POV Jennifer
"Freddy! Smettila di tirare i capelli a tua sorella!"esclamo sbuffando rumorosamente quando sento di nuovo le lamentele di Mary,
stanno litig cerco di finire di decorare la torta che ho preparato di fretta per stasera."Ma lei continua a prendere il telecomando!"mi risponde lui correndo dall'altra parte del divano. Subito quando sento i rumori dei suoi passi mi volto per controllare che nessuno dei due inciampi nei vari giochi sparsi per il soggiorno. Ogni volta che gli chiedo di mettere apposto le loro cose mi sembra di prendermi in giro da sola.
"Spegnete la televisione adesso! Tra poco arriveranno a casa papà e gli zii, non volete farvi trovare così,tutti sporchi e con gli occhi circondati dalle occhiaie per tutte le ore di televisione che avete visto?!".
"Cosa sono le occhiaie?"mi chiede Mary avvicinandosi al tavolo della cucina per aiutarmi a mettere le candeline.
"Hai presente quel film con gli zombie che vostro padre stava vedendo l'altra sera?"chiedo continuando a mescolare la crema dentro la ciotola che ho in una mano. Sono certa che Freddy si sia nascosto dietro l'angolo del corridoio e l'abbiamo visto lo stesso, infatti è stato sveglio fino a mezzanotte perché aveva paura del rumore che sentiva provenire dal giardino.
"Quello che ci hai impedito di vedere?"ribatte Freddy facendomi alzare gli occhi al cielo. Lui ha definitivamente preso i modi da Ethan.
"Esattamente...beh gli occhi di quegli zombie assomiglieranno ai vostri se continuate a vedere tutti questi cartoni"rispondo trattenendo le risate quando vedo la smorfia di Mary.
"Come mai papà non è rimasto a casa con noi oggi? È il suo compleanno, non voleva festeggiare?".
Sento un velo di tristezza nella vocina di Mary. È talmente affezionata al padre che ogni mattina che lo vede uscire per andare al bar mi viene da piangere per quanto è triste.
"Papà è andato ad aiutare lo zio Clark, lo sai che non può fare tutto da solo"cerco di giustificare Ethan senza peggiorare la situazione.
Non ho ancora capito che cosa voglio fare per aiutarlo con le spese. È difficile per me uscire di casa per più di una o due ore. Ora i gemelli vanno alle elementari ma c'è sempre qualcosa da fare a casa, lavare i vestiti, preparare i pranzi e le cene, pulire casa ogni tanto. Quando riesco mi esibisco al bar e aiuto con qualche spesa con le mance che ricevo, ma non è mai abbastanza. Per questo Ethan sta facendo molti turni in più. Ormai è Zayn che tiene la contabilità e non può fare differenze tra Clark e Ethan. Non è che non c'è la caviamo, abbiamo una bella vita, ma mi piacerebbe dare qualche comfort in più ai nostri figli.
"La verità è che si è stancato di noi".
A quella frase mi volto di colpo verso Freddy sentendo una fitta al petto.
"Cosa hai appena detto?"gli chiedo inginocchiandomi davanti a lui.
"Nella mia classe ci sono i genitori di Tom che si sono separati perché il padre si è stancato dei figli e della moglie" mi risponde lui come se fosse la risposta più naturale del mondo. Scuoto leggermente la testa cercando di tirare le fila del discorso.
"Freddy...questo non accadrà mai tra me e tuo padre,capito?".
"Come puoi dirlo? Tu non controlli papà"ribatte lui alzando la voce. Appoggio le mie mani sulle sue spalle puntando il mio sguardo nel suo. Non ho intenzione di affrontare una seconda volta questo discorso.
"Io non lo controllo, questo è vero, ma io conosco tuo padre...così come lo conoscete voi, lui ci ama alla follia,okay? Non hai idea dei sacrifici che ha fatto per avere una famiglia, e continua a farli; credi che non preferirebbe stare a casa tutto il giorno a giocare a calcio con te? O a disegnare con Mary? Eppure ogni giorno va a lavorare per aiutare la sua famiglia".
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I'll do better
RomanceTutto può cambiare. Potrà sembrare una frase costruita, un modo di dire per provare a credere nelle seconde possibilità, ma la verità è che di possibilità non c'è ne sono solamente due. Possiamo fare infinite scelte, abbiamo una moltitudine di poss...