Avril approfitta della pausa prima dei corsi extra-curriculari per finire il graffito sul muro dell'ingresso,il suo lavoro è meraviglioso: una grande scritta che recita "Harrell Academy" dipinta di tutte le tonalità di azzurro.
La preside della scuola,la signora Penelope Palmer, si avvicina per osservare meglio l'opera.
"Ottimo lavoro,Reyes."
Avril si volta di scatto verso di lei e la ringrazia.
"Avrai la tua paga domani. Vedo che anche i corsi di teatro e di chitarra stanno andando bene."
"Oh,sì. Quest'anno ci sono moltissimi iscritti."
La preside fa un cenno con il capo ed accenna un lieve sorriso.
"Ne sono felice! Buona continuazione."
"Grazie zi...Ehm,signora preside."
La signora Palmer sorride ed Avril continua il suo lavoro per un po',finchè non suona la campanella: deve correre al corso di teatro.
Avril prima seguiva il corso da studentessa,ma ora fa da aiutante alla signora Jenkins,che gestisce l'attività,inoltre si occupa anche della stesura del copione.
Questa è la prima lezione dell'anno e l'aula è già colma di gente,ma l'insegnante non è ancora arrivata,allora Avril comincia a spiegare le dinamiche del corso.
Ad un tratto la porta dell'aula si spalanca ed appare una ragazza pallida,dagli occhi nerissimi ed enormi cerchiati con la matita nera,con un piercing al lato del labbro inferiore ; i capelli lunghi fino alle spalle, neri alla radice,ma blu alle punte.
Avril fa un sobbalzo.
"Oddio,scusami. Credevo fosse la prof. Jenkins!"
La ragazza fa una smorfia simile ad un mezzo sorriso,ma non dice nulla ; si siede accanto alla finestra fulminando con lo sguardo chiunque la stesse fissando. Effettivamente non è passata inosservata: ha letteralmente congelato l'atmosfera.
Un ragazzo si avvicina a lei con fare spavaldo.
"Scusami."
La ragazza lo guarda di traverso senza dire nulla.
"Ma se ti tocco non divento di pietra, vero?"
Gli amici del ragazzo iniziano a ridere e lei inizia a squadrarli dall'alto in basso.
"Probabilmente sì,quindi ti conviene levarti."
"Uuuh! Donna di ghiaccio,mi piace."
La ragazza alza gli occhi al cielo e continua ad ignorarlo.
"Ti dispiacerebbe se ti scaldassi un po'?"
Lei inizia ad usare un tono autoritario.
"Sì,mi dispiacerebbe molto."
Prima che la conversazione fra i due continuasse,Avril interviene in modo molto diplomatico dicendo ai due di risolvere le questioni personali dopo il corso.
Dopo qualche minuto arriva la Jerkins ed Avril si siede accanto a lei,ma anzichè ascoltare, si ferma a fissare la "ragazza di ghiaccio": ha un nonsochè di intrigante,quasi misterioso ; inoltre la colpisce il suo aspetto fuori dal comune.
Finito il corso,Avril si ferma a parlare per un attimo con la Jenkins e poi si avvicina alla ragazza.
"Ehi ciao,sei nuova qui all'accademia? Non ti ho mai vista."
"Sì."
Avril cerca di iniziare una conversazione in modo tranquillo.
"Mi dispiace per Logan,il ragazzo che ti ha tormentata prima,fa sempre così."
La ragazza fa una smorfia fra lo schifato ed il dubbioso.
"Mh,sì. Lo avevo capito."
Avril fa una risatina.
"Come ti chiami?"
"Emilijia."
Avril tende la mano e si presenta a sua volta,poi le offre di fare un giro per la scuola e lei accetta.
"A che piano è la tua camera?"
"Tredicesimo."
Avril fa un sospiro.
"Non ce n'è uno ai piani bassi quest'anno..."
Emilijia fa un'espressione dubbiosa ed Avril le spiega che tutti i suoi amici,anche quelli conosciuti quest'anno,sono sempre ai piani superiori.
"Tu hai già qualche amico qui?"
"Bhe,no. Sono arrivata da poco."
"Fra poco ne avrai un po' allora!"
Avril porta Emilijia nella hall,dove si è riunito l'intero gruppo.
Mei Lin e Frida corrono ad abbracciare Avril e subito dopo si presentano ad Emilijia: lei si sente molto strana,non si è mai sentita a suo agio con persone nuove e da un po' di tempo socializzare non è proprio il suo forte.
"Wooow! Hai dei capelli stupendi!"
"Siii! hanno lo stesso colore dei jeans!"
Emilijia per la prima volta fa un'espressione che non sia schifata o perplessa ed accenna sorriso.
Il resto del gruppo si presenta in modo molto caloroso,eccetto Iris.
Stranamente Iris le ha solo detto un semplice "ciao" e poi è tornata sul divano ; Emilijia non ha fatto molto caso a questo suo atteggiamento (si è limitata semplicemente a guardarla male),ma gli altri sì.
Skyler si avvicina ad Iris chiedendole che le succede.
"Quella ragazza,Emilijia,non mi piace."
Skyler la guarda stranita e le chiede il motivo.
"Non saprei dirti. L'avevo già vista al corso di storia ed a pelle non mi piace."
"Strano,di solito non sei una che giudica all'apparenza. A me non sembra così male è solo un po' freddina,ma forse è solo timida."
Iris fa un'espressione incerta,poi esce fuori dalla hall con Skyler ed Alene,mentre gli altri si fermano a parlare con la nuova arrivata.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...