⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐

Capitolo 28.

<<Non dormirò mai più con te!>> Esclama Froy il giorno dopo. Si sta spruzzando del profumo addosso mentre io lo guardo torva.
Mi ha buttato giù dal letto, letteralmente. Mi ha spinta via, accusandomi di aver russato, rubato le sue coperte e mormorato nel sonno.
Ho dormito bene al suo fianco, ha un po' allontanato i miei brutti pensieri e mi sarebbe piaciuto dirglielo una volta in piedi e magari dopo un bel caffè, giusto per continuare quella specie di comunicazione della sera prima, invece le cose non sono andate esattamente come io avevo immaginato. E dirgli quanto mi sia sentita bene con lui, mi è sembrato una perdita di tempo dopo che, in modo burbero, mi ha cacciata dal suo fianco. Quindi sono passata dalla gioia alla rabbia in poco meno di un minuto. Un record.
Siamo svegli da nemmeno un'ora e sono già incavolata come non mai..Bene!
<<Sei un deficiente!>> Ribatto io.
Ci ha messo zero virgola zero secondi per comportarsi di nuovo da stronzo idiota! La gentilezza e la dolcezza della notte prima è solo un lontano ricordo ormai.
<<Sei stato tu a chiedermi di dormire con te, ricordi?>> gli dico.
Froy sbuffa guardandomi male. <<Me ne sono pentito!>>
<<Ah sì?>>
<<Si!>>
Piccolo stronzo del cavolo. Ma chi pensa di prendere in giro?!
Si è talmente pentito che, prima di spingermi via, mi stava abbracciando manco fossi un cucciolo di gatto, annusava i miei capelli come un segugio e le sue dita stavano tracciando linee curve sulle mie braccia.
Immagino quanto si sia pentito e quanto si sia sentito dispiaciuto...
Bugiardo.
Mi avvicino a lui con sguardo provocante e ironico allo stesso tempo. Siamo quasi pronti per uscire e andare a lezione e lui è bello come ogni giorno.
I suoi capelli arruffati, il suo corpo fasciato da jeans comodi e larghi e una grande felpa con un cappuccio grigio. Nonostante stia indossando vestiti semplicissimi, mi sento attratta da lui in una maniera sconvolgente.
<<Stai mentendo Froy..>>
Le sue pupille si dilatano, dischiude le labbra lentamente e accenna un sorriso.
<<Vuoi sentirti dire che avrei ancora il coraggio di chiederti di dormire con me?>> Mi dice beffardo. Mi si avvicina, troppo, decisamente troppo, mettendomi in imbarazzo. <<Voglio che tu la smetta di fare il cretino!>>
<<Che ho fatto?>> Domanda innocentemente.
<<Mi hai spinto! Mi hai fatto cadere dannazione!>>
Lui fa spallucce e con una mossa rapida mi solleva da terra, afferrando le mie natiche e adagiando il mio corpo sulla sua scrivania. La sua bocca si fionda sul mio collo che lui morde e bacia con passione e io arrossisco, diventando un pomodoro, e quando le sue labbra mordono il lobo dell'orecchio non riesco a trattenere un piccolo gemito. Sto impazzendo...
<<Ma che stai facendo?>> Domando agitata, cercando di mantenere un tono arrabbiato anche se è molto difficile, per colpa della sua bocca che sta accarezzando e baciando i miei punti più sensibili.
Le mie gambe sono divaricate e lui sta al centro di esse con il suo corpo imponente e sexy, le mie mani invece afferrano il bordo della scrivania con forza.
<<Mi sto scusando!>> Replica lui e subito dopo le sue labbra sono sulle mie.
La sorpresa di questo istante improvvisamente inaspettato cede il posto all'eccitazione e ricambio il bacio con grande foga, allacciando le braccia al suo collo e attirandolo verso me.
<<Scuse accettate!>> Esclamo e Froy ride, tornando con impeto sulle mie labbra.
Stiamo creando un rapporto stravagante, ne sono consapevole, ma la sua presenza e la sua vicinanza stanno diventando troppo abitudinarie per me. E le abitudini a lungo andare diventano un male...

Sono arrivata in ritardo alla lezione di
Anatomia, ovviamente per colpa di Froy. Ci siamo baciati per circa una quindicina di minuti.
Ammetto che staccarmi è stato difficile...Quel ragazzo è un vero diavolo tentatore. E sa baciare... Dio, se sa baciare!
<<Ehi, ragazza!>> Esclama Ester in un sussurro improvviso che mi fa sobbalzare sulla mia stessa sedia.
Mi giro alla mia destra e vedo quella chioma fucsia accanto. Ma da dove è uscita fuori?!
<<Ester, ciao..>> mormoro incerta.
Lei si illumina in un sorriso cameratesco. <<Ti va di andare a fare shopping questo pomeriggio?>>
Shopping? Oddio...
<<Ehm, okay..>> rispondo.
Lei trattiene un gridolino isterico e la sua bocca si apre in un sorriso enorme.
<<Perfetto! Non vedo l'ora. Ho proprio bisogno di nuovi vestiti e di girovagare un po'!>> Esulta.
Vorrei avere la sua stessa allegria e il suo stesso entusiasmo, ma in questo momento la mia mente sta ancora pensando al bacio con Froy, alla notte passata insieme e a quanto quel ragazzo mi stia entrando dentro piano piano, come una droga pericolosa ma allettante.
Sto rischiando di cadere in tentazione giorno dopo giorno o forse ci sono già cascata.
Eppure, con lui il mio presente diventa pulito, limpido, e nessun vetro viene appannato dal fardello del mio passato.