Il nuovo anno è arrivato in fretta e con lui anche la fine delle vacanze. Mi sarebbe mancata la baita, condividere la camera con Harry, passare con lui le giornate sulla neve a giocare e ridere ma il dovere chiama e infondo in queste montagne mezze sperdute ci lascio un sacco di bei ricordi.
Il viaggio in auto è stato lungo ma l'averlo passato in gran parte spalmata addosso ad Harry come del burro d'arachidi su un toast l'ha reso meno pesante nonostante Leon mi ha addormentato completamente l'altra spalla con il suo testone pesante.
Siamo tutti intorpiditi infatti quando usciamo dalla macchina e Harry non fa altro che lamentarsi che odora di 'femmina' grazie a me ma devo ammettere a me non dispiace poi tanto.
"Dovrebbe esser illegale tornare a scuola il due gennaio, voi americani siete pazzi." Brontola Leon trascinando la borsa con le sue cose su per le scale.
"Sarà che ci sono abituata ma non ci trovo nulla di strano." brontolo trascinando le mie cose che sbattono da una parte all'altra del muro facendo un baccano infernale per le scale.
La mia camera puzza di chiuso, infatti apro subito la finestra, ma non mi diletto a mettere apposto i vestiti che probabilmente resteranno lì per molto tempo. Sono abbastanza veloce a fare le valige e a disfarle che impiego sempre mesi e stavolta non sarà un'eccezione.
"Solo a me sembra di esser stato via un anno?" urla Harry dal corridoio affacciandosi verso la mia porta.
"No, anche a me, sembra esser passato un secolo." concordo uscendo dalla camera per raggiungerlo e andare in camera di Leon che sembra tra tutti il più felice di essere tornato per trascinarlo con noi di sotto a mangiare qualcosa.
"Ehi ma quelli sono miei." si lamenta Harry quando Leon mi lancia un reese's che afferro al volo, noi due non parliamo molto, non ci scambiano nemmeno tante confidenze ma ci sfamiamo a vicenda e so che quando mi serve del cibo devo rivolgermi a lui e tanto basta per farci avere un bel rapporto.
"Adesso non più. Sono finiti e Twinkies." risponde il fratello con la bocca piena.
"Io questi due non li sopporto, mi rubano sempre da mangiare." mormora contrariato verso i nostri genitori che ridacchiano divertiti.
"Lo facciamo perché ti vogliamo bene, ti aiutiamo a mantenere il peso forma per l'estate."
"Sono già bellissimo, non ho bisogno del vostro aiuto, ridatemi il mio cibo." dice sbracciandosi per recuperare i suoi dolciumi dalle mani di Leon che cerca di proteggerli finché non è costretto a cedere sotto i pizzichi di suo fratello mentre io li osservo divertita seduta sul tavolo con le gambe a penzoloni.
"Taylor, il tavolo non è fatto per sedersi." mormora mio padre.
"Ed è un peccato perché è davvero comodo." ribatto, scuote la testa con rassegnazione e mi passa una busta gialla imbottita.
"Qualcuno ha lasciato questa per te, non c'è il francobollo quindi deve esser venuto ma non ti ha trovato." me la passo tra le mani e resto di sasso quando riconosco la scrittura di Jason sul pacchetto. Sento il cuore accelerare il battito e il sorriso crescere a dismisura mentre il resto dei presenti si annulla.
Riduco la busta in tanti piccoli pezzettini gialli per tirar fuori il contenuto il più in fretta possibile e scoprire cosa mi ha spedito mio fratello. C'è una lettera, un cd all'apparenza vuoto e in bustina di carta più piccola due biglietti per il Super Bowl con un'ennesimo bigliettino.
'Mi dispiace non poter venire con te, ma sono certo che Drake sarà più che felice di accompagnarti, divertiti. Jason' è scritto sul biglietto con la sua solita grafia al limite dell'indecifrabile tutta sbavata e storta.
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Amori Sbagliati (H.S)
Fiksi PenggemarDovevano essere solo fratelli ma... Fanfiction su Harry Styles e Taylor Hill