5. Tear away

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e il morso della rabbia
che mi squarcia a pezzi.



Greg bussò alla porta della stanza e s'invitò ad entrare senza che rispondessi.

Teneva tra le braccia una gigantesca scodella di quelli che, dal profumo tostato e salato, sembravano proprio essere popcorn appena fatti.

«Ti va di guardare un film?» chiese.

Eravamo a un pigiama party e non lo avevo capito? Afferrai la mia copia dell'Orlando Furioso e l'aprii a una pagina a caso, ignorando il mio rapitore psicopatico.

«I popcorn sono ancora caldi.» Se ne portò una mangiata alla bocca e iniziò a masticare con la bocca aperta. Cafone. «E puoi scegliere tu cosa guardare.»

Continuai a ignorarlo. Non avevo nessuna voglia di giocare ad essere amici.

«Dai, ti prego.» Greg lo psicopatico rapitore cinefilo si sedette sul bordo del letto e allungò una mano a sfiorarmi la coscia.

«Non toccarmi!»

Mi ritrassi di scatto e il suo sguardo si rabbuiò. Con un movimento repentino mi strappò il libro dalle mani e lo lanciò contro il muro. L'Orlando Furioso atterrò tutt'intero, per fortuna. Le dita di Greg si piantarono nel mio ginocchio, stringendo abbastanza da farmi male.

«Ti ho chiesto se ti va di guardare un film. Per favore» sibilò senza alcuna gentilezza nelle sue parole. I suoi occhi si fecero neri, potenti e minacciosi.

Deglutii un groppo di saliva, spaventata che potesse farmi davvero del male se non avessi accettato. «Okay, va bene.»

Greg sorrise e la rabbia di diradò dal suo volto, così all'improvviso com'era arrivata. Mi prese per mano, allegro, e mi trascinò in piedi.

I suoi sbalzi d'umore iniziavano a preoccuparmi.

Lo seguii a testa bassa fino al salotto e mi rannicchiai in un angolo del divano con la ciotola di popcorn in grembo, guardandolo armeggiare con il portatile e il cavo che lo collegava alla televisione.

«Cosa vuoi vedere?»

Alzai le spalle. Non volevo farlo incazzare di nuovo. «Quello che vuoi vedere tu.»

«No. Voglio che sia tu a decidere. Voglio che guardiamo insieme un film che ti piace.»

Strinsi le ginocchia al petto. «Mi piacciono tanti film, davvero.»

Sbuffò. «Il tuo film preferito?»

Esitai. L'unico film a cui riuscivo a pensare in quel momento era quello dove James McAvoy ha ventitré personalità, tre delle quali sono psicopatici che rapiscono ragazzine innocenti. «Non lo sai già? A quanto pare, sai tutto di me.»

Greg abbandonò il computer a terra e si sedette accanto a me a gambe incrociate. M guardò serio. «Non so tutto di te, Dori. So che ti piace nasconderti nelle pagine dei tuoi libri, anziché uscire con gli amici. So che ti piacciono le storie romantiche, fantastiche e non quelle troppo realistiche. So che hai paura del buio e che dormi ancora con un orsetto di peluche perché pensi che ti possa proteggere dai fantasmi e dai mostri sotto al letto. Però non lo so qual è il tuo film preferito.»

«Signor Orso, però, non lo hai portato qui insieme a tutta la mia roba» mormorai.

«Se hai bisogno di abbracciare qualcuno durante la notte, ci sono io.» Ghignò.

Incrociai le braccia al petto. «No, grazie. Abbraccerò un cuscino.»

Greg sbuffò, Non riuscii a capire se fosse divertito o frustrato. «Posso prenderti un nuovo orsetto, se farai la brava.»

APOKALYPSIS [Thanatos Trilogy Vol. 1&2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora