Froy.
Passano minuti che sembrano ore. Passano secondi e intanto continuo a vedere la faccia di Astrid cambiare: sconvolta, confusa, allibita, incredula.
So cosa sta pensando.
Sta esattamente pensando quello che io per anni ho sostenuto e che anche adesso continuo a credere.
"Dovevi per forza raccontarle anche questo?" Mi chiede Melody che è ancora nella stanza e ci osserva.
Non le rispondo e lei continua: "Accidenti, povera ragazza! Così la sconvolgi!" Esclama.
L'avrei sconvolta in ogni caso. E sono ancora fortunato se lei è qui. Non è ancora scappata ma potrebbe sempre farlo quando finirò di dirle tutto.
<<Astrid, dimmi cosa pensi.>> Le sussurro piano e sento Melody sbottare; "Cosa cavolo dovrebbe pensare?! Le hai fatto capire che mio fratello era innamorato di me, idiota!".
Mi concentro solo sulla mia coinquilina lasciando perdere di proposito quella pazza di amica angelo che mi ritrovo.
<<Lui, provava...oddio. Provava qualcosa per Melody?>> Mi domanda poi dopo un po'.
Sospiro e mi preparo mentalmente per proseguire con il mio racconto.
<<Aveva dei comportamenti strani, atteggiamenti che per un fratello erano esagerati. Mi lanciava frecciatine, guardava male Melody quando lei si buttava addosso a me per fare la lotta. Ci fulminava con occhiatacce quando dicevamo al resto del gruppo di voler restare soli.>> Solo il ricordo di quei fatti mi infastidisce e sento le mie mascelle tirare. <<Il dubbio si era insinuato in me ormai, non avevo detto nulla a nessuno. Avevo pensato di parlargliene ma poi ci avevo ripensato. Fino a quando Melody non si ammalò.>>.
<<Continua.>> Mi incalza lei e ha gli occhi pieni di curiosità e ribrezzo.
<<Quando Jimmy venne a sapere della sua malattia uscì fuori di testa. Per una settimana non parlò con nessuno, nemmeno con me, anzi, soprattutto con me. La nostra amicizia cambiò da allora credo. Nonostante ci vedessimo ogni giorno sentivo il distacco, sentivo quel muro che ci separava senza ritegno. Ci stavamo allontanando e le cose peggiorarono ancora di più.>> Sussurro e sento Melody sospirare mentre Astrid invece sembra sempre più sconvolta.
<<Cosa vuol dire "di più?">> Mi chiede con la fronte corrucciata.
<<Voglio dire che durante la sua malattia, Melody, mi aveva voluto accanto a sé più che mai. Giorno e notte in alcuni casi. Lei diceva che io ero una sorta di distrazione, con me non pensava a quanti giorni le mancassero o quanti anni ancora avesse davanti. Stavo con lei, parlavo con lei per notti intere, le stavo vicino. Era fondamentale per me e lei sapeva che poteva sempre contare sulla mia amicizia.>> Cerco di respirare in modo regolare perché ricordare certe cose fa male da morire.
<<A Jimmy tutto ciò irritava terribilmente. Lo vedevo dai suoi sguardi di fuoco che non mi voleva accanto a sua sorella. Lo vedevo dalle sue mani che tremavano ogni volta che mi apriva la porta di casa sua. Lo vedevo e basta. Era geloso. E tanto>>
<<Non ci posso credere....>> Bisbiglia Astrid.
<<Un giorno mi stancai, lo affrontai e gli chiesi il perché di tutto quel fastidio che regnava nei suoi occhi, gli chiesi il perché fosse tanto geloso e se provasse qualcosa per Mel.>> Faccio una risatina sarcastica. <<La sua risposta fu: "Sei matto? Come puoi chiedermi una cosa del genere, è mia sorella. Mi dà solo fastidio il fatto che sia malata, non posso fare nulla e mi sento inutile". Aveva parlato con sicurezza e per un attimo mi fece sentire stupido per aver fatto una domanda simile ma decisi di fidarmi. Anche se c'era qualcosa che non tornava.>> Spiego e la mia coinquilina stavolta sembra ancora più scioccata.
<<Tu lo hai creduto?>>
<<Diciamo che ho fatto finta di credergli. Una parte di me continuava a sostenere quel pensiero.>>
<<Quindi era davvero innamorato di lei? Amava sua sorella?>>
Chiudo gli occhi per qualche secondo e quando li riapro mi rendo conto del fastidio che sto provando.
<<Non lo so, non l'ho mai saputo con certezza. Ma la sua gelosia fu la causa della definitiva rottura di quella nostra amicizia.>>
"Qui viene la parte più tragica. Ora cosa farà la nostra Astrid?" Sbotta Melody con sarcasmo. Ma non c'è nulla da ridere in realtà. Ora per me, viene la parte più difficile da raccontare. Quel segreto che in pochi sanno e che mette sempre un po' a rischio la mia vita.
<<Froy, parla!>> Mi incalza Astrid e mi rendo conto di aver fatto una pausa più lunga del previsto.
Faccio un respiro profondo e lei prende la mia mano per stringerla forte. Mi infonde calore e determinazione.
<<Sai già la parte più difficile della storia. Melody morì e con lei morirono tante cose.>> La vedo annuire e proseguo. <<Con lei era morta una parte di me. I suoi genitori non trovarono pace e Jimmy...lui scaricava il suo dolore nelle feste e nell'alcol, era diventato irascibile, scontroso e stronzo, ingestibile direi. Selene faceva finta di essere forte ma vedevo quanto in realtà soffriva. Io mi sentivo vuoto, con un cratere profondo in mezzo al petto, con un dolore che mai avrei voluto provare. Mi sentivo solo, addolorato, e soprattutto mi sentivo in dovere. Un po' mi sentivo in colpa perché la mia migliore amica mi era fuggita dalle mani e io non avevo potuto far nulla. Sentivo di dover fare qualcosa. Durante la sua malattia le ero rimasto vicino, ma lei se n'era andata comunque e io mi sentivo inutile. Mi mancava da matti, sentivo la sua assenza e mi sembrava di non riuscire a respirare. Sentivo di non aver fatto abbastanza, sentivo di essere in debito con lei. Vedevo i suoi genitori a pezzi, e ormai erano al verde perché avevano speso tanto per le cure, per i medicinali, avevano speso tanto ma Melody non c'era più, non c'era più nulla da salvare. A quel punto, mi era venuta un'idea.>>
<<Quale idea, Froy?>> Mi chiede Astrid con agitazione.
Deglutisco, mi passo una mano fra i capelli. Apro la bocca per continuare ma per un attimo non so da dove iniziare. Cosa farà adesso? Cosa penserà di me? Cosa dirà?
"Avanti piccolo pisello di mare! Ce la puoi fare!" Mi incoraggia Melody e il suo nomignolo rubato da Astrid mi fa quasi sorridere e se non fossi così spaventato per la reazione che potrebbe avere la mia coinquilina giuro che in questo momento starei ridendo.
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⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐
Novela JuvenilATTENZIONE: SOSPESA TEMPORANEAMENTE. Vent'anni e una reputazione rovinata. Astrid Rose, stanca di sentirsi giudicata e mal voluta, partirà per una nuova strada. L'università di Harvard diventerà la sua nuova casa. Qualcuno, però, ribalterà il suo...