I was thinking about us

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Sono ancora in viaggio, solo non su un aereo ma su una macchina. Clark è accanto a me mentre mi spiega tutte le novità del matrimonio. Lucy ha già deciso i piatti da far cucinare al catering guidata da Zayn che non sapevo fosse così appassionato di cucina, e vogliono iniziare a preparare il giardino di Jared.
Non ho ancora detto niente, ne ho dato spiegazioni della mia presenza così anticipata, senza di lui.

"È strano essere di nuovo qui...non ti sembra? Rivedere queste strade, pensare di tornare in quei posti che fino a cinque o sei anni fa vedevamo ogni giorno e ci sembravano scontati"mi dice Clark cercando di sforzarsi per essere positivo e evitare di sommergermi di domande.

"Già...non so cosa pensare, non so se mi mancavano sinceramente"gli rispondo sorridendo leggermente mentre guardo passare  l'entrata del vecchio club di Wesley,circondato da strisce gialle e nere. Dopo sei anni ed è ancora così?

"Lo sai che abbiamo rivisto il detective Norton?"mi chiede lui facendomi girare di colpo.

"Cosa?!".

"Sì...siamo andati in centro a fare la spesa e l'abbiamo visto passare in macchina,quasi non lo riconoscevo tanto è cambiato, si è fatto crescere la barba, e beh neanche lui ci ha riconosciuto veramente,con Will poi non credo ci abbia nemmeno guardato,però poi Lucy ha capito che era lui non so bene da cosa"mi spiega girando dentro nella via principale che arriva fino a Penton.

"E quindi non gli avete parlato?"chiedo cercando di non far trapelare la mia agitazione.

"No, te l'ho detto non l'abbiamo riconosciuto subito e poi non gli parliamo ormai da quasi sei anni, non saprei nemmeno se è ancora qui a Penton dopo l'ottimo lavoro che ha fatto con Wesley probabilmente gli avranno dato un aumento".

"Già"mormoro stringendo le dita intorno alla stoffa della mia giacca di jeans per il nervosismo. Sulle spalle della vita di Ethan.

"Pensavo che ti avrebbe fatto piacere saperlo"mi dice lui girandosi verso di me quando ci fermiamo ad un semaforo.

"Clark, io credo di dovertelo dire subito..."mormoro non sapendo come rispondere a quella sua affermazione.

Lui mi guarda stranito ma con gli occhi ben aperti e attenti. Quasi non mi rendo conto che ormai Clark ha più di trent'anni, il più delle volte mi sembra ancora un ragazzo, spigliato e pronto sempre a mettersi in gioco.
Ora ha un figlio e un lavoro da portare avanti. Si sta per sposare ufficialmente. La sua vita ha già preso forma. Lo distruggerebbe sapere quello che ho saputo da Jared. Anche lui si sentirebbe in colpa per averlo lasciato da solo qui a Penton. Clark era tornato con Zayn prima della fine del processo. Ma appena saputo il verdetto ufficiale erano tornati. Noi tutti sapevamo solo quello che Jared ci aveva riportato e quello che il detective Norton ci aveva detto per telefono. Quindi anche lui era d'accordo. Volevano tenerci lontani da Ethan.

"Jennifer adesso però devi dirmelo"mi richiama Clark rimettendo in moto l'auto.
Prima devo parlare con Richard.

"Io e Jared ci siamo lasciati..."dico semplicemente schiarendomi la voce, meglio dare le notizie una alla volta.

"Cosa?! Ma come? Sembravate così felici, non pensavamo che potesse succedere..."commenta lui alzando leggermente la voce. Sembra onesto nella sua reazione.

"Ho sempre saputo che non hai mai smesso di amare Ethan,ma ti vedevo determinata a lasciarti alle spalle Penton"aggiunge lui girando in una via fin troppo familiare.

"Eppure, eccoci qua..."ribatto io fissando la vecchia casa di Freddy.

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Lucy e Clark sono ancora qui con me, fortunatamente. Non riuscirei a stare qui da sola, soprattutto adesso che so. Finirei per fare qualche cavolata per cercare Ethan. Non sono comunque ancora pronta, faccio già fatica a rimanere in questa casa senza esplodere.

I'll do betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora