Capitolo 4

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-"Ok, ok....OK YUBI CALMATI, è solo una serata, una serata normale, NORMALE. Adesso scegli cosa metterti, vestiti, vatti a truccare E BASTA AVERE L' ANSIA."
Ecco cosa mi frulla in testa in questo momento. Passano quindici minuti e sto ancora davanti all' armadio a scegliere cosa mettermi.
-"Ok...vediamo un po'? Mi metto la gonna? "
Me la provo e me la tolgo subito.
-" Meglio di no la prima volta, non voglio che mi giudichino male. Cari vecchi jeans, vi amo!"
Prendo un paio di skinny jeans bordeaux e una camicia nera a stelle bianche, da sotto avrei indossato una canottiera nera. Ok, adesso le scarpe. Non ne sono una grande collezionatrice, ho il mio adorato paio  di vans, un paio di converse, uno di nike blazer e degli stivaletti neri con un minimo di tacco. Vans nere, avete colpito ancora. Ora i capelli, me li pettino un poco, le onde morbide di stamattina sono rimaste ancora. Non resta altro che truccarsi. Per essere un po' più femminile faccio uno smokey eyes utilizzando un ombretto marroncino chiaro come base e uno un po' più scuro verso l' esterno. Per finire metto l' eyeliner sottile e il mascara; per finire sulle labbra applico un lucidalabbra trasparente.
-"Jimin! Sono pronta! Tu a che punto stai?"
Lo trovo sul divano a guardare un programma in tv. Si erano fatte le 19:20.
-"E MENOMALE CHE DOVEVO SBRIGARMI! QUANTO CI METTERAI ADESSO PER PREPARARTI?! TRE ANNI?!"
-"Sorellina, devi sapere che sono molto rapido nel vestirmi. Se vuoi metti pure il cronometro, torno subito."
Se ne va in camera sua, intanto io prendo una borsa a tracolla per riporre tutto quello che mi sarebbe stato utile questa sera: antistress, fazzoletti, telefono per l' orario, antistress, antistress e...antistress.
Mi siedo sul divano e aspetto che quello stupido di mio fratello si vesta; mi viene in mente Hisui e a quello che mi ha detto ieri:
"È impossibile, e tu lo sai."
Ripenso a quando si confidava con me, era così felice quando parlava di lui, ma allo stesso tempo abbassava lo sguardo per la tristezza che provava dentro; lei è una ragazza che non ha mai sperato, perché se si spera troppo alla fine ci rimani male se tutto va storto. L' ho sempre confortata, per ridere un po' ci facevamo dei film mentali molto complessi. Mi manca molto insieme ad Ilary. Mi stacco da quei pensieri perché Jimin è pronto, e aveva ragione, ci ha messo davvero poco per vestirsi: indossa una t-shirt colorata, un paio di jeans neri e le puma bianche e nere.
-"Beh, hai messo il cronometro?" Dice ridendo.
-"Ehm....il mio telefono sta bene dentro la borsa.."
-"Dai, adesso andiamo."

