È bello parlare finalmente con una ragazza di cose da ragazza. Ogni volta che cercavo di iniziare una conversazione con Jared riguardo vestiti, feste o capelli subito sbuffava e faceva finta di essere sordo. Lo capivo e quindi tornavamo a parlare di cose che piacevano a entrambi. Non che in questi anni io mi sia concentrata sul mio aspetto fisico. Non vado a fare compere da una vita, e l'estetista non so nemmeno che faccia abbia.
"Dove hai preso questo maglione? Ti giuro che lo adoro!"esclama Rose sedendosi sugli spalti del campo di football.
"Era di mio padre"rispondo ridendo alla sua faccia sconvolta.
È da dieci minuti che stiamo aspettando che il suo ragazzo finisca dì esercitarsi sul suo metodo di lancio. Non mi dispiace in realtà. Sicuramente è meglio stare qui fuori in compagnia e con il sole appena spuntato dalle precedenti nuvole, rispetto a leggere sola in biblioteca. Mi fa piacere stare a parlare con lei. È molto divertente vederla gesticolare nel suo modo distintivo. I suoi genitori sono italiani quindi non mi sorprende. Mi ricordo quando mia mamma parlava italiano, le sue braccia sembravano andare da tutte le parti. Era un piacere sentire la sua voce è guardare le mani mimare quasi le sue parole per me quasi incomprensibili. Aveva cercato di insegnarmi qualche parola. Ricordo solo semplici formule di saluto. Probabilmente sono solo luoghi comuni,ma era vero che gesticolava molto.
"Tu hai un ragazzo?"mi chiede Rose quando ha finito di descrivere il suo paio di jeans ideale.
Batto le palpebre qualche volta e mi concentro di nuovo sulla conversazione.
"Scusami...lo so che parlo troppo"aggiunge ridendo leggermente mentre incrocia le gambe con eleganza. La invidio, è così bella e estroversa che ognuno sarebbe felice di starle vicino.
"Non è assolutamente vero,Rose è un piacere anche solo starti ad ascoltare"la tranquillizzo sorridendole.
"Allora? Hai un ragazzo?".
Annuisco prima di sentire il telefono vibrare.
"Si chiama Jared"le rispondo cercandolo nella borsa.
"Ed è sexy?"mi domanda con un ghigno sul volto. Non riesco a trattenermi dal ridere per la sua espressione.
"Non è male devo ammettere"rispondo alzando gli occhi al cielo.
"Non fare la modesta, Jennifer, una ragazza bella come te potrebbe avere dieci ragazzi ai suoi piedi".
Guardo lo schermo del telefono mentre continuo a ridere imbarazzata da questa conversazione. È un messaggio da Jared.
"Ti vengo a prendere io stasera".
Sorrido automaticamente quando ho finito di rispondere con un semplice "grazie".
"Da quanto tempo vi conoscete?"mi domanda avvicinandosi a me dopo essersi sistemata il rossetto. I giocatori ora stanno andando nello spogliatoio.
"Quasi sei anni"le dico cercando di non pensare ai dettagli di questi sei anni turbolenti. Devo provare ad andare avanti,giusto?
"Wow e state insieme da così tanto tempo?".
"In realtà no..."rispondo abbassando lo sguardo alle mie mani incrociate.
"Le cose si fanno interessanti"commenta lei tamburellando le sue dita sul mento.
"Dimmi tutto...c'è stato qualcun altro non è così?"continua pronta a sentire qualche gossip.
Sto quasi per rispondergli quando una sensazione di nausea mi assale.
"Io preferirei non parlarne in realtà"le rispondo sentendomi una vigliacca.
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I'll do better
RomanceTutto può cambiare. Potrà sembrare una frase costruita, un modo di dire per provare a credere nelle seconde possibilità, ma la verità è che di possibilità non c'è ne sono solamente due. Possiamo fare infinite scelte, abbiamo una moltitudine di poss...