"Sfoghi"

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Skyler è in camera sua con le altre e dopo un'intera giornata di studio,decide di scrivere un po' sul suo diario.
Il diario di Skyler è un quadernino rosa chiuso con un lucchetto,nel quale annota tutti i suoi pensieri: dalla stanchezza causata dallo studio,alle umiliazioni della sorella,fino a tutti i film mentali su Rick.
Rick...Skyler lo ha visto oggi: sempre bellissimo con i suoi capelli scuri e gli occhi verde brillante, l'ha salutata con un magnifico sorriso mentre usciva dalla classe,le ha persino chiesto come andassero le cose e nonostante Alene ed Iris le abbiano detto che è già un inizio; Skyler non ci spera nemmeno. Come può arrivare ad uno come lui? Sicuramente la vede come "la sorellina sfigata di Megan" , quella con cui parlare solo per pietà: meglio non illudersi.
È solo nel suo diario che Skyler esprime apertamente tutti questi pensieri: in questo modo è libera di farlo senza essere giudicata da nessuno.
Mentre Skyler scrive sul diario,Alene è sulla scrivania a truccarsi.
"Okay,ora faccio il contouring,poi mi faccio un bellissimo smokey-eye ed infine un filo di rossetto matte."
Avril distoglie lo sguardo dalla sua tavola da disegno per lanciare uno sguardo stranito ad Alene.
"Perchè ti trucchi così tanto? Sei molto più carina al naturale."
Alene non risponde,mentre Emilijia fa segno ad Iris di abbassare la musica e si avvicina a lei con sguardo di rimprovero.
"È per quello che ti hanno detto oggi Xavier ed Aaron,vero?"
Alene abbassa lo sguardo,mentre Frida e Mei Lin la invitano a parlare.
"Che ti hanno detto?!"
"Li ammazzo quei deficenti,okay? Gli faccio ingoiare la lingua."
Alene continua a non dire una parola quindi Emilijia parla al suo posto rivelando che Xavier ed Aaron l'hanno derisa dicendo che la sua faccia assomiglia a quella di un criceto obeso e che se avesse voluto apparire un po' più decente avrebbe dovuto mettersi almeno due quintali di trucco.
Iris sospira,si alza in piedi ed abbraccia Alene.
"Non devi dar corda a quello che dice tuo fratello,lui ama infastidirti e più tu soffri più gli dai piacere."
"Il problema non è Aaron."
Iris alza gli occhi al cielo.
"Già,è per Xavier,ovvio."
Alene annuisce.
"Non devi dargli soddisfazione,Alene."
"Esatto,in questo modo ti dimostri debole."
"E tu non sei debole."
Alene mantiene lo sguardo basso e senza dire nulla prende una salviettina struccante e leva tutto il trucco: non vuole essere una succube,anche se più volte lo è stata,eccome se lo è stata.
"Così si fa!"
"Brava,via quello stucco!"
Emilijia ed Iris guardano soddisfatte l'amica ed intanto rimettono la musica.
*I'VE TRIED SO HAAARD AND GOT SO FAAAR,BUT IN THE END,IT DOESEN'T EVEN MAAATTER*
"Emilijia! È la quarta volta che ascoltiamo In The End, metti almeno One Step Closer se proprio vuoi assordarci a suon di Linkin Park."
Emilijia sorride,cambia canzone ed inizia a cantare a squarciagola con Iris: per entrambe la musica ha sempre rappresentato uno sfogo,una compagnia,qualcosa per cui vivere ; proprio come i libri per Frida,che appunto, se ne sta seduta accanto alla finestra a leggere.
Mei Lin è sdraiata sul letto di Alene con il suo tablet e guarda un anime,quando ad un certo punto riceve una videochiamata da parte della sua famiglia.
"Ehi ciao!"
"Mei Lin! Che bello vederti...Guarda un po' chi c'è."
La mamma di Mei Lin prende in braccio la figlia più piccola,Liàn: una bellissima bimba di quattro anni con i codini e le guance paffute.
"LIÀN,CIAO! MI MANCHI TANTO!"
Anche il resto delle ragazze si avvicinano per vedere la sorellina di Mei Lin,la salutano e la piccina ricambia con un sorriso ed un saluto con la mano.
"Loro sono le tue amiche?"
Mei Lin annuisce e presenta ognuno di loro ai genitori,che dopo le presentazioni,chiedono alla figlia come vadano le cose.
"Non c'è male."
"E con i ragazzi? Spero che tu ne trova qualcuno carino!"
Mei Lin abbassa lo sguardo,dice che per ora non ha ancora trovato nessuno e le ragazze si guardano perplesse.
"Ehm,mamma,papà...Ora devo andare,ho da studiare."
"Va bene,piccola! Ci vediamo in queste settimane,verremo a trovarti."
Mei Lin annuisce silenziosamente e saluta la sua famiglia,poi torna a guardare anime.
"Perchè i tuoi non sanno di Christian?"
Mei Lin sospira.
"Diciamo che...A loro non piacerebbe molto Christian,anzi,a dire il vero non piace proprio a nessuno,ma a me non importa."
"Ehm,sì certo,deve piacere a te,non agli altri."
Quella di Mei Lin è solo una fortissima autoconvinzione: a lei importa eccome,ma ha semplicemente paura di rivelarlo ; eppure avrebbe solo voglia di sfogarsi,ma ogni volta che ci prova,puntualmente si blocca.
Dopo un imbarazzante minuto di silenzio,i ragazzi entrano in camera.
"Ciao,ragazze!"
"Ehi!"
Malcom si precipita da Iris e la spinge sul letto,Mathias inizia a guardare i cartoni animati con Mei Lin,George osserva Avril dipingere ; mentre Chester saluta solo Emilijia e si siede accanto a lei.
"Grazie,Chez! Ci siamo anche noi!"
Chester continua a fissare Emilijia e poi si volta di scatto verso gli altri.
"Cosa? Ah,ehm,sì,scusate. Ciao."
Gli altri ridono ed iniziano a lanciarsi sguardi di intesa: si sono già capiti tutti.
Dopo un po' di tempo passato a parlare del più e del meno,i ragazzi tornano nelle loro rispettive stanze per preparare le valigie: domani si torna a casa.

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