Fa freddo e sta piovendo ma sono troppo curiosa di raggiungere il mio coinquilino. So che non dovrei sentirmi così bene solo perché ha perso il suo tempo a scrivermi quel bigliettino e darmi un appuntamento ma, invece, non posso fare altro che sorridere. Sono curiosa. Sono davvero impaziente di sapere cosa vuole dirmi. E soprattutto mi auguro che abbia delle scuse valide o con me ha chiuso.
Sono appena arrivata al parco che mi ha indicato Froy, con l'ombrello che è diventato il mio fedele compagno, e la prima cosa che noto è il fiume che costeggia questa meraviglia verde. I grattacieli al di là della sponda che riflettono sull'acqua creando un meraviglioso sfondo luminoso. Infine gli alberi di quercia gigante e di vecchi ulivi centenari. Nonostante sia buio, i lampioni illuminano tutto perfettamente. Ce ne sono tanti e rendono il parco ancora più suggestivo. Oltre me, ci sono pochissime persone intorno, ma io ne sto cercando solo una.
All'improvviso su una panchina noto un foglio bianco. Non c'è nessuno seduto e quindi dopo cinque minuti capisco che forse è per me. Così, mi avvicino in modo cauto e lo prendo.
Lo apro, così come ho fatto in camera mia e inizio a leggere a voce bassa:
"Se sei qui, vuol dire che hai accettato la mia proposta. Ora fai cinque passi avanti e poi fermati."
Un altro sorriso mi nasce sul viso. Faccio ciò che c'è scritto e dopo cinque passi, mi accorgo di un'altra lettera, stavolta appesa ad un lampione.
La leggo subito:
"Ora c'è una cosa che devi fare per me; far finta che non sia successo nulla. Far finta che fra poco avrai un altro Froy davanti a te. Promettimi di fare questo Astrid... e potrai proseguire la passeggiata."
Mi viene da ridere e mi mordo un labbro. Tutta questa storia è assurda. Questi bigliettini o lettere che siano, sembrano davvero scritti da un'altra persona e non dal Froy stronzo e bipolare, pisello di mare.
Faccio altri passi e un lampione al mio fianco illumina un'altra panchina su cui trovo un altro biglietto.
"Ora che hai promesso, fai quindici passi e mi troverai..." C'è scritto in questo foglio e io inizio a camminare. Un sorriso in faccia e l'incredulità della situazione che mi sembra irreale.
Al quindicesimo passo mi fermo. Sono ormai davanti ad un salice piangente. E proprio lì sotto, con un ombrello in mano e un sorriso stampato in viso c'è Froy. Il mio strano coinquilino.
E mi batte forte il cuore. Le mie gambe tremano e il mio stomaco impazzisce.
Lui è qui in tutta la sua semplice bellezza e io...Lo guardo intensamente.
Fa un passo avanti non appena mi vede, mi sorride e mi raggiunge. Chiude il suo ombrello per infilarsi sotto il mio e non appena il mio naso fiuta il suo profumo il mio cuore accelera ancora.
<<Sei venuta...>> Mormora con una voce roca.
<<Sono venuta..>> ripeto imbarazzata. Lui mi accarezza il viso con le sue dita. <<Scusa. Scusami davvero.>> Sussurra. I suoi occhi che sembrano cacao amaro mi fissano con intensità. <<Sono stato stupido. Non volevo ferirti. Non ne ho mai avuta intenzione...>> Confessa. <<Ora devi ascoltarmi Astrid. Solo dopo potrai parlare ma prima ho bisogno della tua attenzione. D'accordo?>>
Annuisco. <<Va bene>> rispondo.
<<Prima però voglio abbracciarti.>> Mi dice e mi stringe a sé. Non lo rifiuto. Non sono in grado...
Questa versione di Froy mi sta piacendo parecchio. Dolce, premuroso...Un nuovo Froy che mi piace da matti. Ma posso davvero fidarmi?
In fondo mi sono fidata di Derek, che era il mio migliore amico e lui mi ha ricambiato con la violenza. Facendo una delle cose peggiori di questo mondo. Derek mi ha tradita e rovinata. Froy cosa potrebbe fare di peggio?
Peggio di una violenza sessuale cosa ci potrebbe essere?
Niente, a mio parere.
Ho dato fiducia alla persona sbagliata ma adesso sento che non sto sbagliando a fidarmi di Froy. Nonostante tutto sento che Froy è affidabile e io mi sto buttando nelle sue mani sperando di non bruciarmi ancora...
STAI LEGGENDO
⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐
Teen FictionATTENZIONE: SOSPESA TEMPORANEAMENTE. Vent'anni e una reputazione rovinata. Astrid Rose, stanca di sentirsi giudicata e mal voluta, partirà per una nuova strada. L'università di Harvard diventerà la sua nuova casa. Qualcuno, però, ribalterà il suo...