È passato qualche giorno dal nostro arrivo in Malesia, a Kota Kinabalu, sull' isola del Borneo, visitandola con il passare dei giorni me ne sono totalmente innamorata, chi non vorrebbe passare una vacanza tranquilla in questa specie di paradiso terrestre?
Piante, fiori di varie forme e colori, animali e paesaggi, ma anche i ragazzi stessi, gli ho immortalati con la macchina fotografica.
Il soggetto che non mi stancherò mai di fotografare è sicuramente il mare con le sue sfumature, i contrasti tra l' acqua profonda e l'acqua bassa, la costa sabbiosa che si incontra con quella rocciosa, le barche dei commercianti che navigano su quella distesa limpida, il tramonto.
Nessuno supera il tramonto e i suoi colori riflessi nell' acqua.
Mentre facciamo colazione, Tae fa una proposta.
-"Oggi andiamo in piscina?"
Fuori dall'hotel in cui alloggiamo c'è un'immensa piscina, circondata da qualche palla che fa ombra alle sdraio.
Hoseok non ci pensa due volte ad alzarsi dal tavolo e correre verso le camere per cambiarsi, gli altri accettano ben volentieri.
-"Per te va bene?"
Jin si rivolge a me.
-"Sí."
Sorrido e torno a bere il mio cappuccino.
-"Sei entusiasta eh?"
I miei occhi lasciano la tazza per posarsi su Jimin, compiendo la peggior espressione omicida di sempre.
-"Sarà entusiasta quando mi vedrà in acqua, sono ancora più bello!"
Jin non continuare, sto per sputare tutto.
-"Riemergerò dall' acqua e farò muovere i capelli solo per te."
Per fortuna faccio in tempo ad ingoiare l'ultimo sorso prima di iniziare il combattimento per soffocare la mia risata, copro la bocca con una mano e con l'altra asciugo le lacrime, il vociare delle persone in sottofondo aiuta tantissimo.
Pian piano mi sto ricomponendo, è tornato tutto normale, finché non giro la testa verso Yoongi che guarda malissimo Jin.
Questa volta mi trattengo, ma gli altri fanno fatica.
-"Ragazzi si sta facendo tardi, forse è meglio andare..."
Dico cercando di sistemare la situazione, mi rivolgono attenzione e annuiscono.
Lascio che Jimin si prepari per poi buttarlo fuori dalla stanza e chiudere a chiave, mi siedo sul letto aprendo la valigia.
Esco un costume da bagno nero, lo indosso ma sarei rimasta con addosso pantaloncini e maglietta.
Indosso le infradito, prendo lo sketchbook insieme ad una matita: sono pronta.
Apro la porta e trovo Yoongi appoggiato alla soglia.
-"Gli altri?"
Non risponde, sta osservando ogni parte del mio corpo.
È vestito con una maglia a righe a maniche lunghe e dei pantaloncini al ginocchio arancioni, i capelli biondi perfettamente in ordine e continua a guardarmi mettendomi ansia.
Si guarda intorno e mi ritrovo con la schiena a contatto con il muro.
Sposta lo sguardo dai miei occhi al petto passando la lingua sulle labbra, bagnandole, le avvicina nell' incavo del collo, succhiando piccole aree di pelle alla volta; porta la mano dietro la mia schiena, facendo avvicinare i nostri bacini.
Si allontana, mi guarda negli occhi, si avvicina, inumidisce le mie labbra, divorandole.
Si stacca dopo un tempo abbastanza lungo, non mi sento più la bocca.
-"Sei mia, di nessun altro."
Incrocio le braccia al petto.
-"Avevi dubbi?"
Sorride e raggiungiamo gli altri tenendoci per mano.
Ho fatto bene a portare lo sketchbook, non ci penso nemmeno ad entrare in acqua; Hoseok, Jin, Jimin e Jungkook si schizzano tra loro e provano a fare qualche video immergendosi, mentre Namjoon e Yoongi sono qui con me sulle sdraio.
Incrocio le gambe ed inizio a disegnare la piscina con le palme, non sarà mai completo questo disegno, ma me lo terrò come ricordo di questa vacanza.
