Ieri sera non abbiamo tardato molto a casa della signora Livia dato che oggi inizio il college, e non voglio fare ritardo il primo giorno. Dopo la cena, infatti, abbiamo salutato i padroni di casa e siamo andati via.
Ora sono sull'autobus diretto alla Yale University. È il mio primo anno, quindi ci tengo a fare una buona prima impressione. Ho deciso di indossare, per l'occasione, uno dei miei jeans preferiti, una maglia a mezze maniche viola, che aderisce alla mia figura snella, e le mie immancabili converse.
Scendo da questo catorcio che cammina e rimango sbalordita dalla bellezza di questa scuola. È un'edificio enorme con intorno un'immenso giardino.
Okay, primo passo andare in segreteria a ritirare l'orario. Arrivata in segreteria, mi presento ad una donna bassa e robusta con un grosso bitorzolo sulla guancia. Che schifo. Evito di guardarla per non vomitarle sulla scrivania. Appena mi da l'orario sfreccio fuori dalla stanza. Con la velocità con cui andavo, ho sbattuto la porta in faccio ad un ragazzo. Iniziamo bene!
Mi porto un mano sulla bocca e mi avvicino per scusarmi.
"Scusa, mi dispiace, non ti avevo visto"
Lui si gratta la fronte e poi alza la testa. Oh merda! Dovevo proprio prendere a porte in faccia un ragazzo tanto bello? È alto, biondo, occhi verdi, un accenno di barba e un fisico da urlo. Il sogno proibito di ogni ragazza.
"Non ti preoccupare, non lo hai fatto apposta "
Annuisco come un ebete, non essendo in grado di formulare una frase di senso compiuto. Distende il braccio verso di me e aspetta che io faccia lo stesso.
"Io sono Josh" dice dopo aver preso la mia mano nella sua.
"Io mi chiamo Faith"
"Sei nuova Faith? Perchè non ti ho mai visto e una ragazza come te non passerebbe inosservata"
Le sue parole fanno nascere un sorriso spontaneo, che viene bruscamente interrotto quando qualcuno mi sbatte contro. Cerco di darmi un pò di controllo, per non urlare in faccia al tizio che mi ha spinta, per non fare una brutta figura davanti a Josh. Mi giro lentamente e lascio Josh alle mie spalle per non fargli vedere il mio sguardo assassino.
"Ehi, guarda dove metti i piedi" solo dopo aver pronunciato quelle parole mi accorgo che la giacca di pelle che indossa il ragazzo l'ho già vista.
"Ragazzina, anche tu qui?" domanda Matt.
Io mi chiedo, cosa ha Dio contro di me, che me lo fa ritrovare sempre davanti i piedi? Mannaggia a me, se non avessi parlato non mi avrebbe neanche vista. Mi rigiro verso Josh e do le spalle a Matt.
"Che c'è non mi parli adesso?"
Sempre continuando ad ignorarlo, prendo l'orario e lo mostro a Josh chiedendogli dove si trova l'aula con la mia prima lezione. In fondo a sinistra. Scopro che abbiamo anche un corso in comune, matematica avanzata.
"È da scostumati non rispondere"
"Non ho nulla da dirti"
Saluto Josh e mi incammino verso la mia classe.
È passata velocissima quest'ora, sarà che era interessante la lezione. Esco fuori dalla classe e vado a sbattere contro una ragazza magra e alta quanto me, con i capelli biondo-castano e gli occhi nocciola. Come è che prima di conoscere una persona gli devo prima finire addosso?
"Oddio, scusa"
"No, non è successo niente. Io sono Kate"
"Faith"
"È il tuo primo anno? Se si, anche io sono al primo. Essendo nuova non conosco nessuno e non ho nessuna amica, quindi vorresti essere mia amica?"
"Ehm, credo di si" rispondo di getto.
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Nel cuore delle comete #WATTYS2019
RomanceWATTYS2019 Lei la solita bella ragazza, dolce, solare e allegra di cui nessuno si cura perché è una secchiona, preferisce i libri alle persone e si veste alternativamente. Lui bello da mozzare il fiato, ribelle, arrogante e sano portatore di guai. ...