Picchietto distrattamente la penna sul banco, dall'inizio della lezione non faccio altro che sbadigliare e i discorsi prolissi della professoressa Wilson non catturano di certo la mia attenzione. Perfino la cinghia della borsa di Britney che penzola dal banco risulta più interessante e spero solo che Harry sappia prendere dei buoni appunti.
Oggi l'ultima ora è stata più massacrante del solito e quando la campanella suona non posso che sospirare sollevata. Ci confondiamo immediatamente nella calca della scuola e come è ormai abitudine perdo Harry dopo poco attimi per poi ritrovarlo solo mezz'ora dopo al cancello insieme a Leon.
Leon ha sul volto i segni della stanchezza della nottata passata fuori, ieri infatti è tornato molto tardi e siamo riusciti a coprirlo con Carlos e Marie per il rotto della cuffia. Si strizza gli occhi molteplici volte e non appena entriamo in metro, si piazza al primo posto libero e e si addormenta con la testa all'insù poggiato allo schienale mentre Harry resta al cellulare per gran parte del tempo.
"Sicura che non vuoi sederti?" ripete cercando di cedermi il suo posto.
"Ci sono un mucchio di posti liberi poco più avanti se avessi voluto sedermi lo avrei fatto. Come mai tanta galanteria?" domando schioccando disapprovazione la lingua, Non riesco a trovare la fregatura ma so che c'è. Forse vuole chiedermi qualche favore e sta cercando di indorare la pillola.
"Come siamo acide, cercavo di essere gentile." mormora sbuffando.
"Il punto è questo, tu non sei mai così gentile senza un motivo."
"Volevo avere un minimo di tatto ma dato che mi hai fatto perdere la pazienza fatti tuoi. Volevo solo informarti che il tizio con cui ti stai vedendo da un po', Alex esce con delle altre ragazze. E' uscito fuori oggi e mi sembrava corretto dirtelo." risponde freddo e contrariato. E' carino da parte sua dirmelo e mostrare un minimo di interesse per me, nessuno l'avrebbe fatto probabilmente.
"Grazie ma lo sapevo già." rispondo tranquilla mentre aggrotta la fronte confuso.
"Perché ci esci allora? Pensavo ti piacesse quel buffone." risponde, ogni qual volta si parla di Alex risulta sempre contrariato e assume un espressione contrita che mi da la sensazione che non piaccia proprio quel ragazzo.
"E' carino, vediamo che succede." mi stringo nelle spalle. Al momento non mi piace abbastanza da desiderare un rapporto un'esclusivo né mi ha ancora annoiata al punto da volerlo scaricare perciò non resta che vedere l'evoluzione di questo rapporto.
"Per un attimo sono stato indeciso sul proseguire o meno con le domande ma non credo lo farò mi rendi sempre più confuso." brontola e visto che ormai la nostra fermata è vicina con uno scossone sveglia suo fratello che spaventato si porta la mano al petto per il brusco risveglio imprecando contro di lui e i suoi brutti modi.
Arriviamo con calma a casa e mi sorprendo quando vedo mio padre, di solito è al lavoro quando siamo di ritorno e ciò significa solo guai in vista. Come infatti ci ferma subito per parlare.
"Ragazzi stasera ceneremo fuori con alcuni miei colleghi preparatevi per le sette." dice a tutti e io mi ritrovo a sbuffare.
"Sono obbligata a venire?" domando.
"Si, sarà divertente e ti pregherei di essere gentile una volta tanto."
"Le alternative sono due, o vengo e mi limito a sorridere ad annuire e a mangiare o non vengo. Io i tuoi colleghi noiosi non li ho mai tollerati. E credimi se ci pensi bene non è poi un male il fatto che io non voglia parlare con loro, ti sto facendo un favore."
"Quantomeno non dovrò trascinarti di forza, accetto la prima proposta." sbuffa rassegnato mio padre. Non dovrei nemmeno andare a quella cena. Era uno degli accordi con mamma ma credo che mi abbia mentito e tutto sommato se non dovrò parlare con nessuno non sarà così terribile.
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Amori Sbagliati (H.S)
FanficDovevano essere solo fratelli ma... Fanfiction su Harry Styles e Taylor Hill