Il viaggio in aereo sembra essere durato più del previsto per Emilijia: l'attesa di rivedere i suoi amici e l'Accademia le rendeva impossibile rilassarsi; ma è felice,per la prima volta dopo tanto tempo.
Chester tiene stretta la mano di Emilijia ed ogni tanto i due si scambiano qualche sorriso fuggitivo: troppo orgogliosi per dirsi quanto sono felici in quel momento,troppo entusiasti per non dimostrarlo.
Sakura è ancora incredula per aver scoperto che la ragazza che aveva salvato da quel gioco malvagio era proprio Emilijia e non fa altro che ringraziare il destino per aver permesso a quella giovane anima di avere la possibilità di vivere serena.
"Signori e signore,siamo in arrivo a New York."
"Eccoci,finalmente."
I tre scendono dall'aereo stiracchiandosi: il volo è stato lungo ed ormai è già quasi sera ed il cielo di New York è splendidamente striato di sfumature rosee.
"Allora? Si torna in Accademia?"
Chester annuisce,ma Emilijia lo ferma.
"Aspetta,ma gli altri sanno che sono qui?"
Chester sgrana gli occhi.
"Cazzo! Non gli ho più fatto sapere nulla."
Apre il telefono e trova un centinaio di notifiche del gruppo che chiede novità.
"Saranno preoccupatissimi,ora gli rispondo."
Sakura lo ferma.
"Dì solo di farsi trovare all'ingresso dell'Accademia. Facciamo loro una sorpresa,vi va?"
Emilijia sorride.Intanto all'Accademia l'ansia e la preoccupazione sono palpabili.
"DOV'È FINITO QUEL MOCIO VIVENTE."
"Non lo so! Aveva detto che ci avrebbe fatto sapere."
George e Mathias continuano a fare avanti e indietro per la hall.
"Continuate a tener d'occhio i telef..."
Improvvisamente arriva un messaggio sul gruppo.
"È Chester!"
I ragazzi sobbalzano ribaltando i cuscini del divano e prendendo i telefono appoggiati al tavolo.
"Scendete giù tra un'ora."
"Scendete giù?"
"Cosa significa?"
Iris risponde chiedendo chiarimenti.
"Con scendete giù tra un'ora intendo scendete giù tra un'ora,capra."
Iris alza gli occhi al cielo,intanto Frida e Mei Lin cercano di ottenere una risposta più chiara da Chester,ma senza risultati.
"Bhe direi di...Scendere giù tra un'ora."Sakura cerca di mantenersi zen persino di fronte al traffico di New York,lasciandosi scappare solo qualche lieve imprecazione.
Intanto Chester silenzia il telefono in modo tale da non ricevere continuamente notifiche da parte del gruppo.
"Sono loro,vero?"
"Già."
Emilijia sospira.
"Che ansia."
Lui la abbraccia e la stringe a se.
"Manca pochissimo."
Il cuore di Emilijia batte all'impazzata: uscire dal suo guscio e tornare nel mondo reale per lei rappresenta una vera e propria svolta,una sorta di rivoluzione su se stessa che non credeva sarebbe mai stata capace di fare.
È entrata all'Accademia come una bambina insicura che si nascondeva dietro strati di orgoglio e finta durezza,ne è scappata da ragazzina con il cuore infranto e la testa incasinata e vi rientra come donna forte e autentica,che non ha paura di niente e di nessuno,in particolare di se stessa.
"Ci siamo."
Dopo aver sofferto le pene del traffico,Sakura riesce a guidare spedita verso l'Accademia ed in pochi minuti ecco apparire l'imponente edificio.
"Siamo arrivati."I ragazzi si preparano per l'arrivo di Chester e ad un tratto Skyler dalla sua finestra nota la macchina di Sakura.
"Alene! Sono qui!"
"Chi?!"
"Chester e Sakura!"
Alene guarda fuori dalla finestra.
"Sì,sono loro e..."
Una piccola macchiolina vestita d'azzurro e con i capelli del medesimo colore esce dall'auto.
Le due sgranano gli occhi.
"EMILIJIA!"
Skyler ed Alene corrono immediatamente a chiamare gli altri.
"MEI LIN! FRIDA!"
Iniziano a bussare di porta in porta.
"AVRIL! IRIS!"
"MALCOM,MATHIAS!"
"GEORGE!"
Tutti quanti escono repentinamente dalle loro camere.
"Che succede?!"
"Emilijia è qui."
I ragazzi non fanno nemmeno in tempo a reagire alla notizia che si ritrovano subito al parcheggio dell'Accademia e proprio lì eccola: Emilijia.
"EMILIJIA,DIO SANTISSIMO!"
La ragazza sorride e corre incontro ai suoi compagni.
Lacrime,sorrisi ed abbracci infiniti.
"Credevamo di non vederti mai più."
"E invece vi tocca."
Chester si unisce al gruppo stringendo a se ognuno di loro e Sakura osserva quella scena compiaciuta: pensa a quanto ognuno di loro stesse soffrendo in maniera indicibile fino ad una settimana prima ed ora gioscono come dei bambini.
Quel gruppo,quelle persone,quei cuori incasinati,quelle menti piene di pensieri e paranoie,tutte unite da un'unico grande elemento: l'amicizia.
Nessuno di loro sa cosa succederà domani,la vita è e rimarrà sempre un'unica grande incertezza,ma ciò che sanno per certo è che fra loro c'è qualcosa che li lega,che lo farà per sempre e che non si sentiranno mai più totalmente soli e persi nel proprio buio.
Anime turbate,anime fragili,anime insicure. Solo...Anime.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...