"Finalmente una giornata tutti insieme" sospira di gioia mia madre.
Siamo tutti in macchina che attendiamo di arrivare a destinazione. Con tutti intendo davvero tutti: io, Kate, Josh, Matt e Derek. Macchina,inoltre, è un'eufemismo. Mamma ha affittato uno di quei pullman da viaggio per farci andare tutti insieme senza prendere due macchine e viaggiare separati.
Davanti casa mia abbiamo litigato per il posto in auto. Alla fine ha scelto mia madre dove sederci, da buona adulta. A fianco a lei c'è Kate, la sua amica del cuore. Io e Matt subito dietro, e nel cosi detto cofano sono seduti Josh e Derek.
Esattamente non so che piani abbia mia madre. Non so nemmeno dove stiamo andando. In poche parole non so nulla. Sempre molto informata.
Durante il viaggio ascoltiamo musica a tutto volume mentre ognuno pensa a fare ciò che più gli interessa. Io e Matt ci coccoliamo tutto il tempo tra baci, carezze, parole dolci e tanto, tantissimo amore. Mamma e Kate parlano, parlano e non fanno altro che parlare. Non si stancano mai. Discutono di moda, gossip, persone famose e di ragazzi, sopratutto di quelli. L'ultima novità televisiva è la probabile seconda gravidanza di Belen. A loro non interessa la gravidanza o di Belen, a loro interessa commentare la bellezza del compagno. Sono sempre le solite. Josh, invece, gioca al telefono sicuramente a quel videogame del verme che rincorre luci stroboscopiche. Derek messaggia con qualcuno, lo capisco da come pigia animatamente sulla tastiera.
"Arrivati ciurma" ci avvisa mamma.
Scendiamo tutti velocemente per sgranchirci le gambe addormentate e le braccia doloranti.
Mi giro verso l'entrata e leggo il cartello di accoglienza.
BENVENUTI AD ACQUAWORLD
Mamma ci ha portato a vedere gli acquari. Non ci sono mai stata, ma sono sicura che mi piacerà un sacco. Quando ha preso questa decisione ha sicuramente preso in conto il mio amore infinito per il mare e tutto quello che gira intorno ad esso.
Ci avviamo all'ingresso dove siamo costretti a fare il biglietto per entrare, ma non è un problema.
Superato l'ingresso entriamo in un passaggio stretto e lungo, prendendo cosi le sembianze di un tunnel sotterraneo. Un tunnel interminabile a quanto pare.
Dopo una bella camminata riesco a intravedere un filo di luce che anticipa la fine del tunnel. Quando usciamo la vista è meravigliosa.
Sulla destra c'è un acquario enorme, con acqua cristallina, che ospita una famiglia di squali. Ci sono vari tipi come quello martello, che riesco a riconoscere dalla forma particolare della testa, quello bianco e tante altre specie di cui non conosco il nome. Una domanda mi sorge spontanea. E si sbranassero tra loro? So che sono addestrati e che gli danno da mangiare, ma se ciò accadesse? In fondo sono tra gli animali più pericolosi al mondo.
Mi volto alla mia sinistra e i miei occhi incontrano un altra vasca che è... ehm, vuota. Che strano! Sto per allontanarmi quando la vedo arrivare: l'orca assassina. Meravigliosa. È un animale bellissimo. Ne rimango affascinata per il suo portamento, i colori, la grandezza e il suo canto. Mi avvicino ancora di più al vetro che ci separa finché non annullo la distanza poggiando la mano su di esso.
"Willy" mormoro.
Non è esattamente come il Willy del film, poiché lui aveva la pinna superiore piegata e l'orca qui di fronte no, ma la maestosità è la stessa. Forse riconoscendosi in quel nome si avvicina al vetro, verso di me. Sono minuscola rispetto a lui. Quanta bellezza! Willy, poi, fa una cosa che non mi sarei mai aspettata che facesse: poggia il muso sul vetro in corrispondenza della mia mano. Wow! Questo contatto tra noi non dura molto, infatti poco dopo nuota via.
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Nel cuore delle comete #WATTYS2019
RomanceWATTYS2019 Lei la solita bella ragazza, dolce, solare e allegra di cui nessuno si cura perché è una secchiona, preferisce i libri alle persone e si veste alternativamente. Lui bello da mozzare il fiato, ribelle, arrogante e sano portatore di guai. ...