I'll do better

I just need you now

"Un respiro profondo"mi dice Jared prima di aprire la porta dopo che Lucy ha risposto da dentro con un "avanti" molto più convinto di quanto io lo sia di questa idea.
Do una gomitata a Jared quando mi sorride cercando di farmi fare la stessa cosa.

"Questa me la paghi"sussurro prima di arrivare nel salotto dove vedo Lucy intenta a dare da mangiare al bambino che sembra essere diventato grande il doppio di quello che mi ricordavo.

"Jenn..."mormora lei con il viso che viene illuminato dal suo sorriso. È bella anche in questo momento, con uno straccio sulla spalla e dei pezzi di frutta sulla maglia.

"Ciao"dico sentendomi completamente a disagio.

"Sedetevi! Fate come se foste a casa vostra...finisco di far fare colazione a Will e poi magari preparo qualcosa per tutti, mh?"ci dice parlando velocemente, come quando era in ansia per qualcosa a scuola. Non replico anche se dentro di me penso che questa doveva essere casa mia.

"Grazie,Lucy...spero di non aver anticipato troppo il nostro arrivo"gli risponde Jared sorridendo per tutti e due. Devo ammettere, è un ragazzo fantastico in queste occasioni, è maturo per entrambi.

"Dov'è Clark?"chiede a Lucy mentre prende in braccio Will che continua a ridere guardandomi divertito da chissà quale tratto del mio viso.

"Arriverà a momenti...è andato a dirlo a Zayn e a Penny...non potevano venire oggi"gli risponde lei perdendo un po' della sua allegria.
Sono sicura che questo centri con me. Non ho ben capito quello che ho fatto a Penny, ma mi ricordo perfettamente la sua espressione sprezzante l'ultima volta che ci siamo parlate.

"Dire che cosa?"chiedo facendomi coraggio e entrando nella conversazione. Non voglio vedere anche sul viso di Lucy, la mia migliore amica,quell'espressione. Jared ha ragione non voglio perderli, e devo essere io a fare uno sforzo.

"Ti prego...vorrei aspettare Clark"mi risponde Lucy sorridendomi emozionata. Io annuisco semplicemente girandomi verso Jared che subito mi si avvicina e mi circonda le spalle con il suo braccio.

"Tutto bene?"mi chiede a bassa voce dandomi un leggero bacio sulla guancia. Posso vedere Lucy guardarci di nascosto. Non so perché all'inizio ho quasi l'istinto di spostarmi poi la vedo sorridere. Abbasso lo sguardo e annuisco a Jared.

"Will sembra odiare la mia faccia"commento voltandomi verso il bambino che continua a ridere.

"O forse ti trova simpatica, già solo guardandoti"mi risponde lui sorridendo a vedermi così in imbarazzo davanti a un bimbo di quasi quattro anni.

"Sicuramente"ribatto sarcastica ridendo leggermente.

"Volete del the? Oppure un po' di torta?"ci domanda Lucy ritornando di corsa dalla cucina.

"Jennifer ti da una mano...io intanto dovrei fare una telefonata, dopo la notizia che abbiamo avuto stamattina"le risponde Jared sorridendo come se tutto andasse bene; mi volto di scatto verso di lui per fargli vedere quanto la sua affermazione mi abbia appena fatto venire un attacco di panico.

"Grazie"dice semplicemente Lucy prima di ritornare alla cucina.

"Ti odio, lo sai?"dico alzandomi dal divano riluttante.

"Coraggio, Jennifer...è ancora la tua amica di sempre,okay?".

Detto questo si alza ed esce dalla porta principale col telefono all'orecchio.
Facile da dire per lui. Non so come faccia ad avermi perdonato dopo tutto quello che gli ho fatto. Non che io senta di dover perdonare Lucy per qualcosa o di essere perdonata da lei, ma so di averla ferita, anche se stavo male per quello che è successo non dovevo scaricare su di lei e su Clark i miei dolori.