Souls

"Chiarezza"

Skyler sta tornando dai corsi di recupero di scienze: a causa dei precedenti avvenimenti non ha avuto lo spirito per studiare,di conseguenza nelle ultime prove non ha dato il suo meglio ; in compenso lei e Megan non si parlano da settimane ormai e ne è a dir poco appagata,probabilmente la sfuriata di Alene è riuscita a farla riflettere,anche se non lo ammetterà mai.
Una volta entrata in camera,la ragazza si ritrova davanti Alene e dietro di lei,Rick.
Il cuore di Skyler inizia a battere così forte che le sembra uscire dal petto,comincia a sudare e le mani le tremano.
"C...Ciao..."
Rick sorride e ricambia il saluto,mentre Alene fa la tipica espressione di chi sta nascondendo qualcosa.
"Bhe,io vi lascio soli,a dopo."
Prima di aprire la porta ed uscire,Alene si volta verso Rick e gli fa un segno di incoraggiamento ; intanto Skyler rimane perplessa.
"Ehm...Cosa ci fai qui? Cioè,non è che mi dispiaccia,insomma,mi fa piacere vederti,solo che,insomma...Non me lo aspettavo..."
Rick sorride,ma allo stesso tempo sembra agitato: si tocca continuamente i capelli e si guarda attorno cercando di non incrociare lo sguardo di Skyler.
"Sono qui perchè dovrei parlarti di una cosa."
Lei cerca di non dar troppo da vedere la sua agitazione e di convincersi di star parlando con qualcun altro.
"Va bene,dimmi."
"So che iniziare il discorso in questo modo potrebbe risultare crudo ed insensibile,ma ecco...Sai quando Megan ha sparso le pagine del tuo diario? Io ho letto tutto."
Skyler sente il suo cuore fermarsi all'improvviso e gli occhi bruciare: che vergogna.
"E quindi?"
"Bhe,io..."
Ad un tratto in lei si sblocca qualcosa: ciò che fino ad un momento prima era vergogna,si tramuta in una strana ed indifferente sicurezza.
"Sì,è vero. Tu mi piaci,mi piaci da tanto. Megan ha voluto spargere le pagine del mio diario per il puro gusto di umiliarmi,ma a questo punto preferisco dirtelo in faccia ed umiliarmi da sola: sì,Rick,sono innamorata di te."
In Skyler scorre un'adrenalina assoluta: è una sensazione meravigliosa,che credeva non avrebbe mai provato.
Rick fa una risatina ed inizia a muovere le mani repentinamente.
"Sono felice che tu sia stata così diretta con me,credevo di dover fare tutto io."
"Tutto tu?"
Lui abbassa lo sguardo ed inizia a parlare a voce bassa.
"Sin da quando ci siamo conosciuti ; l'unico ostacolo era tua sorella,ma adesso ho deciso di fregarmene altamente e di dirtelo: anche tu mi piaci."
Skyler è convinta di essere in un sogno,neanche nelle sue fantasie più profonde avrebbe mai immaginato ciò.
"Quindi bhe...A me...Piacerebbe vederti più spesso,ecco."
Lei sorride,come non faceva ormai da tempo.
"Anche a me,naturalmente."
I due si avvicinano pian piano,finchè qualcuno non entra in camera: sono Frida e Mei Lin.
"Ehi,Rick! Oh! Finalmente ce l'hai fatta!"
"Fantastico!"
Skyler le guarda perplessa.
"Ma come? Voi lo sapevate?"
"Lo sapevamo tutti,tesoro."
"Cosa?! Ma da quando lo sapete?!"
Rick la interrompe e le spiega tutto.
"Lo sanno solo da qualche giorno: ho deciso di parlare prima con loro per sapere se per te sarebbe stato un problema,non volevo crearti preoccupazioni inutili."
"Sì,era così agitato,piccino!"
"Ma ora vediamo che sta andando tutto bene."
"Vi lasciamo soli,abbiamo già rotto abbastanza!"
"Usate le precauzioni!"
I ragazzi si voltano perplessi verso Mei Lin.
"Cosa c'è? È sempre bene avvertire."
Le due escono dalla stanza,lasciando Rick e Skyler da soli a godersi la loro meritata spensieratezza.
Dopo ciò che è successo l'ultima volta in mensa,Chester decide di andare a trovare Iris con l'intento di parlare con qualcuno che lo aiuti a far chiarezza sulle sue idee: durante queste settimane ha causato troppi problemi,sia a se stesso che agli altri.
Appena arrivato davanti alla sua camera,Chester bussa ed Iris apre immediatamente.
"Ciao,Iris,sono qui per..."
Lui non fa in tempo a concludere la frase,che la ragazza le tira in ceffone dritto in faccia.
"Me lo sono meritato."
Iris non dice nulla,lo squadra con uno sguardo di rimprovero e gli fa cenno di entrare nella stanza.
I due rimangono a parlare per più di tre ore ed alla fine della conversazione,le idee di Chester sono decisamente più limpide: ora sa cosa fare e soprattutto cosa vuole davvero.