POV Jennifer
Non c'è quasi più nessuno. Siamo rimasti in pochi. Sono quasi le due di notte, Zayn ha portato Marley e il piccolo Will a dormire mentre le sorelle di Clark sono sedute a parlare con alcuni dei ragazzi che hanno conosciuto. È tutto più calmo. La musica è bassa, di sottofondo, Clark e Lucy stanno ancora ballando lentamente in mezzo al giardino. Lei ha il viso appoggiato al suo petto e insieme ondeggiano a ritmo della canzone. Io sono seduta su una delle coperte che abbiamo steso per terra vicino al lago.. Sto cercando di fare mente locale e realizzare quello che è appena successo, perché davvero non riesco a smettere di cercare di svegliarmi in qualche modo, non può essere vero.
Sono sposata? Ethan ha praticamente sorpreso tutti, non avrei mai creduto che fosse disposto a fare una cosa del genere. Prima di tutto quello che ci è successo avevamo seriamente parlato di matrimonio, ci eravamo promessi che una volta arrivati a Londra avremmo formato la nostra famiglia. Ma per come sono andate le cose non credevo che avremmo davvero fatto questo passo. Eppure eccomi qui, che guardo l'anello al mio anulare. Al posto del solito diamante o brillante c'è in Cina una piccola rosa. So quello che significa per lui, è come se fosse un segno che tutto andrà bene, che tutto si sistema, che c'è speranza."Signora Saint"sento mormorare alle mie spalle. Mi giro per trovare il viso di Ethan che mi sorride.
"Signorina, mi raccomando"lo correggo facendogli posto sulla coperta. Lui ride leggermente facendomi segno di sedermi sulle sue gambe.
"Signorina Saint..."sussurra al mio orecchio prima di inspirare profondamente tra i miei capelli. Rimango per un attimo immobile per godermi questo momento.
"Ho incontrato Roland".
A quelle parole in automatico lascio andare la testa contro il suo petto. Ho cercato di evitare l'argomento per l'intera serata. Mia zia non è nemmeno venuta a farci le congratulazioni. Non volevo dargliela vinta.
"Abbiamo parlato un po'"aggiunge Ethan capendo il mio stato.
"Ha detto che tua zia non sapeva la verità...Così gliel'ho raccontata io".
Mi volto per guardarlo negli occhi, non vedo tristezza sul suo viso.
"Che ne dici se andiamo a parlarle?"mi domanda spostando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio. Abbasso lo sguardo alla sua mano con l'anello. Appena se ne accorge sul suo viso nasce un sorriso che non credevo di poter più vedere.
"Che c'è?"mi domanda notando il mio cambio di espressione.
"Non credevo di poter essere così felice...non credevo di poterlo meritare, lo so che suona come qualcosa di malato e costruito,ma-".
"Tutti meritiamo di essere così felici"mi interrompe appoggiando la sua mano al mio petto, dove sento il mio cuore cercare di evadere.
"Tutto quello che hai dovuto affrontare, quello che abbiamo affrontato...ha reso questo possibile, la felicità non viene regalata,Jennifer...bisogna cercarla,accettarla e afferrarla...non lasciarla sfuggire"continua appoggiando la sua fronte alla mia.
Sospiro profondamente.
"Pensavo di amarti già al massimo delle mie capacità,Ethan Saint...mi sbagliavo"gli dico baciandolo.
"Non esistono le mezze misure con me"risponde aiutandomi ad alzarmi.
"L'ho notato sai"commento stringendo la sua mano. Lui mi lascia un bacio tra i capelli.
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Stringo la mano di Ethan come se questo mi aiutasse a capire quello che sia meglio dire a mia zia. Ho paura che sia ancora arrabbiata con me per come mi sono comportata. Ero talmente distrutta dall'ultima conversazione che avevamo avuto. Ho reagito in modo sbagliato,lo so, ma l'idea che lei credesse davvero che Ethan fosse da colpevolizzare per tutto mi aveva fatto scattare. Forse perchè era quello che avevo cercato di evitare per tutto quel tempo. Ci sono stati dei momenti in cui non riuscivo a non essere arrabbiata con lui, quando non sapevo la verità, prima di perdonarlo dentro di me, senza forse saperlo veramente. Ho smesso di odiarlo nel momento in cui ho iniziato a sentire la sua mancanza, mi aveva colpito come un temporale estivo.
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I'll do better
RomanceTutto può cambiare. Potrà sembrare una frase costruita, un modo di dire per provare a credere nelle seconde possibilità, ma la verità è che di possibilità non c'è ne sono solamente due. Possiamo fare infinite scelte, abbiamo una moltitudine di poss...