Dimmi."
-"Posso farti...una domanda..?"
-"Spara, sarò felice di risponderti."
-"Tu..ti sei mai..innamorato? Insomma, come hai affrontato la situazione..?"
Adesso rimane lui in silenzio.

NAMJOON....

-"Tu..ti sei mai..innamorato?"
Mai....fino ad ora. Vorrei che quella ragazza dai capelli color oro massiccio fosse qui con me, però devo accontentarmi di guardarla soltanto da una fotografia.
Lei a Tokyo, io qui a Seoul.
Non funzionerebbe.
Non la vedrò mai di persona.

YUBI....

-"N....n...no."
Sembra triste e la sua risposta non è convincente.
-"Sicuro? Con me puoi parlare di tutto."
Ci sta pensando..
-"Beh..credo di essermi innamorato e.."
Gli sorrido.
-"Non ti preoccupare, non dire il nome."
Il suo volto diventa radioso e inizia a ridere.
-"Beh, chiunque sia la fortunata, ti dico questo: se la ami, e se lei ricambia, niente vi potrà fermare, neanche la distanza. Trattala bene, perché lei sarà l' unica a farti sentire bene. Ok questa è una frase tipica di mia madre che dice sempre a me e Jimin, un po' remixata!"
Ride ancora di più, quanto è carino...non in quel senso.
-"Però, per non essere mai stata con un ragazzo te la cavi bene a dare consigli."
-"Ehm...lo so."
-"Mi fa scoppiare quel tuo 'lo so'!"
-"..lo so."
Esplode. Boom.
-"Io ritorno dagli altri, mi avranno preso per disperso. Ti consiglio di fare un altro disegno, loro ti chiederanno a forza di mostrarlo, arriveranno anche a rubarti lo sketchbook."
-"Grazie del suggerimento, ah...promettimi una cosa."
-"Non lo dirò a nessuno, stai tranquilla. E tu.."
-"Anche io non ti preoccupare!"
Sorridiamo, poi lui se ne va.
Ora non ho più i sensi di colpa.
-"Bene Yubi, cosa potresti disegnare? Mhh...ok, opterai per i manga come la maggiorparte delle volte."
Quando non ho i peluche parlo da sola, mi dà una grande soddisfazione, almeno qualcuno mi ascolta...io che parlo con me stessa e che ascolto me stessa.
Dopo una buona mezz'ora torno dagli altri. Ho nascosto il disegno di Yoongi in un taschino del mio sketchbook, creato apposta per situazioni del genere, ci ho messo anche il mini lucchetto.
Non faccio in tempo ad entrare che J-hope sfreccia veloce peggio dei fulmini e me lo ruba.
-"Ehehehe ora posso vedere cosa hai disegnato!"
Mi fa la linguaccia e si avvicina al resto del gruppo.
-"Dacci delle lezioni di disegno, sei troppo brava!"
Fanno delle espressioni indescrivibili, ed io sono imbarazzata, come sempre d' altronde.
Yoongi recupera lo sketchbook, si avvicina e me lo restituisce.
-"Mai togliere un gioiello alla sua padrona."
-"G..razie, Yoongi."
-"Vorresti venire con me a prendere qualcosa da mangiare? Non ho fatto colazione, per fortuna che qui vicino c'è un bar."
Guardo Jimin, fa cenno di sí con la testa.
-"Va bene, vengo con te."
Dopo soli cinque secondi arriviamo al bar, e la fame si fa di nuovo sentire.

Yubi, ti ordino di prendere qualcosa da mangiare, o scaricherò la mia ira su di te...

Ok, stomaco, hai vinto tu. Prendo due muffin al cioccolato e un cappuccino, Yoongi soltanto un cornetto.
-"Non sapevo mangiassi così tanto, ti invidio!"
-"Non devi invidiarmi, anzi, finisco per avere sempre fame e se non mangio sono nervosa, poi per dimagrire devo contenermi, ed è difficile."
-"La tentazione è una brutta amica."
-"Già."
-"È buono il sushi a Tokyo?"
-"Buonissimo, mi siedo sempre sul bancone davanti alla cucina, è bello osservare i cuochi che lo preparano, poi la parte migliore è quando lo ingerisco."
Rimane serio e morde il suo cornetto. Appena alza so sguardo si mette a ridere e rischia quasi di soffocare.
-"Faccio così ridere?"
-"Sí, a quanto pare!"
Sto scoprendo il suo lato felice e confidenziale, ottimo lavoro Yubi.
-"Anche tu sei molto simpatico."
-"Non tanto. Apparte i ragazzi, non parlo quasi mai con altre persone, sono anche pigro e mi stanco facilmente."
-"Quindi vuol dire che...anche tu hai come migliore amico il letto?"
-"Sí, perché?"
-"Anche io sono pigra!"
Si stupisce e mi da il cinque con la mano.
-"Che bello, qualcuno simile a me!"
-"Eh sí, almeno Jimin non mi dirà più che sono la persona più pigra del mondo."
Finiamo di mangiare, vado alla cassa per pagare la mia parte, ma Yoongi allunga alla cassiera i soldi, riceve il resto, mi prende a braccetto e ce ne andiamo.
-"Ma...dovevo pagare io..non mi piacciono i debiti."
-"Ma che debiti, sei mia amica e devo pur offrirti qualcosa."
-"Grazie, allora. Grazie mille!"
Ha pagato per me. Mi sento un po' strana per il piccolo debitom ma sono allo stesso tempo felice. Guardo il suo braccio intrecciato al mio, e il cuore comincia la tua orchestra.

QUALCHE ORA DOPO....
-"Yubi, andiamo a mangiare al bar, vieni!"
Urla Jimin mentre sto in bagno. Non ho molta voglia di mangiare e voglio continuare un lavoro non terminato.
-"Ho mangiato due muffin prima, sono piena. Andate voi, io rimarrò qui dentro. Mi comporterò bene, promesso."
Sul mio viso spunta l'espressione tenera. Jimin non può dire di no.
-"Ok. Fai la brava."
Appena escono dalla porta mi assicuro che si allontanino, dopodiché prendo lo sketchbook, con la chiave apro il lucchetto ed esco il disegno di Yoongi. Non lascio mai nulla incompleto, lo continuerò e lo terrò sempre con me.

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Buonasera, spero vi piaccia questo capitolo e scusate l'ora❤❤❤❤❤❤

Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora