Con Leon continuamente fuori casa per via della detenzione scolastica il tempo che posso passare con Harry indisturbata è triplicato. Non dovrei essere felice di quello che succede a Leon ma dopo ciò che ha detto ai nostri genitori forse un pochino se lo merita..
Il pennello accarezza la tela tracciando sottili linee scure che fanno da ombra alle barre di un cancello. Mi piace particolarmente ciò che la mia mente mi sta spingendo a creare nonostante concentrarsi con Harry che impreca di continuo ai suoi videogiochi non è esattamente semplice.
Se ne sta sul letto, i suoi capelli sono sempre più lunghi e ribelli ed è sempre più bello. Di recente ha fatto qualche nuovo tatuaggio ma nulla di troppo grosso di cui Marie possa accorgersi. Ogni tanto sbircia ciò che faccio, e si diverte a fare commenti sul mio posteriore che ondeggia, o così dice lui, mentre mi concentro. La mia camera è diventata un concentrato di tele accatastate negli angoli più assurdi. Alcune mi piacciono ma sono molte poche le altre le trovo con troppe difetti, imprecisioni o non mi convincono ma non trovo il coraggio di buttarle seppur incomplete o rovinate.
Ho un problema a buttare via le cose e sono certa prima o poi vivrò sepolta sotto oggetti inutili.
"Stasera a che ora usciamo?" mi chiede Harry.
"Sono a cena con mio fratello e Dan alle sette, per le nove? Magari passi anche a prendermi?" domando con un sorrisino.
"Passarti a prendere... Mi piace ci fa sembrare ordinari." mormora. Inizia a mancarmi un po' di normalità, doverci sempre nascondere è estenuante sono mesi che va avanti ormai e non riesco davvero a farci l'abitudine. Mi si avvicina e mi cinge la vita con le braccia lasciandomi baci lunghi e umidi sul collo.
"Vieni a letto." mormora graffiante ma per quanto io voglia non posso proprio lasciarmi andare.
"Tra poco rientra tuo fratello e devo andare a lavarmi, scusa." dico baciandogli il lieve broncio. Metto rapidamente apposto le mie cose e lavo i pennelli prima di chiudermi in bagno ed evitare di sentire i vari lamenti che usa per convincermi a restare con lui.
Faccio una rapida doccia, liscio i capelli e metto un po' di mascara, indosso dei semplici Jeans e una canottiera con un golfino in filo sopra per ripararmi dal fresco della sera.
Esco di casa esattamente mentre mio padre sta rientrando insieme a Marie e delle buste con la spesa.
"Stai uscendo?" domanda mio padre.
"Mi sembra ovvio, sono fuori la porta." rispondo con fare ovvio.
"Posso chiedere con chi e dove?"
"Con Dan e Jason ceniamo insieme." sbuffo mentre lui annuisce spostandosi di lato per farmi passare.
"Divertitevi." dice solamente subito rasserenato e tranquillo sapendo che con Jason non corro pericoli.
Percorro qualche metro fino al caffè dove Jason mi attende con la sua moto lucida e perfetta come al solito. Lo saluto con un bacio sulla guancia e mi passa un casco. Mi godo l'aria fresca e il paesaggio di New York di sera che è stupendo sopratutto mentre attraversiamo il ponte di Williamburg.
Arriviamo nell'ormai noto ristorantino dove abbiamo cenato spesso ma resto delusa dal sapere che Dan non ci raggiungerà per via di un'emergenza medica. Mio fratello appare particolarmente di buon umore seppur agitato. Continua a muoversi frenetico e capisco che la sua insistenza non era dovuta solo al fatto che non ci vedessimo da qualche giorno, perciò senza indugiare oltre chiedo che succede.
"Mi sposo, cioè io e Dan ci sposiamo, avrei tanto voluto dirtelo con lui presente ma non ci riesco a rimandare sono così euforico." sorride poggiandosi contro lo schienale, resto inizialmente sorpresa, mio fratello non è mai stato il tipo da matrimonio ma sembra tanto felice da far apparire questo pensiero stupido adesso.
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Amori Sbagliati (H.S)
FanficDovevano essere solo fratelli ma... Fanfiction su Harry Styles e Taylor Hill