Capitolo 10

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Io e Jimin siamo tornati a casa, sono le 22:00. Mi ritorna in mente il silenzio di Yoongi, il suo sguardo perso..Perché è stato colpito proprio da quei disegni?
I miei pensieri vengono nuovamente interrotti: cinque chiamate perse da mamma e papà...oh no! E ora come farò a parlare con loro, non possono sentirmi; odio inventare delle scuse, ma questa volta devo proprio farlo, non voglio che si preoccupino.
-"Parlerò io con loro, racconterò di te e di cosa hai fatto."

Non farti scappare l' incidente di ieri sera, altrimenti avranno un infarto!

-"Stai tranquilla. Ci penso io."
Sorrido e lui fa lo stesso, è molto rassicurante.
D

igita il numero, mette la modalità vivavoce, sento squillare.
-"Pronto?"
-"Mamma, sono io, Jimin."
-"Ohhh tesoro! Da quanto tempo non ti fai sentire!"
-"Beh, ora mi senti, haha."
-"Dai, passami anche tua sorella."
-"Ehm, lei non può parlare."
-"In che senso? Non vorrà mica ignorarmi?"
-"No, scherzi? Ha perso la voce, le sono piaciute talmente tanto le nostre canzoni che si è messa a cantarle a squarciagola...ed ecco il motivo."
-"È così contenta di te..."
-"E io sono contento di lei."
-"Beh, allora se non può parlare, dille di mandare una sua foto, con te."
In quel momento stavo sorseggiando tranquillamente un po' d' acqua, appena sento le parole di mamma la sputo tutta su Jimin. Lui si spaventa ed emette un urlo.
-"Cosa succede tesoro?!"
-"No...niente, ho visto un ragno sul divano, ora sto andando a prendere un tovagliolo. Ecco qua, ucciso."
-"Non sapevo avessi paura dei ragni."
-"Quante cose non sai di tuo figlio, mamma."
-"Adesso ti passo papà."
Jimin nel frattempo fa un' espressione di disgusto, gli ho sbrattato tutta la maglietta e i pantaloni.
-"Dopo ti faccio vedere io..."
Mi dice in silenzio. Faccio spallucce.
-"Jimin?"
-"Papà! Come stai?"
-"Figliolo! Sto bene, e tu?"
-"Anche io sto benone."
-"Adesso passami tua sorella, è da tanto che non la sento lamentarsi."
-"Ehm...L'ho detto anche a mamma: ha perso la voce mentre cantava forte, e di conseguenza non può parlare."
-"Ahh..questi giovani. Urlano e urlano, mai che stanno tranquilli."
-"Le nostre canzoni le piacciono tanto, non l' avevo mai vista così."
Ok, imbarazzo totale.
-"Si è innamorata di qualche bel ragazzo?"
Ora muoio.
-"Nono, rimane impassibile alla bellezza dei ragazzi. Vuole aspettare."
-"Non può rimanere da sola."
-"Tanto fino a quel momento ci sarò io con lei. Ehehehe."
-"Giusto. Trattala bene, è l' unica che ti sarà accanto anche quando non ci saremo più."
-"Papà smettila!"
Questa frase non mi è mai piaciuta. Quanto vorrei che la vita fosse eterna!
-"Si è fatto tardi, è giunto il momento di salutarvi. Andate a dormire presto, mi raccomando."
-"Sí, papà."
Jimin rotea gli occhi, io rido.
-"Notte Jimin, notte Yubi!"
-"Notte, vi vogliamo bene!"
Jimin ha fatto anche la mia parte, che emozione!
-"Jimin! Fate la foto!"
-"Sí, mamma."
Chiude il telefono. Prendo velocemente taccuino e penna.

E ora come faccio? Non possono vedermi in queste condizioni! Uffa..Uffaaa!

