Capitolo 1.

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-Lei è una nuova matricola?-
-Si, mi chiamo Astrid Rose.- confermo.
Sono bassa e snella, con i capelli neri e  mossi, occhi scuri che, spesso, cambiano colore in base alla luce.
E si, sono proprio io. Niente di più, niente di meno.
Osservo la segretaria digitare velocemente qualcosa sulla tastiera del pc, davanti a lei.
Sto chiedendo informazioni sulla mia camera.
Sono arrivata poche ore fa qui a Harvard, e ancora non mi sembra vero.
Tutto mi sembra surreale.
Alcune ore prima, stavo su un aereo, in viaggio verso qualcosa di nuovo.
Alcune ore prima stavo lasciando il posto in cui sono cresciuta; Londra.
E ora sono qui, aspettando che mi vengano assegnate le chiavi del dormitorio.
-Signorina, c'è un problema- Mi informa questa donna.
Corrugo la fronte e faccio un leggero sorriso, cercando di non agitarmi.
-Qualcosa di grave?-
-Diciamo solo che, la camera che le era stata assegnata, non è più disponibile...-
Io sbianco.
Che significa questo?
-Perciò, le verrà assegnata un'altra camera ma... è qui che sorge il problema.-
Okay, restiamo calme!
-Mi spieghi meglio.-
La donna mi guarda e mi lancia un sorriso carico di scuse.
-Dovrà condividere la stanza con un ragazzo, quindi nel dormitorio maschile.-
E questo sarebbe il problema?! Condividere la camera con un ragazzo sarebbe un problema?
Pensavo peggio!
Certo, non me lo aspettavo e, nemmeno farò salti di gioia per questo, per varie ragioni, ma non mi importa.
Faccio un sospiro di sollievo e abbozzo un sorriso.
Non è un problema.
Il problema sarebbe davvero sorto nel caso in cui non mi avessero trovato una sistemazione qui al dormitorio.
In quel caso sarebbe stata una vera disgrazia.
-Oh, d'accordo...- mormoro e sono sinceramente sollevata.
-Non fa nulla, va bene lo stesso. Per un attimo avevo pensato a qualcosa di terribile-
La donna mi sorride in modo cordiale. -Quindi confermo?-
Annuisco. -Si, certo.-
-D'accordo.- risponde lei e, dopo aver digitato di nuovo qualcosa sul pc, probabilmente per registrare i miei dati, mi consegna la chiave della camera e mi augura un buon inizio di anno accademico.
Sorrido a mia volta, prendo la chiave e la ringrazio per poi salutarla e andare via.
"Che la mia carriera univerisitaria abbia inizio" mormoro tra me e, trascinando le mie due valigie, mi dirigo verso quella nuova pagina della mia vita.

⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora