essenza

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Sei un soffio di vento freddo nelle notti estive, un leggero refolo che fa muovere gli steli d'erba e mi scompiglia debolmente i capelli, un cambiamento inaspettato.
Sei la brezza salmastra che di notte sale su dal mare, che mi inonda silenziosamente e con dolcezza, che porto con me ovunque io vada.
Sei il calore emesso dal fuoco, un calore buono, famigliare, che mi fa venire gli occhi lucidi e le guance rosse.
Sei il calore che sa d'inverno e foglie croccanti.
Sei l'odore della terra dopo un temporale, l'odore della vita che riprende il suo solito corso, l'odore a cui ripenso nelle notti secche per trovare il sonno.
Sei il frusciare delle pagine di un libro antico, sei la prima nota emessa da uno strumento inutilizzato da anni, sei la voce arrochita delle persone che non trovano più il tempo di parlare.
Sei a forza di un abbraccio mai dato, tenuto nascosto, segreto, respinto, a cui è stato impedito di esplodere.
Sei lo spazio profondo, sei gli ammassi di roccia che vagano senza meta, sei i solitari buchi neri, sei le mille stelle enormi ed inesauribili che bruciano nell'oscurità.

I D K COME STATE

la maledizione del fandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora