Così va meglio

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La sera che ho trascorso con i ragazzi è stata una delle migliori della mia vita, peccato che non me la sono goduta a pieno dato che ero troppa assorta nei miei pensieri. Ho capito di quanto fosse stato bello solo ieri, quando mi sono ritrovata in casa da sola per tutto il giorno e la notte. Oggi è domenica, quindi mi aspetta un'altra giornata all'insegna della solitudine. Dato che non ho nulla da fare decido di aiutare mia madre e pulire un po' la casa. Tempo mezza giornata, ho lavato e lucidato questa casa dall'inizio alla fine. Mia madre sarà fiera di me. E neanche a farlo apposta ecco che mi chiama.

"Ehi tesoro, tutto bene?"

"Si mamma, tutto è al suo posto"

"Non hai dato fuoco a casa mia, vero?"

"MAMMA! Ma ti sembra il caso?"

"Ero solo per sapere. Comunque domani mattina ho il volo e sarò a casa nel pomeriggio. Ti trovo vero? Devi raccontarmi quello che hai fatto mentre non c'ero"

"Certo mamma, ti racconterò tutti i gossip che ti sei persa"

"Sono d'accordo, ora vado tesoro, ci vediamo domani"

"Ciao mamma"

Amo mia madre alla follia. Il bello di avere una mamma giovane è quello che lei ti capisce, si immedesima ancora nelle situazioni di una teenager. Sono felice quando sono con lei e quasi mai ho sentito la necessità di trovare una coetanea con cui parlare delle mie cose. Ora c'è Kate, si, però Kate non potrà mai prendere il posto di mia madre. Parli del diavolo e spuntano le corna. Accetto la chiamata da parte di Kate.

"Pronto?"

"Ehi Faith, stavo pensando che siccome stasera è la tua ultima serata senza tua madre, che ne dici se andiamo a una festa?!"

"Kate, vorrei ma domani abbiamo scuola"

"Si, vero, ma ho imparato il tuo orario a memoria e so per certa che la tua prima lezione è alle 10:00"

Cavolo, è vero. Come posso gentilmente rifiutare il suo invito?

"Ti prego, ti prego, ti prego"

Mi arrendo e le rispondo che ci sarò. Mi dice che specie di vestiti devo indossare, per che ora devo essere pronta e il luogo dove sarà tenuta la festa. Okay, rilassati. Sarà la tua prima festa e ti divertirai. Sarai lì con la tua migliore amica e ti divertirai. DIVERTITI.
Smetto di fare film mentali e inizio a salire le scale. Arrivata a metà scala, suona il campanello di casa e sono costretta a tornare indietro. Prima di aprire la porta sbuffo. Sempre nei momenti meno ideali. Apro la porta e davanti a me c'è Matt, con le mani nelle tasche e bello come sempre.

"Ehi ragazzina, si può?"

Annuisco e lascio che entri in casa mia. Dopo essersi spaparanzato sul divano mi chiede:

"Bene, che si fa stasera? Avevo pensato a una pizza come l'altro ieri"

"A dire la verità, Kate mi ha appena chiamata e mi ha invitato a una festa"

"Ah, quindi hai altri impegni"

"Possiamo fare per un'altra volta"

"Non so quando sarò libero, quindi...."

Ma che gli prende? Perché fa tanto lo stronzo? Ci rimango male ogni volta che mi tratta di merda. Si era calmato da quando ha preso lo schiaffo in faccia, ma sembra che sia tornato ad essere quel ragazzo che ho conosciuto al supermercato: insopportabile. Magari ci teneva a mangiare una pizza in mia compagnia. Per farmi perdonare potrei invitarlo alla festa, mi farebbe da accompagnatore, anche perché non ho una macchina con cui arrivarci.

Nel cuore delle comete #WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora