⭐I Nostri Oscuri Segreti⭐ (Ex Coinquilini & Segreti) ⭐OLTRE I LIMITI E CONFINI⭐

Capitolo 38.

<<Svegliaaaaa!!! Forzaa. Froy, andiamo dai..oh porca miseria!>>
Sia io che Froy ci svegliamo di soprassalto, non appena sentiamo qualcuno urlare.
<<Cazzo, Steve esci fuori di qui!>> Borbotta Froy con tono adirato.
Ho dormito con lui stanotte. Dopo che siamo rientrati da quel ristorante, ci siamo sdraiati sul suo letto, abbiamo ascoltato della musica e insieme siamo crollati, dopo alcune ore, per il troppo sonno.
Ora è mattino. Dalla finestra spunta la luce del sole. Ed era tutto calmo e sereno fino a quando l'uragano Steve non è arrivato..
Steve ci guarda con malizia e si tappa la bocca con una mano. <<Voi due...>> Ipotizza subito, strillando.
Ho ancora gli occhi assonnati e il respiro accelerato per lo spavento che Steve mi ha fatto venire, e non ho né voglia né i riflessi per rispondere a dovere.
Froy invece, al contrario mio, sembra essere già abbastanza pieno d'energia perché guarda in cagnesco l'amico e dice: <<Togliti dalla testa pensieri del cavolo! Abbiamo solo dormito!>>
Steve alza entrambe le sopracciglia e guarda Froy con stupore.
<<Tu hai dormito con lei?>> Ripete scioccato.
<<Si, e allora?>>
Il mio coinquilino si alza dal suo letto, lasciandomi da sola sotto le coperte e Steve ci osserva con divertimento.
<<Come mai lei ha dormito con te se ha il suo letto?>> Domanda Steve.
Froy sbuffa. <<Steve, finiscila. Niente domande.>>
Steve guarda me e mi si avvicina subito, approfittando dell'assenza di  Froy che nel mentre si dirige in bagno.
<<Solo dormito, eh?>> Mi dice con tono ironico. Sollevando e abbassando le sopracciglia più volte.
<<Si, Steve. È vero.>>
<<Quindi dovrei cascarci?>>
Emetto un verso esasperato e poi gli tiro il cuscino addosso. Lui lo afferra al volo e ride.
<<Steve, non è successo nulla!>>
<<Farò finta di crederci bambina!>> Commenta lui, <<Però almeno adesso so perché Froy stava rischiando di saltare l'esame...>> Aggiunge e sghignazza.
<<Piantala Steve, l'esame è alle 10!>> Interviene Froy uscendo dal bagno. Guardo il mio coinquilino, è perfetto già di primo mattino. Bello, attraente e profumato. Ora indossa un jeans semplice e una felpa nera. I suoi capelli sono ordinati, e i suoi occhi perfettamente svegli.
<<Sono le nove e mezzo Froy...>> Gli dice Steve.
Froy spalanca gli occhi e guarda l'orologio appeso al muro. <<Cazzo!>> Esclama. <<È tardi.>>
<<Già. Ecco perché sono venuto qui. E se non fossi venuto beh...>> Steve non continua la frase, lasciando intendere qualche sua cavolata.
Froy lo minaccia con uno sguardo e poi gli si avvicina. <<Mi hai rotto. Tra me e lei non c'è nulla.>>
Subito sento un tuffo al cuore. Un fastidio al suono di quelle sue parole sprezzanti.
Tra noi non c'è nulla....
Davvero?
Se non c'è nulla perché mi dà fastidio sentire questa frase?
Deglutisco, inghiottendo il groppo che ho in gola. Froy mi guarda, mi fissa in modo strano e io mi sento sotto esame.
<<Esci dal mio letto e preparati per la tua lezione>> mi ordina con una voce che non riesco a decifrare. Fredda e distaccata. <<E la prossima volta che fai sogni strani non intruffolarti nel mio letto!>> aggiunge poi e io mi immobilizzo.
Cosa?!
Strabuzzo gli occhi e lo guardo con rabbia. Che cavolo ha detto?
Quale sogno? Sta cercando di pararsi il culo?
Steve ci guarda e sembra confuso. Guarda il suo amico, poi me e scuote la testa.
Io invece non riesco a non fissare Froy. Gli lancio un'occhiataccia e lui mi ignora.
<<Andiamo, abbiamo un esame!>> Dice al suo amico con un tono pacato e tranquillo.
Ma come riesce ad essere così stronzo e bastardo? Perché sembra cambiare umore velocemente come se non ne potesse far a meno?
È snervante.
<<Froy...>>
<<Buona lezione Astrid.>> Dice lui, un minuto prima di spingere letteralmente Steve fuori dalla porta e di lasciarmi da sola come una cretina a cercare di capire cosa cavolo gli è preso.
Poi però capisco... È Froy. È un idiota di prima categoria e non cambierà mai!
Un minuto prima si fa adorare, quello dopo odiare.
Ieri notte era dolce e adesso...
Dio santo. La sua doppia personalità è stancante. E mi ha fatto arrabbiare di primo mattino, questo non glielo perdono...
Mi alzo dal letto e mentre mi fiondo in bagno mi viene un'idea...
Un'idea che metterò in atto.