Capitolo 23.

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Questa volta sono io ad ignorare lui. Non ho dormito nulla. La mia mente non è riuscita a non pensare alla nostra discussione, a quel suo maledetto bacio con quella ragazza e al nostro bacio e alla sua stupida giustificazione. Tre motivi che mi hanno tenuta sveglia. E poi, ad aggravare il tutto, si sono messi i miei soliti pensieri, quelli che a quanto pare non ho ancora dimenticato.
Stamattina sono uscita presto dalla stanza, e lui era ancora addormentato. Sono rimasta davanti al suo letto, a fissarlo, per circa un quarto d'ora prima di uscire per iniziare la mia giornata. Una parte di me, desiderava restare lì...Forse per ucciderlo.
Lo odio. Lo odio ma, il ricordo del suo bacio scatena un dirupo dentro me. Un dirupo da cui mi sembra di cadere senza nessuna protezione. Una cascata di sensazioni nuove e inesplorate.
Ormai ci conosciamo da circa due settimane e non siamo andati d'accordo neanche per due giorni interi, abbiamo solo discusso la maggior parte del tempo. Non appena sembra si stia creando un minimo di rapporto ecco che subito tutto va in fumo.
La verità è che, io e lui, siamo completamente diversi, due territori differenti che non hanno nulla in comune. Lui è uno stronzo, incomprensibile e testa di cavolo!
Io invece, sono problematica forse, e magari anche un po' antipatica ma solo ed esclusivamente con chi mi fa alterare e Froy rientra in questa categoria.
Dannazione se ci rientra! Mi fa uscire fuori di testa.
<<Sei amica di Froy giusto?>> Mi chiede qualcuna all'improvviso e io sollevo la testa in un secondo, spalancando i miei occhi scuri che, alla luce del giorno diventano più chiari, e incontrando quelli di Selene, la sorella di Jimmy e amica di Froy.
Selene? Che vuole da me?
Non prevedo nulla di buono da questo incontro.
<<Sono la sua coinquilina.>> specifico.
<<Io sono Selene, piacere.>> Si presenta lei e allunga la sua mano verso di me.
Mi acciglio e con diffidenza gliela stringo.
<<Piacere, Astrid.>> Mormoro titubante.
Non so cosa voglia da me, ma trovo strano il fatto che mi stia rivolgendo la parola.
I suoi occhi celesti mi stanno guardando con curiosità ma non c'è ostilità nella sua occhiata e nemmeno quella superiorità che mi aspettavo da una come lei.
<<Senti, mi chiedevo se puoi far recapitare una cosa a Froy.>> Dice lei, ha una voce melodiosa ed è davvero bella.
<<Di cosa si tratta?>>
Mi sorride con spensieratezza. <<È solo un bracciale, l'ha dimenticato alla mia festa e ancora non gliel'ho potuto dare.>> Borbotta, <<Credo l'abbia perso quando ha fatto a pugni con mio fratello e Max..>>
Deglutisco al solo ricordo e annuisco piano. <<Va bene. G-glielo darò>> sto balbettando e non so nemmeno perché ma Selene mi sta mettendo un po' a disagio.
<<Grazie, davvero.>> Risponde lei e poi fruga dentro la tasca dei suoi jeans e dopo un secondo mi passa il bracciale che io prendo subito fra le mani. Lo osservo e noto che è in oro fine, delicato e lucido, con una sorta di treccia incatenata e una piccola scritta che pende, la stessa che Froy ha tatuata sul suo corpo; Don't forget me.
Un fastidio crescente prende immediatamente possesso del mio principale organo vitale.
Subito le rotelle del mio cervello si mettono in azione e non posso fare a meno di collegare quella scritta e questo bracciale, a Selene. È lei la ragazza a cui l'ha dedicata. È chiaro. Ora mi è tutto perfettamente chiaro. Selene. Non è solo una sua amica quindi...
Magari sono fidanzati o lo sono stati o...
<<Astrid?>> Mi richiama lei in modo gentile. Scuoto la testa e la guardo.
<<Scusa, dimmi...>>
<<Puoi dirgli anche che... io ci sono quando vorrà?>>
Annuisco, incerta e...Infastidita nel vero senso della parola. Che diavolo significa? Che cosa vuole dire con questo?!
<<Grazie>> Commenta lei e fa per andarsene ma poi si ferma e mi riguarda. <<Abbi pazienza con lui Astrid. Vai oltre l'apparenza.>> E poi se ne va, dopo avermi messa in confusione. Dopo che ha fatto andare il mio cervello in totale spaesamento e con i miei occhi che fissano, sgomenti, il bracciale e la scritta.
Sospiro dopo cinque minuti e mi guardo intorno. Sono in mezzo al campus, il vento che mi scompiglia i capelli e le nuvole che sembrano voler piovere.
Sono da sola con mille dubbi che mi stanno uccidendo.
Chi è Selene davvero? Chi è Froy? E perché Selene mi ha detto quella frase?
Una raffica di vento mi fa andare qualche granulo di terra negli occhi e i miei bulbi oculari iniziano a lacrimare, impedendomi quindi di vedere. Porca miseria. Cerco di liberarmi dalla sporcizia e quando ci riesco la mia vista riacquista vigore.
Riguardo il bracciale e, a malincuore, decido di tornare in stanza da quell'odioso del mio coinquilino sul quale, ora, possiedo tanti altri punti interrogativi.
Perché non poteva capitarmi una semplice compagna di stanza normale?
Penso davvero che qualcuno si stia prendendo gioco della mia vita ultimamente. Oppure la sfiga mi perseguita. In ogni caso ora dovrò riaffrontare Froy. E preferirei gettarmi da una montagna.

⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora