Capitolo 17

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Saliamo sul pullman, esco i soldi e compro due biglietti, al ritorno avrei pensato agli altri.
I posti a sedere sono tutti occupati, quindi non ci resta altro che rimanere in piedi, aggrappati alle maniglie di ferro.
L' autista parte e, insomma, il suo modo di guidare è da paura: le curve della strada le prende malissimo e frena ogni due secondi. La mia faccia è indescrivibile, un misto tra paura e ira, e Yoongi ride.
Il semaforo è diventato rosso per fortuna, ne approfitto per sistemarmi i leggings, e invece no!
L' autista riparte e mi preparo a far la peggior caduta sui mezzi della mia vita, davanti a tante persone; sento un braccio che mi afferra per la vita.
Che figura, non solo stavo per cadere, ma Yoongi ha dovuto sopportare il mio peso.
-"G...razie, Yoongi."
-"Figurati."
Sorride e torna a guardare fuori dai finestrini, io osservo gli altri passeggeri: alcuni che dormono, altri che hanno lo sguardo perso nel nulla, alcune ragazze che guardano me e Yoongi sorridendo, bambini che giocano al telefono...ok basta, non sono nata per fare la serial stolker.
Stavo per voltarmi verso il finestrino, quando l' autista fa una frenata, la peggiore: perdo del tutto l' equilibrio e finisco addosso a Yoongi, sono così pesante che cadiamo tutti e due per terra. Ho le mani premute sul suo petto, il cuore gli batte forte, e ci credo, è successo tutto all' improvviso; i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza l' uno dall' altro ed io....sono....sopra di lui.
I miei occhi si incontrano con i suoi e....respira Yubi, respira..sono bellissimi: ricordano quelli di un gatto smarrito. Passano i secondi, una parte di me vorrebbe continuare a perdersi nei suoi occhi, ma pare che le ragazze di prima stiano parlando di noi.

YOONGI...

I suoi occhi, quanto sono belli.
Il blu del mare che si incontra con il verde e il blu cielo, mi sento perso. Non mi sono mai sentito perso. Non mi sono mai perso. Non pensavo mi sarei perso. Invece è successo.
L' autista ha fatto qualcosa di buono.
Avrei voluto rimanere così per un tempo infinito, ma delle ragazze stavano parlando di noi.
Impiccione che non sono altro, meglio rialzarsi.

YUBI....

-"Scusa....Yoongi. N..non volevo.."
-"Non è colpa tua, non dire così."
Perché mi sento sempre rassicurata ad ogni sua risposta?
Dopo una decina di minuti Yoongi mi mostra la fermata davanti al parco, suono il campanellino e scendiamo dalle porte di dietro.
-"Odio gli autisti dei pullman, menomale che nella metrò non è la stessa cosa. Quante sentenze gli stavo mandando, però fa il suo lavoro."
Dico per sfogarmi.
-"È una brutta giornata per lui, specialmente adesso che gli hai mandato di tutto e di più!"
Scoppiamo a ridere, torna a guardarmi negli occhi.
-"Sei pronta per osservare ciò che non hai ancora visto?"
-"Pronta!"
Siamo arrivati al punto in cui Jimin disse di correre per la pioggia, quanto mi piace questo parco.
-"Cosa ti colpisce di più?"
Mi chiede Yoongi.
-"Tutto. Le piante, gli alberi, la tranquillità, la gente che passeggia..non c'è niente che non mi piaccia."
-"Anche a me piace molto. I miei genitori mi portavano sempre a giocare da bambino. Mi divertivo molto.."
Il suo volto si incupisce.
Un po' lo capisco, molti dubitavano sul fatto che avrei superato la scuola, sull' accademia e sul mio sogno di diventare mangaka. Ho superato uno dei tre step, e non mi fermerà nessuno, neanche Yoongi si fermerà.
-"Ehi, non mi piace vederti così."
Ripenso a quando consolavo Ilary ed Hisui quando qualcosa non andava per il verso giusto.
-"Alle mie amiche bastava un abbraccio per far tornare loro il sorriso. Chissà, magari funziona anche con te, posso?"
Annuisce con la testa.
Lo abbraccio forte e.....

YOONGI.....

Ho assolutamente bisogno del suo calore, annuisco e si avvicina.
Mi abbraccia e... inizia a farmi il solletico: MA PERCHEEEEEE?!?!
Ha preso tutto da suo fratello, non riesco a smettere di ridere, non riesco a liberarmi, però mi piace avere un contatto fisico con lei.
-"BASTA YUBIII! STO MORENDO!!"
-"E va bene. Ti senti meglio?"
-"Sì!"
Grazie, per tutto quello che fai, ti ringrazio di essere entrata nel mio cuore buio e gelido e avergli fatto luce.

Non è un sogno~Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora