Nothing is gonna hurt you

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Siamo davanti al pub dove una folla di ragazzi di ogni età si sta radunando. Forse mi sbagliavo, forse non sono pronta a fare quello che facevo i primi mesi qui a Londra. Andavo a qualsiasi festa per trovare da bere gratis. Non credevo che sarei mai riuscita a tornare a fare una cosa del genere.

"Che cosa stiamo aspettando?"ci chiede Lucy guardando prima Clark poi me come se non capisse cosa sta succedendo.

"Forse siamo un po' troppo grandi per questo"dice Clark passandosi una mano dietro alla nuca. Lucy sbuffa rumorosamente prima di mettersi davanti al suo ragazzo, anzi fidanzato.

"Ho la loro stessa età, Clark...ho semplicemente una figlia è un ragazzo di trent'anni, questo non ci definisce troppo grandi per entrare in un pub pieno di universitari,okay?"chiarisce lei facendo ridere me e Jared che stiamo osservando la scena da debita distanza.

"È proprio questo,Lu...io ho trent'anni ormai e forse non è più il mio mondo".

"Oh, piantala, Clark! Andiamo a sentire questa diavolo di band e beviamo qualcosa al bar, non è mica un Rave" gli risponde Lucy prendendolo per mano e iniziando a camminare verso il locale mentre Jared continua a ridere.

"Clark non ha nessuna possibilità contro Lucy"commenta lui girandosi di nuovo verso di me ridendo leggermente. Non appena posa gli occhi sul mio viso però ritorna serio.

"Che c'è Jenn?"mi chiede sfiorandomi il collo con le dita fredde. Io scuoto leggermente il capo cercando di capire quale sarebbe la risposta alla sua domanda.

"Ti senti male? Lo sapevo che i funghi potevano...".

"No,Jared...sto bene, sto benissimo solo che...non so se riesco"gli rispondo onestamente sbuffando rumorosamente. Lui ritorna a sorridermi dolcemente prima di baciarmi sulla fronte.

"Jenn...è una serata stupenda e ci divertiremo okay? Non dobbiamo bere, non dobbiamo stare in mezzo alla folla...possiamo stare seduti ad un tavolo e ascoltare la musica senza perdere il controllo...non ti preoccupare io sarò sempre accanto a te"mi tranquillizza lui.

"Non voglio rovinarti la serata...".

"Jennifer Ashton, finché potrò vedere il tuo viso sorridente accanto a me non mi rovinerai mai la serata"mi blocca sfiorandomi le labbra con il dito indice come a zittirmi.

Sorrido automaticamente prima di fare finta di morsicarlo. Lui ride come un bambino e mi prende la mano intrecciando le nostre dita. Ci avviciniamo all'entrata e subito sento la musica alta che proviene dall'interno. Prendo un respiro profondo e cerco di non farmi condizionare dai vari ragazzotti che mi guardano le gambe o che fischiano come se fossero allo stadio. Jared lancia sguardi di sfida qua e là mentre ci facciamo strada tra la massa che sta fuori per fumare.

"Eccovi!"sentiamo esclamare Lucy in fondo alla sala, lei è Clark hanno già occupato un tavolo non troppo vicino al palco. Guardo la band per cercare di riconoscere Peter, ed eccolo che lo vedo intento a fare un assolo di chitarra elettrica. Devo dire che è davvero bravo, sembra un professionista. Quasi mi perdo dentro il casino della musica e della gente tutta intorno.

"Vuoi qualcosa da bere?"mi chiede Jared sfiorandomi la mano per catturare la mia attenzione.

"Sì, perché no"rispondo sorridendogli. Sa quello che prendo non devo dirglielo. Mi siedo sul divano accanto al tavolo dove Lucy si è seduta.

"È fantastico,Jenn!"esclama Lucy avvicinandosi a me per farsi sentire. La musica è davvero alta ed è difficile parlare. Non mi aspettavo tutta questa gente. Probabilmente sono davvero famosi nel quartiere.

"Hey! Stai bene?"mi chiede lei notando che non le ho ancora risposto.

Non so veramente come rispondere. Da un parte sento l'adrenalina scorrermi nelle vene, la voglia di iniziare a ballare e non fermarmi più, ma è tutto così confuso dentro di me, dall'altra sento una strana sensazione, come se sapessi che sta per succedere qualcosa.

I'll do betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora