Souls

"Immoralità"

Malcom e Brooke sono in camera insieme e mentre lui cerca di attirare la sua attenzione,lei non fa altro che sbuffare e guardare l'orario.
La relazione fra i due non sta andando a gonfie vele ; Malcom cerca di darle tutto ciò che una fidanzata potrebbe desiderare: la coccola,le fa regali,la porta fuori ; ma lei trova sempre qualcosa di cui lamentarsi.
"Questo piatto fa schifo."
"La maglietta che mi hai regalato mi sta larga."
"Non starmi troppo attaccato."
"Smettila di stare così tanto tempo con i tuoi amici,non mi pensi mai."
Inoltre,non risparmia commenti sui suoi amici: lui cerca di non controbattere,anche se deve ammettere che se non fosse stata Brooke,probabilmente l'avrebbe già presa a parole.
"La cinesina si crede simpatica,ma non ha capito che fa salire solo i nervi?"
"Iris cosa farà da grande? La scaricatrice di porto?"
"Frida deve smetterla di tirarsela solo perchè sa fare ogni cosa,non è nessuno."
"Cristo Santo,dì ad Emilijia di farsi una lampada o di mettersi un fondotinta scurente,fa impressione."
Malcom ascolta impassibile i suoi commenti ed ogni volta spera solo che torni a guardare lo smartphone,almeno se ne sta zitta.
Gli duole ammettere che forse le sue sorelle avevano ragione: Brooke non era quella che si era immaginato ed ora non sa davvero cosa fare ; vorrebbe solo che lei lo degnasse di un minimo di attenzione.
Ad un tratto Malcom sente bussare alla porta.
"Avanti."
È Shanika,appena tornata dai corsi intensivi di matematica: una volta entrata nella stanza guarda Malcom e gli sorride,poi si volta verso Brooke e la saluta tranquillamente,ovviamente lei non ricambia.
"Ehm,io vi lascio soli,tieni i tuoi libri,Malcom."
Malcom è tentato dal pregarla di rimanere lì con lui,ma comprende il suo disagio e la lascia andare.
Appena Shanika esce dalla stanza,Brooke fa un'espressione disgustata ed inizia a sbuffare.
"Ti prego,apri la finestra."
"Che c'è? Hai caldo?"
"No,ma la tua amichetta puzza davvero di negro."
Malcom sgrana gli occhi.
"Come,prego?"
"È inutile che fai quella faccia,non lo puoi negare,hanno tutti lo stesso odore di merda."
A questo punto lui non ce la fa piú: sopportare i commenti acidi sui suoi amici è stata un'impresa ardua,ma ascoltare tali commenti su Shanika è impossibile.
"Come ti permetti di dire una cosa del genere? Ma da dove vieni? Dal Medioevo? Dovresti rimangiarti ciò che hai detto."
Brooke rimane apatica,come al solito,il che rende la situazione ancora più irritante.
"Non mi rimangio nulla,ho detto solo la veritá."
"Non si tratta di verità o non verità,qui si tratta di razzismo. Com'è possibile che tu abbia il coraggio di fare commenti del genere? Siamo nel ventunesimo secolo!"
Brooke alza gli occhi.
"Dodicesimo,quindicesimo,ventunesimo secolo...Che importa,tanto quelli puzzano sempre. E ringrazia il cielo che io cerchi di ignorare il fatto che tu sia amico di uno di essi,probabilmente se lo avessi saputo prima non so se sarei riuscita a frequentarti."
Malcom non riesce a dire più nulla,è basito da tale ignoranza e non riesce a concepire il fatto che la persona che stia pronunciando tali nefandezze sia la sua fidanzata ; o meglio, la sua ex fidanzata.
"Stai tranquilla,questo problema non ci sarà più,perchè per me è finita fra noi due ; volevo una fidanzata,non il nuovo Hitler,ora mi fai il cortese favore di uscire dalla mia stanza."
Brooke per la prima volta fa un'espressione diversa dal solito,un'espressione di rabbia.
"Va bene! Allora addio!"
Prende le sue cose ed esce lesta fuori dalla camera.
Malcom inizialmente prova un accenno di amarezza,che sparisce immediatamente nel momento in cui gli tornano in mente le parole disumane da lei pronunciate ; si sdraia sul letto ed inizia a pensare a quanto tempo abbia perso dietro ad una persona così sordida ed ignorante,ma per fortuna,lo consola il pensiero che ciò che è passato,ormai non torna più.