Mei Lin si è ripresa dopo un paio di giorni,almeno fisicamente. È ancora estremamente turbata,ma il pensiero che la sua vessazione sia finalmente finita la consola.
L'intero gruppo è andato a trovarla in infermeria.
"Oh,finalmente un po' di compagnia!"
Mei Lin li abbraccia e loro si siedono accanto a lei.
"Come stai?"
"Bene,dai"
"Sicura?"
"Certo,bhe,mi fa ancora un po' male la testa,ma sto bene. E voi ragazzi?"
Ryan sorride,come al solito: quel ragazzo ha la straordinaria capacità di portare pace e serenità anche solo grazie alla sua presenza.
"Sto bene!"
Mathias volge lo sguardo a Ryan.
"Sì...Anche io sto bene."
Iris ed Avril fanno un cenno col capo a Mei Lin,che improvvisamente si rivolge a Ryan.
"Uomo,posso chiederti un favore?"
"Certo,donna!"
"In camera mia c'è il mio amato Cheng,potresti prendermelo? Ho bisogno di lui!"
"È il tuo panda gigante,vero?"
Mei Lin annuisce ed il ragazzo esce dall'infermeria.
"Okay,Mathias. Ora dobbiamo parlare."
Mathias fa un'espressione perplessa. Parlare? E di cosa?
"Mi fate preoccupare,è qualcosa di grave?"
"Ma no! Assolutamente! Anzi,è una cosa bella."
"Oh,bhe,ditemi."
Mentre Mathias era tornato a casa per il weekend,i ragazzi sono rimasti all'Accademia ed hanno confessato di avere un forte sospetto riguardante la sua presunta omosessualità ed il fatto che,secondo loro,gli piaccia Ryan.
Mathias aveva la sensazione che gli altri avessero capito,ma non credeva che questa fosse reale. E se non lo accettassero più? E se non gli parlassero più come prima? Improvvisamente,senza neanche accorgersene,scoppia in lacrime.
"Mi dispiace,volevo dirvelo,è solo che...Non voglio che mi trattiate diversamente."
L'intero gruppo si avvolge attorno a lui e gli asciuga le lacrime.
"Non ti tratteremo mai diversamente,perchè tu non sei diverso,capito? Tu sei Mathias ed il fatto che ti piacciano i ragazzi non fa di te una persona differente,rimani sempre tu."
"Esatto, e tu sei una persona straordinaria."
"Grazie ragazzi,vi voglio bene."
Dopo qualche minuto passato stretto ai suoi compagni,decide finalmente di esternare anche i suoi sentimenti verso Ryan.
"Credo che sia la prima persona che abbia veramente amato."
Le ragazze si inteneriscono,mentre i ragazzi,naturalmente,rimangono razionali.
"Quindi cosa pensi di fare?"
Mathias sospira.
"Non lo so,non so nemmeno se lui possa effettivamente ricambiare."
I ragazzi si scambiano uno sguardo dubbioso: effettivamente Ryan è dolce e affettuoso con tutti,sia con i maschi che con le femmine,di conseguenza il suo reale orientamento non è del tutto chiaro.
Chester,che è stato in silenzio durante tutto il discorso,improvvisamente comincia a parlare.
"Sì,potrebbe ricambiare."
"E tu come fai a dirlo?"
"Lo so e basta."
Iris alza gli occhi al cielo.
"Che cazzo,Chez! Per una volta puoi smettere di fare l'enigmatico e dire le cose come stanno?!"
"Sì,quando smetterai di esprimerti come uno scaricatore di porto."
"Ti ricordo che la tua ex fidanzata masticava a bocca aperta mostrando a tutti il gradevolissimo contenuto."
Frida sbuffa e li riprende.
"Smettetela di fare i bambini voi due! Stiamo parlando sul serio."
Iris abbassa lo sguardo,mentre Chester decide di mettere da parte il suo fare misterioso e raccontare una realtà alquanto tragica.
"Mia madre è un'assistente sociale, tempo fa fu convocata per un caso in un collegio in una città poco distante da qua,con la richiesta di portare via un giovane ragazzo da quel luogo..."
Chester si ferma e fa un profondo respiro,mentre gli altri attendono che continui.
"...Quel ragazzo veniva costantemente tormentato dai suoi compagni: lo picchiavano a sangue,spesso causandogli ferite molto gravi e costringendolo a dire ai tutori del collegio che erano causate da cadute accidentali..."
Chester si ferma di nuovo e stavolta per un tempo molto lungo.
"Dai,continua."
"Il fatto è che non so se vi faccia piacere,in particolare a Mathias."
Mathias abbassa lo sguardo per un attimo,poi fa cenno a Chester di proseguire.
"...A quanto pare alcuni di questi ragazzi hanno voluto toccare il fondo decidendo di agire sul suo fisico,ma in modo tale che ciò lacerasse anche la sua anima..."
Tutti i ragazzi sentono il cuore stringersi nel petto e gli occhi bruciare.
"...E tutto ciò solo perchè aveva dimostrato di provare un'attrazione verso il suo stesso sesso."
"E ora dov'è quel ragazzo?"
Chester volge lo sguardo verso la porta,dalla quale si intravede Ryan che cammina verso l'infermeria.
"È proprio lì."
I ragazzi sgranano gli occhi e rimangono con il fiato sospeso. Com'è possibile che una persona tanto buona e gentile sia rimasta tale nonostante delle esperienze così terribili? E soprattutto,perchè esiste gente così cattiva?
"Ecco il tuo Cheng,Mei Lin! Ora perdonatemi,ma la signora Palmer ha bisogno di me per alcune faccende organizzative,vi va se vengo a trovarvi dopo?"
"Sì..."
"C-certo,assolutamente."
Ryan fa un cenno di saluto e poi esce di nuovo dall'infermeria.
Improvvisamente,Mathias ricomincia a piangere.
"No...Non era così che avrei voluto saperlo."
Chester abbassa lo sguardo: sapeva che non avrebbe dovuto raccontare nulla,perché quelle poche volte in cui parla dice sempre cose inappropriate?
Per rimediare si alza e si siede accanto a Mathias.
"Ascoltami,so che scoprire tutto ciò che ha vissuto Ryan è orribile,ma guardalo ora: è un ragazzo normalissimo e che nonostante tutto riesce sempre a sorridere e questo è anche grazie a te. Credo che dobbiate starvi accanto,perchè entrambi avete bisogno l'uno dell'altro: avete la capacità di curarvi le ferite a vicenda ed occultare tutto ciò che c'è di brutto nella vostra vita. Quindi ignora il passato e pensa al presente: vai da lui e digli ciò che provi,non hai nulla da temere."
I ragazzi lo guardano basiti: da quando Chester ha dei sentimenti e soprattutto,da quando parla così tanto?
Persino Iris lo guarda appagata: è davvero orgogliosa di lui.
"Grazie,Chester. Credo che tu abbia ragione: farò come hai detto."
Mentre fino a qualche minuto prima sarebbe solo voluto sparire,ora Mathias sente di aver trovato il coraggio e la speranza per dichiararsi: finalmente ha smesso di aver paura.
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Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...