Capitolo 20.

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<<È stato un piacere chiacchierare con te, Blake.>>
<<Anche per me, ci vediamo Astrid.>> Mormora timido.
<<Ciao.>> Lo saluto, chiudo la porta della mia camera e come mi giro per andare verso il mio letto sobbalzo; Froy è davanti a me, a petto nudo e con solo i boxer addosso. Gli occhi innietati di sangue e le labbra increspate. È bello e attraente ma so che fra meno di un secondo mi urlerà contro.
<<Cosa cazzo ci facevi con Blake?>> Sbotta severo.
Ecco, l'ennesimo litigio sta per partire e io non ho voglia di discutere con lui. <<Froy, non iniziare..>> lo accuso.
<<Non iniziare?>> Ripete ironico. <<Ti sei dimenticata di chi è amico? Ti sei dimenticata tutto?>>
<<Non mi sono dimenticata niente!>> Esclamo, ormai esasperata aggiungo: <<Devi davvero finirla Froy! Non ho bisogno della guardia del corpo. Non ho bisogno di un difensore. Posso frequentare chi voglio. Blake è un bravo ragazzo, frequenta gente di merda certo ma, lui è tranquillo!>>
<<L'hai capito in un'ora? Come fai ad esserne certa?!>> Mi incalza ancora.
Dio santo, impazzirò con questo ragazzo.
Mi avvicino a lui, accorciando le distanze e guardandolo dritto negli occhi. Anche perché vorrei voltare lo sguardo verso una sola direzione...Ma non è il caso.
<<Froy mi spieghi una cosa?!>>
<<Cosa?>>
<<Come mai continui a interferire in tutto ciò che faccio? Controlli le mie uscite. Hai rovinato l'incontro con Pablo, insisti col dirmi di stare lontano da Jimmy, da Max e, fin lì posso capirlo, ma mi hai detto di star lontano perfino da te. Mi spieghi con chi cavolo dovrei parlare? Devo diventare asociale per renderti felice? Dimmelo Froy perché non capisco! Qualunque cosa io faccia non ti va bene!>> Sono furiosa e sto urlando come una pazza.
Froy sembra un attimo spaesato da questa mia ira improvvisa poi però scuote la testa e dice: <<Non ho detto questo, non ho detto che non devi fare amicizia con nessuno ma...Non frequentare le persone sbagliate.>>
Una risata sarcastica esce fuori dal mio corpo in modo incontrollato. <<Ti rendi conto che sono tutti sbagliati vero? Pablo è sbagliato, Blake è sbagliato...Tu lo sei...>>
Froy deglutisce e si sistema i capelli.
<<Cazzo!>> Sputa fuori e mi guarda male. <<Blake è amico di quei coglioni, non mi fido. Pablo è...Quasi apposto, a parte il fatto che vorrebbe entrare nelle tue mutandine e io...Beh, io sono il tuo coinquilino alla fine hai ragione, non puoi evitarmi ma devi farlo.>>
Resto scioccata dalle sue parole. Ha detto che Pablo vorrebbe entrare nelle mie mutande? Ma è impazzito?! Mi conosce appena quel ragazzo...
<<Pablo non vuole..>>
<<Si che vuole.>> Mi blocca lui.
<<No, non sono tutti così.>>
<<Dici?>> Mi sfida lui e ridacchia.
<<Si, Froy. E Pablo non ha interesse nei miei confronti.>>
<<Come lo sai?>>
<<Lo so e basta.>> In realtà non lo so ma non voglio dargli ragione.
Froy mi si avvicina fino a quando rimangono solo cinque millimetri di distanza tra i nostri corpi. Sento il suo fiato sul mio viso, le sue mani sui miei fianchi e il suo sguardo fisso sul mio seno.
<<Astrid sei una bella ragazza, lo sai vero?>> Alita con voce roca e sensuale.
Mi schiarisco la voce, imbarazzata e sento le mie guance andare in fiamme. Perché cavolo mi dice queste cose?!
Non sono da buttare in effetti ma...
<<Astrid? Rispondi>> mi richiama lui.
<<S-si. Cioè, non sono Avril Lavigne ma...>>
Froy ride e con l'indice traccia il profilo del mio naso.
Sento il mio cuore fremere sul petto e piccole scosse di piacere si irradiano sul resto del mio corpo. Dannazione a lui e alle mie sensazioni.
<<Avril Lavigne sarebbe invidiosa di te.>> Mi dice lui in modo gentile.
Ma che gli prende? Come mai ora sembra essere così perfettamente dolce quando in realtà è tutt'altro?
<<Froy, stai esagerando...>>
<<Pablo, vorrebbe davvero averti e non mi serve che lui me lo dica, sono un maschio e glielo leggo negli occhi. In fondo chi è che non vorrebbe?>>
Corrugo la fronte e le mie mani salgono sul suo petto, cerco di allontanarlo perché la situazione mi sta sfuggendo di mano ma lui invece non me lo permette e, anzi, mi stringe ancora più forte e si china su di me fino a quando non ritrovo la sua bocca a un passo dalla mia.
<<Froy...>>
<<Astrid, sono il primo a pensare che tu sia bella...>>
<<G-grazie ma ora lasciami...>> Balbetto.
<<Non posso costringerti a non frequentare Pablo o Blake, ma voglio che tu prenda un po' più le distanze da tutti quelli che ti gireranno intorno..Ti fidi subito e non va bene potresti metterti in pericolo.>> ammette con una voce seria.
Anche una parte di me la pensa così, ma l'altra parte invece no. E lui non può capire...
<<Me la cavo da sola.>>
<<Per quanto riguarda me...>> Fa una pausa e il suo respiro ora è sul mio collo, <<forse non voglio più che tu mi ignori...>>
Oddio, è davvero bipolare. Ma che cavolo!
<<Froy, sei pazzo..>>
Lui annuisce e sorride. <<Ti metti troppo nei guai e hai bisogno di me anche se metterai anche me in guai seri, non importa...>>
<<Cosa non ti è chiaro che non ho bisogno della guardia del corpo?>> Gli domando sprezzante.
<<Astrid, non fare la rompiscatole.>>
<<Io sono rompiscatole?! Dio santo, Froy! Se io sono rompi palle tu allora sei un pisello di mare!>>
Gli occhi di Froy escono fuori dalle orbite a questa mia esclamazione e io richiudo subito la bocca, per evitare di dire altre cavolate.
Ma da dove mi è uscita questa?!
<<Un cosa???>> Domanda lui esterrefatto.
<<Niente lascia stare..>>
Meglio non ripetere.
Froy però ha sentito tutto in realtà perché scoppia a ridere e scuote la testa. <<Pisello di mare?! Wow, questa mi mancava!>>
Mi sta prendendo in giro e lo odio sempre di più. Sbuffo e cerco di divincolarmi ma non ci riesco e resto intrappolata nella sua presa.
Un secondo dopo la pressione della sua bocca sulla mia mi fa sussultare e la tachicardia arriva veloce e spietata. Mi sta baciando. Per la miseria.
E la mia bocca sta seguendo il suo ritmo, le nostre lingue sono intrecciate e io sono sbalordita. Ci stiamo baciando...
Io e Froy. Io e l'odioso pisello di mare Froy...Porca vacca!
Sono nei guai. Ora si che sono nei guai!! Maledetta me!

⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora