Ho convinto me stessa che se avessi tenuto per me quel bacio non si sarebbe rovinato, nessuno mi avrebbe fatto notare quanto fosse sbagliato o che la fuga di Harry teso come come una corda di violino sia la dimostrazione che non si ripeterà.
Voglio solo godermelo per un po' perciò quando torno in camera non dico nulla a Drake e Irina inventando una scusa per mie guance rosso acceso.
Per tutto il giorno, ci dilettiamo con le varie attività organizzate. Harry sembra volersi in qualche modo tenersi a distanza da me, mi ha evitato le due volte che ci siamo incontrati cambiando addirittura strada e per il resto del tempo sembra essersi volatizzato.
La storia si ripete per altri due giorni, siamo nello stesso posto, dormiamo a pochi metri di distanza eppure non ci siamo detti nemmeno una parola. Ma il silenzio tra noi ha già detto molto più di quello che avremmo potuto fare noi due: E' stato un errore. Qualcosa da conservare infondo al cuore e che non di ripeterà più.
Il nostro evitarci così improvviso ha suscitato qualche curiosità non solo in Drake e Irina ma anche negli amici di Harry che tramite qualche battutina scontata si chiedono come mai non parlassimo di più, finché messa sotto torchio non ho confessato tutto almeno ai miei amici.
"Mi ha baciato, anzi ci siamo baciati e ora mi evita, non chiedermi il perché, non lo so nemmeno io." sbuffo risentita per questo terzo grado.
"Ma un bacio vero o un bacio a stampo molto equivocabile? Magari ti voleva baciare sulla guancia ed ha sbagliato mira." domanda con una manciata di pop corn al caramello in bocca Irina interessata alla faccenda.
"Questa sarebbe davvero una scusa orripilante." sbotta Drake guardandola male.
"Siamo stati appiccicati almeno un quarto d'ora ed era tutto fuorché equivocabile."
"Non capisco perché la fai così complicata, parlaci. Prima o poi dovrai farlo, siete fratellastri vivete insieme e domani torniamo a casa."
"E che ormai mi sembra tardi, vedo Harry così di rado che mi sembra un miraggio, forse ciò che è successo è servito a entrambi per capire quanto fosse impossibile." mormoro.
"Ecco domattina diglielo, aggiungici anche un ti vedo solo come un fratello, non voglio rovinare le cose e i giochi sono fatti, ora magari dormiamo che a furia di portarla in giro imbraccio ho finito le energie, sembra leggera ma pesa quanto un cucciolo di mammut." bofonchia Drake indicando Irina che ridacchia. Drake per quanto burbero e brontolone non sa resistere a due occhioni dolci che lo implorano e così Irina di tanto in tanto ,come oggi, lo sfrutta per ottenere ciò che gli pare in questo caso il ritorno in Hotel sulle sue spalle.
Nonostante il cinismo, Drake non ha torto. E' chiaro che devo essere io a fare la prima mossa, ma da l vivo non ne ho proprio il coraggio, perciò prima di mettermi a dormire prendo il cellulare ed invio in seguente messaggio ad Harry.
"Forse è il caso di parlare, no?" la sua risposta impiega dieci minuti buoni ad arrivare quando ormai non ci speravo più.
"Già. Hai ragione ma preferisco farlo a voce. Ci vediamo a colazione allo stesso posto dell'altra volta." rispondo in modo affermativo, a quanto pare sarò costretta a parlarci e non posso evitarlo.
Alle prime luci dell'alba, non riesco più a stare a letto, sono tesa, non vorrei dover parlare con Harry faccia a faccia, perché non ha colto la palla al balzo e non ha chiarito tutto con un semplice messaggio?
Faccio una lunga doccia per stemperare la tensione e mi preparo per poi scendere al piano inferiore.
Lo trovo esattamente nello stesso punto dell'altra volta, con le mani nelle tasche i ricci spettinati il cappello infilato in una delle tasche del giubbotto e l'aria molto pensierosa.
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Amori Sbagliati (H.S)
FanficDovevano essere solo fratelli ma... Fanfiction su Harry Styles e Taylor Hill