Andando indietro con le pagine sento un disegno incompleto che mi chiama: una ragazza seduta sulla panchina in un parco.
Chissà quando lo avrò fatto, so soltanto che non l'ho fatto a Tokyo: mancano alcune chiome degli alberi e il corpo della ragazza ha bisogno di essere ultimato.
E va bene, adesso ti completo subito.
Decido che gli alberi non saranno quelli con le tipiche foglie larghe e verdi, ma alberi di ciliegio in fiore.
Faccio in tempo a finire tutto perché vedo Yoongi che viene preso per le gambe e braccia dai ragazzi, entrano in piscina e lo immergono fino alle spalle, stanno per dirigersi verso Namjoon ma lui coglie il messaggio ed entra da solo: sapevo che molto presto sarebbe arrivata la mia ora.
-"Yubii!"
La voce squillante di Jimin mi chiama.
-"Ok, va bene!"
Chiudo con cura lo sketchbook e mi alzo in piedi, stavo così bene seduta all'ombra.
Metto un piede in acqua...è accettabile, proseguo tranquilla.
Mi ritrovo con la schiena completamente bagnata.
Ora non è più accettabile, è ghiacciata per quanto possa fare caldo.
-"C...CHI È STATO?!?!"
Mi volto, o meglio, ho provato a voltarmi, ma Yoongi mi si è catapultato addosso, facendo cadere tutti e due in acqua, e adesso non solo la schiena è bagnata.
Riemergo stropicciando gli occhi.
I miei vestiti aderiscono perfettamente al mio corpo, per fortuna sono scuri.
-"Tu..."
Continua a ridere, ora non riderai più.
Inizio a schizzargli acqua in faccia.
-"Ok, hai vinto."
Smetto, ma a questo gioco vogliono unirsi altri partecipanti, tanto che alla fine tutti quanti iniziamo a schizzarci acqua a vicenda.IL POMERIGGIO...
Dopo la turbolenta mattinata in piscina decidiamo tutti quanti insieme di andare a visitare lo zoo.
I ragazzi indossano un completo formato da una camicia bianca a mezze maniche e dei pantaloncini al ginocchio neri.
Questo zoo è grandissimo e gli animali sono integrati perfettamente nel loro habitat, con alberi e piante che riempiono le recinzioni.
Arriviamo ai serpenti, Hobie è più teso del solito.
-"No...I serpenti no.."
I ragazzi iniziano a prenderlo in giro, lui è attaccato al mio braccio, gli accarezzo la testa consolandolo.
-"Voglio provare a tenere uno."
Lo guardo.
-"Sicuro?"
Annuisce, la sua determinazione mi provoca una leggera risata.
Si siede su uno sgabello e un addetto dello zoo gli mette un pitone sulle spalle.
Inutile dire che Hobie ha iniziato ad urlare, non riesce proprio a toccarlo, prende coraggio e si fa fare una foto con il suo nuovo amico.
-"Mai più."
Rido.
-"Dai almeno ce l'hai fatta."
Guardo le sue braccia: ha la pelle d' oca.
Proseguiamo il nostro giro, finché non si fa sera; andiamo a mangiare in un fast food e ci ritiriamo in hotel.
Sto per entrare nella mia stanza, ma Yoongi mi tiene per mano, allora capisco.
-"Jimin! Dormo da Yoongi."
-"Mi lasci sempre solo cattiva."
-"Domani starò con te, promesso."
Entriamo nella sua stanza, lui la chiude a chiave.
-"Ora sei tutta per me."
Sarà un'altra notte insonne, ma devo ammetterlo: amo le notti insonni con Yoongi.----------------------------------------------------------
Buonasera, sono riuscita ad aggiornare!
Allora, ho voluto riprendere la vacanza dei Bangtan in Malesia anche se l' hanno fatta nel 2015, in questo libro ho mischiato un po' alcune cose ehehe.
Spero vi piaccia❤❤❤❤❤❤
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Non è un sogno~Min Yoongi
FanfictionYubi è una ragazza tranquilla e molto introversa. I suoi genitori morirono in un incidente stradale quando lei era molto piccola, e fu adottata da una famiglia fantastica. Dopo aver preso il diploma alla miglior scuola d' arte di Tokyo, decide di pr...