Skyler ed Alene vanno nella camera di Mathias per svegliarlo: come al solito è in ritardo.
"Mathias,è tardi!"
"Dobbiamo andare a lezione!"
Mathias sbuffa,apre lentamente gli occhi,si infila gli occhiali e finalmente si prepara.
I ragazzi escono dalla camera a passo veloce e nel mentre,incontrano tutta la compagnia.
"Buongiorno. Cosa ci fate ancora qui? Non dovreste essere a lezione?"
"Ma come,non ti ricordi? Oggi non c'è lezione."
"Gli insegnanti scioperano."
Mathias fa un sospiro e con uno sguardo pronto ad uccidere,fissa Alene e Skyler.
"Ehm,scusa."
"Non lo sapevamo."
I ragazzi decidono di passare un po' di tempo nella hall e la situazione,ovviamente è solita: Iris e Malcom sul divano a guardare video di dubbia serietà ; George,Frida e Avril parlano di arte in generale, Mathias e Skyler accompagnano Alene alle macchinette del cibo e Chester ed Emilijia vicini vicini ad ascoltare la musica ; ma nessuna traccia di Mei Lin.
"Dov'è Mei Lin?"
"Non so,sarà ancora in camera sua,magari ci raggiungerà dopo."
Intanto Alene continua a prendere calci la macchinetta,poichè le ha rubato i soldi.
"Stupida,schifosa,lurida macchinetta dei miei stivali!"
Skyler cerca di calmarla e Mathias se ne sta fermo ad osservare la scena divertito,finchè qualcuno non gli mette le mani sugli occhi da dietro.
"Ehm,Mei Lin? Sei tu?"
Nessuna risposta.
"George?"
George si volta all'improvviso.
"Cosa c'è?"
La persona che gli sta coprendo gli occhi fa una risatina e da qui Mathias capisce che si tratta di una ragazza.
"Avril,sei tu!"
"Ehm,no. Io sono qui!"
"E allora chi diavolo..."
Mathias si volta: è Grace.
Lui la abbraccia e lei gli salta addosso.
"Sorpresa!"
"Ma che ci fai qui?!"
Grace spiega che è venuta a Manhattan per venire a trovare la mamma e che quindi ne ha approfittato per passare a salutarlo,ma andrà via stasera.
Tutti quanti si avvicinano per presentarsi: Grace è proprio come l'aveva descritta Mathias,dolce ed affabile.
I ragazzi le propongono di andare al bar con loro,Grace accetta e si avvia insieme agli al piano di sotto,intanto ; Avril,Iris e Frida cercano Mei Lin.
"Ma dove sarà finita?"
"Abbiamo cercato ovunque."
"Proviamo in camera vostra."
Le due vanno nella loro stanza,ma di lei nessuna traccia ; allora provano a chiamarla,ma non ricevono alcuna risposta.
Mentre Frida continua a domandarsi dove possa essere l'amica,purtroppo,Avril ed Iris hanno già capito e le lanciano un segnale con lo sguardo.
"Oh,no. Non sarà mica da..."
"È da lui sicuramente."
Frida sospira rassegnata ed insieme alle altre due si dirige verso la stanza di Christian ed una volta davanti alla porta,bussano.
Christian esce fuori dalla porta con una sigaretta non ancora accesa in bocca e con il suo solito sguardo cupo e perennemente adirato.
"Cosa volete?"
"Ciao,eh."
"Sentite,ho già molto da fare quindi sbrigatevi a dirmi perchè siete qui e levatevi dalle palle."
Ad un tratto,Chester spunta fuori dalla sua stanza,che disgraziatamente,si trova proprio di fronte a quella di Christian.
"Chez? Non eri giù con gli altri?"
"Sono salito su a prendere il caricatore del telefono. Oh,Christian,che piacere. Sai che non si può fumare in stanza?"
Christian si toglie la sigaretta dalla bocca e si protende verso Chester.
"Non rompere il cazzo,Philips. Anche tu fumi come un turco."
"Sì,ma almeno non lo faccio in camera. E comunque un po' di buona educazione non sarebbe sgradita."
Christian fa una risata.
"Ha parlato quello che i primi giorni di scuola mandava affanculo tutti."
Chester abbassa lo sguardo e non dice nulla.
"Ah giusto,quello non eri tu, era la tua altra mente,vero?"
"Stai zitto."
Avril,Iris e Frida si scambiano uno sguardo perplesso,mentre Chester cerca di guardare altrove.
"Sai,ricordo ancora quando eravamo alle medie. Eravamo amici,finchè tu non hai deciso di andare completamente fuori di testa. Tutte quelle pillole,quelle visite dallo psichiatra,quelle sospensioni da scuola perchè picchiavi i ragazzini più piccoli senza motivo. Dimmi,come ci si sente ad essere diversi da tutti,Philips? Come fai a pretendere di essere una persona normale? Come pensi di mantenere dei normali rapporti con gli altri? Come fai a non renderti conto di essere un mostro?"
Chester continua a stare in silenzio e a guardare dritto negli occhi Christian, mentre questo mantiene un ghigno malefico stampato sul volto.
Avril rompe il silenzio chiedendo finalmente dove si trovi Mei Lin.
"Ma che ne so,è appena scesa giù. Ah,già che ci siete,ditele che se le dico di venire qui alle 10.30 lei deve essere qui alle 10.30 e non dieci minuti dopo."
Christian sbatte la porta e torna in camera e mentre Iris cerca di dire qualcosa a Chester,lui entra di scatto nella sua camera e si chiude dentro.
Le ragazze rimangono perplesse e senza dire nulla,tornano al piano di sotto,dove finalmente trovano Mei Lin.
"Dov'eri finita?"
"Ehm,in giro."
Avril ed Iris sospirano e Frida è sul punto di dire qualcosa,ma le altre la fermano.
Ad un tratto Emilijia si avvicina a loro.
"Dov'è Chester?"
Le tre si guardano e cercano di dare una risposta non troppo ambigua ed alla fine se la cavano dicendo che è tornato per un attimo in camera sua a sistemare le sue cose.
Emilijia fa un'espressione perplessa: sa che c'è qualcosa che non va,ma decide di non pensarci ora e torna al tavolo con Grace e gli altri.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...