FUORI DAL RISTORANTE...
Stiamo aspettando da dieci minuti fuori dal ristorante e l' aria è umida, spero che ci sia un condizionatore dentro. Mi stavo annoiando, quando un gruppo di sei ragazzi si dirige verso di noi.
-"Jimin! Ci hai lasciati soli durante le prove della coreografia, riesci sempre a svignartela!" Ridono tutti a quella battuta, ed è arrivato il fatidico momento.
-"Ragazzi, lei è mia sorella. Si chiama Yubi e resterà qui a Seoul per un' anno."
Io sventolo la mano molto timidamente.
-"Buonasera."
Il primo si fa avanti.
-"Piacere di conoscerti, io sono Jungkook!"
Mi ricorda il mio coniglietto grigio di peluche, la loro somiglianza è incredibile.
-"Ciao! Io sono Taehyung, puoi chiamarmi Tae!"
Ok il mio imbarazzo sta avendo la meglio su di me, anche se in fondo mi sto convincendo che siano veramente bravi ragazzi.
-"Io mi chiamo Seokjin, chiamami pure Jin. Devi sapere che sono il più bello." A quel punto sorrido, non voglio esplodere a ridere già da adesso.
-"Ahh Jin, sei bello e lo sai! Non farci caso, io sono Hoseok, meglio conosciuto come J-hope."
Spero mi porti fortuna qualche volta. No, apparte gli scherzi....ha delle guanciotte carinissime, sembrano così morbide, ma evito di toccarle, ce la devo fare!
-"Finalmente tuo fratello si è deciso di farci conoscere la sua sorellina! Sembri una ragazza con la testa sulle spalle, ti andrebbe un appuntamento?"
Tutti si mettono a ridere ed io sto per morire, anche dalle risate, mi limito a sorridere.
-"Mi chiamo Namjoon, Rap Monster in arte."
Stringo la mano a tutti, ma.....ne manca uno. Si avvicina lentamente.
-"Io sono Yoongi." Molto timidamente mi porge la mano, io gliela stringo ma dopo un po' ci stacchiamo. Beh, almeno non sono l' unica imbarazzata e non sarò l' unica a fare scena muta.
-"Allora, entriamo? Sto morendo di fame! Dobbiamo festeggiare l' arrivo di Yubi come si deve!" Esclama Jungkook. Che tenero!
Ci sediamo in un tavolo libero, dopo un po' arriva una cameriera che ci porta i menú per scegliere cosa prendere. Io ho ordinato il ramen...sí amo il ramen alla follia.
-"Ramen? Sempre la solita! Mi ricordo ancora la prima volta che lo mangiò, ne prese tre di porzioni." Dice Jimin agli altri. Grazie per aver raccontato ai quattro venti una parte della mia infanzia.
-"Ora vi faccio vedere com' era da piccola..aveva l' aspetto di un angioletto, ma dentro si scatenavano temporali! Ti ricordi quando mi picchiavi?"
Cosa vorresti far vedere? Nononono, te lo impedirò. Ha già preso il telefono.
-"No tu non fai vedere un bel niente! Dammelo!"
Inutile, stavo facendo stretching pur di togliergli quell'aggeggio. Niente da fare, mi devo preparare alla peggior figuraccia della mia vita.
La mostra.
-"Oooohhh che carina!" Dicono tutti in coro; mi sono coperta la faccia con le mani, sento di essere rossa.
-"Dai non ti vergognare, noi diciamo sempre la verità!" J-hope mi conforta, io gli sorrido. Ordinano anche gli altri e durante l' attesa dei nostri ordini....
-"Hai dei bellissimi occhi! Sono indescrivibili...blu, verdi, turchesi, marroncini vicino alla pupilla, faccio prima a dire che te li invidio molto. Neanche le lenti a contatto colorate fanno questo effetto." Mi dice Tae.
-"Grazie.." Rispondo sorridendo.
-"Non sei asiatica?" Domanda Namjoon, ma non in tono brusco.
-"Sono stata adottata dalla famiglia di Jimin quando ero piccolissima."
-"Oh...mi dispiace se ti ho aperto questa ferita. Scusami."
-"Non preoccuparti." Gli sorrido, anche lui fa lo stesso.
-"Quale scuola hai frequentato?" Mi chiede J-hope.
-"Ho studiato all' artistico, una delle migliori di Tokyo. Ho superato l' esame due settimane fa."
Appena ho detto la parola 'artistico' Jungkook ha cambiato faccia.
-"Davvero?! Anche a me piace disegnare, finalmente qualcuno con la mia stessa passione!"
Viene verso di me e mi abbraccia, gli altri scoppiano a ridere.
-"Dai fai vedere loro i tuoi disegni!" Mi incita Jimin.
-"Oppure sarò io a mostrarli...."
-"Nonono, lo faccio io ho capito."
Estraggo il mio telefono dalla borsa, apro la galleria e li mostro. Sorridono, fanno espressioni di stupore, si complimentano con me e mi dicono di continuare perché andrò molto lontano. Yoongi prende parola.
-"Sei davvero brava."
-"Grazie mille."
Finalmente arriva il cibo, oh il mio adorato ramen; finalmente potrò saziare il mio stomaco vuoto.

Che aspetti a prendere quelle bacchette, afferrare quei noodles succulenti e mandarli giù?

Ok, ti accontenterò subito, e non parlare più!

La serata passa così, tra risate, battute e domande. Mi sono aperta molto per averli conosciuti solo da poche ore, in genere non dò molta confidenza alle persone che inizio a conoscere, ma per quanto riguarda loro è stata tutta un'altra storia. Sono davvero fantastici, gentilissimi e molto simpatici. Il ragazzo che mi incuriosisce di più è Yoongi, dopotutto è come me, non mi dovrei stupire ma...non lo so. Credo che anche lui si aprirà più in là.
Si è fatta ora di tornare a casa, saluto i ragazzi con due baci sulle guance e auguro loro buonanotte, Jimin fa lo stesso salutandoli con un abbraccio. Mentre cammino mi sento osservata, mi giro e vedo Yoongi da lontano che mi osserva; sento gli altri che lo chiamano e va anche lui per la sua strada.

A CASA...

-"Yubi."
-"Sí?"
-" Posso chiederti una cosa?"
-"Spara o sarò io a farlo."
-"Divertente.."
-"Dai adesso sono seria. Raccontami tutto!"
-"Come sta Hisui?"
-" Bene, sta benone. Perché me lo hai chiesto?"
Voglio andare più a fondo, tutto per la mia migliore amica.
-" È da due anni che non la vedo, è pur sempre una cara amica."
So che mi nascondi qualcosa Park Jimin.
-" Sicuro che non vuoi dirmi altro fratellone?"
-"Beh..Mh...no, nient'altro."
-"Vado a nanna, sono stanchissima. Notte Jiminie, è stato bello rivederti, sono così felice di essere qui."
Mi fa segno di avvicinarmi e mi abbraccia calorosamente.
-"Notte sorellina, ti voglio bene."
È stata una bella giornata! Jimin è davvero fortunato ad avere amici così. Jungkook, J-hope, Rap Monster, Tae, Jin.
Yoongi....

JIMIN...

Stavo per confessare tutto, oh Jimin devi trattenerti! Arriverà il momento in cui dirò tutto a Yubi. Hisui, non lo hai mai saputo, ma ti porto ancora dentro il mio cuore..

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Buonasera! E anche questo capitolo è stato scritto. Spero vi piaccia❤

Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora