"Sopportazione"

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Skyler corre verso la sua classe,che per sua sfortuna si trova proprio accanto a quella della sorella: non vuole subire altre umiliazioni,soprattutto di fronte agli altri.
Megan viene considerata la ragazza perfetta da tutti: è bella,è brava a scuola,è un'ottima atleta e fa anche la modella ; eppure è così meschina,ma gli altri non riescono proprio a vedere questo suo aspetto. Persino i suoi genitori la viziano e si vantano di quanto sia fantastica la loro figlia maggiore,mentre di Skyler non parlano mai e quando lo fanno dicono soltanto che non è minimamente paragonabile alla sorella: lei è timida,fragile e non si permetterebbe mai di trattare una persona come fa Megan, ma questo viene visto da tutti come un segno di debolezza e quindi non viene apprezzata da nessuno.
Skyler riesce ad entrare nella sua aula senza farsi vedere da nessuno e finita la lezione,si nasconde dietro ai suoi compagni di classe.
Ad un tratto scorge la sorella nel corridoio,insieme ad Aaron,Xavier,alcune sue amiche e...Rick
Rick fa parte della compagnia di Megan,ma non è come lei e gli altri: lui è gentile e cortese ed ha sempre consolato Skyler ogni volta che la sorella la umiliava. Inoltre è veramente bello: alto e muscoloso,con i capelli neri e gli occhi verdi ; insomma,un tipo perfetto ; ma Skyler sa che rimarrà sempre un sogno ad occhi aperti,infatti crede che un ragazzo così sia completamente al di fuori della sua portata.
Skyler sente qualcuno chiamarla,però non si gira per paura che sia Megan ; ad un tratto sente qualcuno toccargli la spalla: per fortuna sono Frida e Mei Lin,che si accorgono subito della sua agitazione.
"È per Megan,vero?"
"Già."
"Allora scappiamo! Io ho paura delle streghe."
Skyler sorride ed inizia a correre insieme alle due ragazze verso la hall,ma appena entrate,notano che del loro gruppo c'è solo Emilijia ; allora si avvicinano a lei e Mei Lin cerca di farle prendere uno spavento.
"BOOOH!"
Emilijia si volta in tutta tranquillità e si toglie le auricolari dalle orecchie.
"Ma dai! Non è giusto!"
Frida intanto prende qualcosa da mangiare ai distributori e Mei Lin,triste per il suo scherzo non riuscito,va con lei.
Skyler rimane da sola con Emilijia.
"Dove sono gli altri?"
Emilijia fa spallucce e Skyler inizia a sentirsi in imbarazzo: lei è già timida e cercare di parlare con una persona che dice si e no due parole al giorno non è facile ; ma nonostante ciò Emilijia le piace,probabilmente perchè non riesce ad avere pensieri cattivi su nessuno.
Mei Lin si fionda sul divano con patatine,cioccolata e snacks vari.
Poco dopo anche il resto del gruppo arriva nella hall.
"Eccovi! Dov'eravate?"
Alcuni di loro erano ancora a lezione,altri erano tornati in camera ed altri ancora stavano discutendo con gli insegnanti.
E proprio mentre l'intero gruppo si riunisce,Emilijia se ne va in camera sua e mentre gli altri si dispiacciono,Iris cede ed inizia ad inveire.
"IO NON LA SOPPORTO PIÙ!"
Gli altri la guardano sorpresi e le chiedono che cosa la faccia tanto arrabbiare di lei.
"È sempre così...Apatica. A volte sembra che ci voglia evitare,nonostante le varie proposte di passare più tempo con noi per socializzare un po'. Ma no! Lei deve starsene sempre nella sua stanza,al buio e costantemente davanti al PC. Insomma,sorridi alla vita! C'è gente che sta veramente male,ma che non lo fa pesare ; invece lei probabilmente non ha nulla ed ogni giorno sembra che le sia morto il cane. Per carità,ognuno deve essere se stesso,ma cerca almeno di ricambiare l'affetto e la disponibilità che ti diamo! Bha."
Ad un tratto Iris si accorge che gli altri hanno gli occhi sbarrati,come se avessero visto un fantasma.
"Che c'è?"
"Ehm. Guarda dietro te."
Emilijia aveva dimenticato gli auricolari sul divano,era venuta a recuperarli ed ha sentito tutto ciò che ha detto Iris,che intanto se ne sta ferma con un'espressione ebete: vorrebbe solo sparire.
Tutti si aspettano che Emilijia se ne vada tranquilla ed invece si avvicina ad Iris con uno sguardo a dir poco terrificante.
"Ascoltami bene. Capisco la tua sofferenza,ma solo perchè hai subito un grande dolore non puoi pensare che le altre persone non soffrano ; magari non tutti hanno perso i genitori,ma ognuno ha problematiche diverse. Tu non ti devi permettere di giudicare il mio atteggiamento o alcuni miei comportamenti,perchè non sai assolutamente nulla di me. Capito?"
Iris non sa cosa dire,il che è strano dato che lei sa sempre come reagire in ogni situazione ; ma stavolta è stata davvero...Congelata.
Emilijia prende le sue cuffie e se ne va,mentre tutti gli altri stanno fermi ed in silenzio ; ad un tratto Iris si alza di scatto ed esce fuori dalla hall,non sapendo come rimediare a quella situazione imbarazzante.
Intanto il resto del gruppo rimane unito ed iniziano a discutere di tutt'altre cose per "scongelare" l'atmosfera.

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