Hurry back

720 23 4
                                    

Apro lentamente gli occhi e subito mi da fastidio persino la debole luce della lampada sul comodino. Anche se non è la mia stanza la riconosco subito. Ho sempre trovato quelle tende troppo colorate, lo dicevo sempre ad Ethan ma lui non mollava, diceva che lo rendevano felice quando si svegliava. Sono nella sua vecchia camera da letto. Mi alzo lentamente mentre sento la testa scoppiarmi, come se avessi colpito qualcosa. Mi passo le mani fra i capelli per verificare che non ci sia sangue, ma sento solo un livido dietro sulla nuca. Cerco di spostare le gambe al lato del letto ma non riesco, mi sento così stanca, e affaticata.

"No,Jennifer...il dottore ha detto nessun movimento per le prime quarantotto ore, Penny è andata a parlarci"sento esclamare accanto a me, mi volto e trovo Zayn vicino alla porta che mi guarda preoccupato. Di colpo mi ricordo cosa è successo. A sentire il suo nome percepisco un ondata di nausea che mi fa quasi venire un conato.

"Ti ho portato un pò d'acqua"aggiunge lui passandomi un bicchiere. Lo guardo per la prima volta negli occhi e realizzo che anche lui sa tutto.

"Da quanto tempo lo sai?"gli domando cercando di non piangere. Lui cambia completamente espressione, rimane fermo davanti a me prima di rilasciare un profondo sospiro e chiudere gli occhi con fare stanco, solo ora noto le profondo occhiaie.

"Da un paio di giorni...è per questo che non dormivo mai a casa"mi spiega con un filo di voce. Ero pronta ad arrabbiarmi con lui ma in realtà sento solo una immensa pena.

"Dov'è Ethan?" gli domando realizzando di colpo cosa è successo appena prima che io svenissi.

"E' fuori da due giorni, non so dove sia...mi ha solo mandato un messaggio che stava bene e che aveva bisogno di stare da solo"risponde Zayn sedendosi accanto a me sul lato del letto. Spalanco gli occhi.

"Da quanto tempo sono stata senza coscienza?".

"E' da due giorni quasi che ti svegli e poi ti riaddormenti di colpo, hai sbattuto la testa contro il muro quando sei caduta e il dottore ha detto-".

"E' stato qui un dottore?"domando scioccata. Non mi ricordo nulla.

"Sì, ti ha fatto qualche analisi...stavi bene avevi solo bisogno di riposare, e beh il tuo corpo ha bisogno di riprendersi"mi spiega mettendomi una mano sulla spalla cercando di tranquillizzarmi. Tuttavia posso vedere dalla sua espressione che non va tutto bene. Ho paura a chiedergli cosa è successo perchè ho reagito già abbastanza male l'ultima volta che ho ricevuto una cattiva notizia.

"Sicuro che vada tutto bene?"gli domando con un filo di voce prima di allungare una mano e prendere il bicchiere d'acqua, ho la bocca talmente secca che quasi non riesco a parlare.

"Si...non pensarci, ora devi riposarti"mi dice ovviamente mentendomi. Zayn è un pessimo bugiardo, non ho idea di come possa essere stato uno spacciatore al liceo. Si alza e i sorride prima di uscire dalla stanza. Ed ecco di nuovo la sensazione di nausea che ritorna alla gola. Questa volta però riesco ad uscire dal letto e appoggiandomi alla parete raggiungo il bagno. Non appena sono davanti al lavandino rimetto quella poca acqua che avevo mandato giù. Mi guardo allo specchio e vedo il mio riflesso; ho gli occhi circondati da un alone scuro e le labbra quasi violacee. Cosa diamine ho colpito con la testa per stare così male?

"Zayn! Ma dove diavolo è?!" sento urlare Lucy dal corridoio, non appena entra in camera si gira e mi vede nel bagno.

"Oh grazie al cielo!"esclama sospirando profondamente.

"Lucy, che cosa sta succedendo? Me lo vuoi spiegare?"le domando scuotendo leggermente la testa ancora più confusa di prima.
Lei mi fa segno di sedermi alla poltrona nell'angolo della camera.

"Stai bene adesso?".

"Si, credo...sono solo un po' arrugginita, e confusa, che cosa c'è che non va?".

I'll do betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora