Mathias finisce per primo le lezioni e si reca nella hall per iniziare i compiti e studiare.
Durante questa settimana non ha aperto libro: ultimamente i pensieri sulla sua famiglia ed in particolare sul padre lo affliggono sempre di più. Perchè lo tratta così? Sembra quasi che egli lo odi,anzi,ne è fermamente convinto ; ma non è colpa sua se si era fatto delle aspettative su di lui. Che colpa ne ha se non ha mai voluto darsi allo sport ed alle tipiche "attività maschili" ? Che colpa ne ha se non ha mai avuto il sogno di diventare un generale? Che colpa ne ha se ha deciso di essere semplicemente se stesso?
Mathias crede che il padre con il suo atteggiamento abbia letteralmente rovinato la famiglia: sua madre,dopo aver chiesto il divorzio,è andata a vivere in una città poco distante con il suo nuovo compagno,ma nonostante ciò ne' lui ne' Grace la vedono mai,lei è sempre stata una figura abbastanza presente per i figli,ma da quando la situazione con il marito è degenerata si fa sentire una volta ogni tanto.
L'unica persona a cui si sente davvero legato è Grace: nonostante i litigi e le discussioni,lui crede che lei sia la sola che riesce a capirlo e che gli sta sempre vicina,nonostante tutto.
Mathias legge e rilegge il capitolo di storia,ma senza capirci nulla: non riesce a concentrarsi neanche un pochino,allora rassegnato si sdraia sul divano a faccia in giù ed abbraccia un cuscino.
Emilijia entra nella hall e riconosce Mathias nonostante di lui si veda solo la schiena,allora si avvicina e gli da dei colpetti sulla spalla per attirare la sua attenzione: lui si volta e ci mette un paio di secondi per riconoscerla.
"Oh,ciao Emilijia. Scusa,mi stavo addormentando,siediti pure."
Emilijia sorride: lei adora le persone che la trattano con garbo e gentilezza,di solito nessuno lo fa.
"Hai risolto con Iris?"
"Mh."
Mathias inizia a fissarla con un ironico sguardo di rimprovero.
"Non potete continuare così per sempre."
"Non dico che debba continuare per sempre,ma non sono di certo io quella che deve chiedere scusa."
"Conosco bene Iris,non le piace litigare,quindi penso che ti chiederà scusa appena se la sentirà."
Emilijia fa un'espressione perplessa,sta per dire qualcosa,ma cambia argomento: osserva il libro di storia di Mathias lanciato malamente sul tavolino.
"Che argomento è?"
"Alto Medioevo."
Emilijia sorride.
"E cosa ti ha fatto di così male l'Alto Medioevo per essere trattato così?"
Mathias fa una smorfia,mentre Emilijia prende il libro delicatamente ed inizia a sfogliarlo.
"Se vuoi ti do una mano,sono brava in storia."
Mathias accetta l'aiuto e così i due cominciano a leggere e ripetere insieme e pian piano lui riesce a memorizzare tutto.
"Wow,insegni storia meglio della stessa prof."
Emilijia fa un sorriso e lo ringrazia: con lui si sente a suo agio,Mathias è una persona dolce e tranquilla,che riesce a trasmettere la sua calma e soprattutto che non giudica.
Ad un tratto Iris arriva nella hall accompagnata da Malcom e George, allora Emilijia esce salutando tutti con un semplice e frettoloso "ciao".
Iris la guarda andarsene,fa un sospiro e si fionda sul divano emettendo un verso di semidisperazione ed ai tre ragazzi basta lanciarsi uno sguardo per capirsi.
"È per Emilijia,vero?"
Iris fa un mugolio approvativo e poi alza la faccia dal divano.
"Vorrei solo provare ad avere un rapporto pacifico con lei,io odio litigare."
"Sapevo che non saresti riuscita a fare l'orgogliosa per troppo tempo,Iris."
"Emilijia è comprensiva,basta che tu le chieda scusa e lei ti capirà."
Iris fa un'espressione perplessa.
"Dici? Non saprei..."
"Sì,fidati,andrà tutto bene."
Iris ci pensa un attimo e poi decide di parlare finalmente con Emilijia durante la pausa pranzo ; intanto torna in camera sua a prendere i libri per la lezione successiva.
Mathias,Malcom e George si siedono sul divano sospirando.
"Se quelle due riescono a chiarire,meritiamo il premio Nobel per la pace."
"Confermo."
I ragazzi rimangono nella hall per guardare un film aspettando le altre e in attesa di ricevere notizie da Iris ed Emilijia.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...