Dopo due giorni chiusa in camera sua,Skyler,spinta dalle continue implorazioni degli altri,ha finalmente deciso di uscire a pranzo con loro.
Inizialmente è tesa,cerca di non incrociare lo sguardo di nessuno ed una volta entrata in mensa si guarda attorno furtivamente sperando di non vedere nessuno che conosce.
"Dai,Skyler,stai tranquilla. Hai visto che nessuno ti ha detto qualcosa? La storia del diario se la sono già dimenticata,sai come funziona qui!"
Skyler fa un grosso respiro e va a prendersi da mangiare,intanto il resto del gruppo cerca di tranquillizzare Frida,agitatissima per via di un imminente esame al conservatorio.
"Ma avete tutti delle crisi isteriche oggi? Andrai benissimo!"
"Vero,sei bravissima,inoltre hai studiato come una matta!"
Skyler torna portando qualcosa da mangiare in più anche per Frida.
"Tieni,devi mangiare di più,sei sciupatissima."
Mei Lin alza gli occhi.
"Sai,è normale quando una si nutre solo di libri ed esercitazione sugli strumenti!"
"Zitte! Mi state deconcentran...Oh."
Frida alza lo sguardo dai libri e nota che Chester si sta avvicinando al tavolo ; Emilijia fugge via con passo incalzante.
"Ciao,ragazzi."
Malcom,George e Mathias lo squadrano dall'alto in basso.
"Guarda un po' chi si vede,cosa vuoi da noi? Non ti avevamo stufato?"
Chester non dice nulla,si limita ad abbassare lo sguardo e lascia che gli altri sfoghino tutto il loro livore verso di lui: se lo merita.
"Ti sei comportato uno schifo,davvero. Hai ancora il coraggio di venire qua da noi?"
"Probabilmente sapevi anche dello scherzo che ha organizzato Megan per Skyler e non ci hai detto nulla,bha."
Stranamente,Iris è l'unica a stare in silenzio,nonostante lei sia sempre stata la più polemica e contenstatrice.
"Ragazzi,davvero,avete ragione,mi dispiace ; infatti sono qui per..."
"Ehi,eccoti qui!"
Beth si precipita verso di lui,gli salta letteralmente addosso e lo bacia,causando espressioni di disgusto a tutto il gruppo.
"Bene,andiamocene."
Finalmente,dopo non aver detto nulla per svariati minuti,Iris parla.
"In realtà Chester stava parlando con noi."
Beth la guarda come se fosse un essere infimo.
"Oh,davvero? Non mi sembra. Bhe,abbiamo molto di meglio da fare,ciao."
Iris si alza di scatto e la afferra per un braccio,intanto Chester osserva la scena inerme.
"Lo conosci il rispetto? Oppure i tuoi lussureggianti genitori non te l'hanno insegnato?"
Beth fa un risatina.
"Oh bhe,i tuoi non te lo avranno insegnato di sicuro,o meglio,non hanno fatto in tempo."
I ragazzi sgranano gli occhi. Si può essere così perfidi? Iris rimane paralizzata per qualche secondo,finchè Beth non fa per andarsene.
"Credo che la discussione si possa chiudere qui,andiamo Chezy?"
Non appena Beth si volta,Iris la tira per i capelli da dietro strappandole persino un paio di extencion.
Beth urla terrorizzata,Iris viene trattenuta dai ragazzi e l'intera aula si volta.
"Ascoltami bene,lurida puttana gonfiabile,tu puoi toccare di tutto,ma non i miei genitori,hai capito? Quelle extencion te le strappo una ad una e te le faccio ingoiare insieme alle tue labbra siliconate."
Beth si riprende un attimo ed ingenuamente,continua a provocare Iris.
"Sto morendo di paura!"
Iris la guarda con un sguardo feroce e ad un tratto le sputa addosso,centrandole perfettamente l'occhio.
Beth lancia un urlo talmente forte da attirare l'attenzione di alcuni insegnanti che stanno appena fuori dalla mensa.
"MOSTRO! SEI UN MOSTRO!"
Uno dei professori trattiene Beth,mentre un altro invita Iris ed il resto del gruppo ad uscire,che si dirigono fulmineamente verso i corridoi.
Improvvisamente Beth si rivolge a Chester.
"E TU CHE TE NE STAI LÌ A FARE UN CAZZO,COME AL SOLITO! TRA NOI DUE È FINITA!"
Beth si libera dalla stretta dell'insegnante e corre via piangendo istericamente ; lui non la rincorre,anzi,dentro di se prova finalmente un barlume di gioia: quell'incubo si è finalmente concluso.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...