Chester continua a fare avanti e indietro per la stanza ed a toccarsi i capelli nervosamente,mentre gli altri tentano di calmarlo.
"Chester,dai! Ragiona!"
Non riesce a star calmo: non sa più cosa pensare. L'unica certezza della sua vita è andata perduta.
"PERCHÈ NON MI HA DETTO NULLA?!"
"Non ha detto nulla a nessuno!"
Normalmente proverebbe rabbia,rancore e voglia di distruggere ; ma si tratta di Emilijia,quindi sente solo disperazione e tristezza.
Nessuno riesce a gestirlo: Malcom e George provano a farlo ragionare razionalmente,Mathias e Ryan cercano qualche parola di conforto,mentre le ragazze (a parte Iris,naturalmente) hanno persino paura di avvicinarsi.
"Ho bisogno di lei,dannazione! È l'unica cosa che ho,l'unica che riesce a farmi stare in pace con me stesso,l'unica che riesce a migliorarmi. È tutto per me. Se sarò condannato a non vederla più,vorrei almeno guardarla un'ultima volta negli occhi."
I ragazzi si guardano fra loro cercano qualcosa da dire,ma di fronte a tali parole ogni risposta sarebbe misera.
"Che cosa possiamo fare?"
Nessuno di loro ha idee: chiedere di nuovo alla preside sarebbe totalmente inopportuno e lo stesso vale per gli insegnanti.
"Proviamo a controllare gli ultimo aggiornamenti sui social!"
I ragazzi aprono Instagram,ma scoprono che il profilo è stato disattivato,così come per Facebook e Whatsapp.
"Ha tolto tutto,non c'è traccia di lei da nessuna parte."
Chester si alza e corre in camera sua.
"Dove vai?"
"Prendo il mio telefono,ho bisogno di parlare con una persona."
Chester prende il suo cellulare e chiama l'unica persona in grado di dargli un aiuto: Sakura.
"Pronto?"
"Sakura,sono Chester."
Sakura ridacchia.
"Accidenti,non ci vediamo da due ore e già ti manco."
Chester scoppia in lacrime.
"Emilijia se n'è andata."
"Oh..."
Chester le spiega la situazione fra un singhiozzo e l'altro.
"Tesoro ascolta,sono ancora nei paraggi,mi sono fermata al negozio di articoli sportivi. Se ti va passo un attimo all'Accademia,dico che ti devo consegnare alcune cose che hai lasciato a casa."
In meno di dieci minuti,Sakura è all'Accademia e si precipita subito in camera di Chester.
"Oi cuginetto,sono qui!"
Chester è seduto sul letto con la testa abbassata; lei si avvicina e lo stringe a se,a quel punto lui si appoggia e ricomincia a piangere.
"Shh,va tutto bene,ci sono io."
Ad un tratto entrano in camera anche gli altri,ai quali Sakura si presenta.
"Sei tu la famosa cugina quindi!"
"Eh sì,proprio io."
George la guarda maliziosamente e bisbiglia credendo che nessuno lo senta.
"Che figa."
Sakura si volta di scatto.
"Grazie,caro."
George diventa paonazzo e quella scena riesce a rendere meno pesante l'atmosfera.
"Chester mi ha detto della vostra situazione,cosa pensate di fare?"
I ragazzi si guardano attorno.
"Non ne abbiamo la più pallida idea. Non sappiamo come contattarla e nemmeno come sapere dove si trovi."
Sakura riflette per qualche attimo.
"Lei ha fratelli o sorelle?"
"Sì,un fratello,Elliot,perchè?"
"Perchè non contattate lui? Magari sa qualcosa."
"Ma ha tredici anni."
"Appunto,tredici,non cinque! Se avete qualche contatto potreste provare a scrivergli."
I ragazzi annuiscono.
"Effettivamente è un'ottima idea. Chester,ci pensi tu?"
Nemmeno il tempo di finire la frase,che Chester ha già scritto un messaggio ad Elliot.
Sakura fa avanti e indietro per la stanza,finchè non si ferma a guardare alcune foto scattate con la polaroid sulla scrivania di Chester ; ne nota una che ritrae lui abbracciato ad una ragazza dai capelli azzurri.
"È lei Emilijia?"
"Sì,proprio lei."
Sakura guarda bene la foto e ad un tratto inzia a provare una strana sensazione: ha già visto quella ragazza.
"Scusate,avreste un'altra foto?"
Avril tira fuori il telefono e ne fa vedere alcune,a quel punto Sakura è sempre più confusa: è sicura al cento per cento di averla già vista. Ma dove?
"Tutto bene?"
Sakura si volta di scatto.
"Sì,sì. Ehm,devo andare,appena avete novità fatemi sapere,d'accordo?"
"Certo."
Sakura esce fuori dalla stanza e torna verso la sua auto,mentre i ragazzi rimangono in camera con Chester in attesa di ricevere una risposta da Elliot. È ora della verità.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...