Cammino avanti e indietro, mi metto le mani tra i capelli e Jimin mi segue con gli occhi.
-"Basta! Mi stai facendo venire male alla testa, non bastava l' acqua?"
Si alza, mi prende per le spalle e mi ferma.
-"Di solito vengono a te le idee, quindi fattene venire almeno una! Hai fatto pure la scuola d' arte!"
Arte...ARTE! Saltella gioiosa, do un bacio sulla guancia di Jimin e corro in camera. Ritorno in cucina con il portatile.
-"Cosa vorresti fare?"

Photoshop! Coprirò i lividi con strati e strati di pixel. Forza, prendi il telefono e facciamo questa foto!

-"Yubi, sei un genio!"

Lo so.

Afferra il telefono, avvia la fotocamera e scatta.
Lo collego tramite un cavo USB al portatile, avvio Photoshop, prendo l' immagine e la modifico, basandomi sulle mie conoscenze. Né troppo lucido né troppo opaco.
Finito!
-"Wow! Modifica anche me!"

Te lo puoi scordare.

-"Tanto dopo ci penserò io a te..."
Invio la foto a mamma e papà e rispondono con un cuore.

Ha funzionato!

-"Bene...e adesso..."
Inizio a correre in camera mia, ma Jimin è troppo veloce e mi raggiunge, mi butta sul letto e mi fa il solletico. Non ce la faccio più, perché soffro il solletico? PERCHÉ?
Dopo un tempo infinito la smette, io non riesco più a muovermi ma rido ancora. Sono inquienanti le mie risate senza voce.
Sembra che rimarrò immobile ancora per molto...invece....
Colpisco Jimin con i cuscini e lo faccio cadere per terra, si rialza massaggiandosi il di dietro.
-"Ahi..che male!"
Gli sorrido da vincente e lo aiuto ad alzarsi. Mi torna qualcosa in mente, prendo il taccuino e faccio segno di sedersi accanto a me.

Yoongi..sai cosa gli è preso oggi, mentre guardava i disegni di noi con mamma e papà?

-"Non ne ho idea. Perché me lo chiedi?"
All' inizio non so cosa scrivere, sono stata colta alla sprovvista.

Mi sono preoccupata, tutto qui.

-"Mh, va bene."
Ogni giorno che passa, da quando l' ho conosciuto, ho voglia di conoscerlo più a fondo, scoprire i suoi segreti come un detective. Lo so, suona molto da stolker e la privacy va rispettata per legge, ma....non lo so.
No, Yubi, non farti i film mentali!
Non devi farli! Non può essere, non ti stai innamorando, no, non ti innamorerai adesso, non puoi, non è la tua priorità.
-"Notte, sorellina."
Jimin mi abbraccia più forte delle altre sere, ieri non ha potuto farlo.
-"Notte, fratellone."
Se ne va in camera sua.
Indosso il pigiama e mi stendo sul letto; appena faccio sprofondare la testa sul cuscino sento un profumo familiare, impregnato su tutta la parte destra del letto. È rimasto ancora.
È come se fosse qui con me, in questo momento. Il cuore inizia a battere forte, cercando di uscire dalla cassa toracica, lui che mi teneva tra le sue braccia, la sua mano intrecciata alla mia.
"Ora ci sono io qui con te."
Rimbombano nella mia mente come fuochi d' artificio queste semplici parole che, messe insieme, formano un' ondata di mille emozioni.
Yubi...cosa stai dicendo?! Basta, basta e ancora basta! Non pensare più a queste cose, non pensare più a lui!
Mi definirei anche lunatica, non con le persone, ma con me stessa.

JIMIN....

-"Che schifo, grazie per la sbrattata del secolo Yubi."
Mi tolgo i vestiti bagnati e mi metto una maglietta e dei pantaloncini fino al ginocchio.

"Sai cosa gli è successo oggi?"


Ehehehe, ti ho mentito! Dovrai scoprirlo da sola, sapere più cose su di lui parlandoci, soltanto così diventerete amici...oppure....

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Buonasera🤗
Tornerò ad aggiornare la storia ogni sera da ora in poi, sempre se la scuola non mi ucciderà prima del previsto.
Spero che il capitolo vi piaccia❤❤

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Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora