Sakura ha appena finito l'allenamento giornaliero,durante il quale era estremamente distratta e l'allenatore se n'è accorto.
"Miyamoto,ti conosco da quando eri poco più che un'infante e non ho mai visto un allenamento peggiore ; il maestro Kijomori ti ucciderebbe. Che succede?"
Sakura si guarda attorno cercando di non incrociare lo sguardo dell'allenatore.
"Nulla,sono solo stanca."
L'allenatore fa un'espressione perplessa.
"Va bene,vai a casa e riposati."
Sakura fa l'inchino e poi se ne va. Ha mentito,non è solo stanca,ma era totalmente immersa nei suoi pensieri che non la lasciano in pace nemmeno una volta arrivata a casa.
Si siede sul letto ed inizia a fare delle ricerche su Internet.
"Emilijia Walker"
Il pensiero di quella ragazza ancora la turba: è sicura di averla vista e di averci anche parlato,ma non riesce a ricordare dove.
Continua a guardare le poche foto rimaste su Facebook e le foto postate dai suoi amici su Instagram.
Quella pelle pallida,i capelli blu,gli occhi grandi e scuri e quel fisico minuto. Emilijia...Emilijia. Anche il nome non le è estraneo,eppure non riesce ad associarlo ad alcuna situazione.
"Sakura,tutto bene?"
La signora Philips,protettiva con la nipote esattamente come con il figlio,bussa alla sua porta preoccupata.
"Sì,zia. Sto bene,sto solo riposando."
"Vuoi mangiare qualcosa,tesoro?"
"Magari dopo,grazie."
La signora Philips annuisce ed esce dalla stanza,lasciando Sakura ancora immersa nei suoi pensieri.
Chester ha preso coraggio e dopo aver ricevuto il consenso di Elliot per andare a parlare con i suoi genitori per quanto riguarda Emilijia,si presenta alla loro porta.
L'agitazione è alle stelle ed il cuore gli batte all'impazzata,finchè Elliot non apre la porta.
"Oi,Elliot."
"Ciao,Chez!"
I due si abbracciano ed improvvisamente appare la signora Walker con il suo solito fare dolce ed ingenuo.
"Ehi,ciao,tu devi essere Chester,giusto?"
Chester annuisce.
"Cosa ci fai qui?"
"Io...Ecco..."
Ad un tratto compare una figura alta e possente e con uno sguardo più crucciato del solito: il signor Walker.
"Sei qui per Emilijia,lo abbiamo capito."
"Si,sono qui per lei. Dov'è?"
"Questi non sono affari tuoi. Emilijia è andata via perchè qui si era totalmente esaurita ed una delle cause eri tu!"
Chester sente gli occhi bruciare,mentre la signora Walker cerca di far calmare il marito.
"Nathan,ti prego! Non ha detto nulla di male."
"Non c'è bisogno che dica altro,ha già dimostrato ciò che è con i fatti."
Chester rimane in silenzio e si pente di essere venuto lì: ha creato solo un gran caos.
Il padre di Emilijia continua a discutere animatamente e continuando ad invitare Chester ad andarsene puntando sempre di più sul fatto che lui sia la causa principale dei mali di Emilijia.
"Io non so cosa sa lei di me,signor Walker. Se ha sentito cose negative sul mio conto non posso biasimarle,ho fatto e detto tante cose cattive. Sono una persona turbata e con migliaia di problemi,ma l'unica cosa che mi fa star bene è sua figlia. Emilijia per me è tutto,non ha idea di quello che farei per lei. Se lei mi chiedesse di buttarmi da un ponte a costo di rivederla un'ultima volta io accetterei senza pensarci due volte. Lei mi ha salvato e solo il suo pensiero mi salva ancora. Non era mia intenzione disturbarvi,ma perfavore,cerchiate almeno di capire quanto io tenga a vostra figlia: non sono un maniaco o un parassita,ma se non sarete voi a dirmi dove si trova Emilijia,allora continuerò a cercarla da solo."
Il signor Walker ha ancora lo sguardo crucciato,ma non dice nulla ; mentre la moglie ha un'espressione demoralizzata.
Chester saluta Elliot e poi se ne va. Il signor Walker chiude la porta.
"Ma guarda te che gente va a frequentare..."
La madre continua a non dire nulla,fissa la porta con fare riflessivo: quel ragazzo non è cattivo,merita una possibilità,esattamente come tutti.
Chester torna all'Accademia avvilito,ma non rassegnato: non lascerà che l'unica cosa per cui vale la pena andare avanti gli venga strappata di mano.
STAI LEGGENDO
Souls
Teen Fiction"Mai giudicare all'apparenza" Manhattan,Harrell Academy. Un gruppo di undici ragazzi,le cui vite si intrecceranno fra loro pian piano,vivono apparentemente la loro vita da studenti normali,ma ognuno di loro nasconde delle storie: alcune celate nel l...