THE BRIDE- Un amore incondizionato

Capitolo 38

Miami, festa in spiaggia e discorsi da finire

Schiusi leggermente gli occhi venendo subito accecata dalla luce del sole che entrava dalla finestra così mi portai subito una mano sopra ad esso per ripararli, provai a muovermi per girarmi dall'altro lato del letto quando mi accorsi di essere bloccata in mezzo a due braccia forti e tatuate che mi impedivano di muovermi, non capii perché avessimo dormito insieme quando i ricordi della sera precedente mi tornarono in mente.

"Resta con me" sussurrai debolmente alzandomi sullo schienale del letto.

"Sei sicura?" Domandò lui esitando, si avvicinò a me ancora prima che rispondessi e si sedette sull'altro lato del letto ancora intatto mentre io annuii facendo su e giù con la testa, Zayn mi guardò per alcuni secondi prima di distendersi accanto a me sotto le coperte così lo imitai facendo il suo stesso gesto.

M'irrigidii quando sentii le sue braccia circondarmi la vita e attirarmi a lui facendo aderire la mia schiena coperta dal leggero tessuto della camicia da notte al suo petto caldo e nudo, mi rilassai leggermente quando sentii il battito del suo cuore e il suo respiro solleticarmi il collo così chiusi gli occhi beandomi della sensazione che provavo in mezzo alle sue braccia possenti, era la prima volta che dormivo con un uomo. Erano tante le prime volte che avevo avuto con lui.

"Cosa mi stai facendo?" Sussurrò Zayn al mio orecchio mentre cominciai ad addormentarmi, non capivo nemmeno io se lo avesse detto veramente o stavo già sognando così mi limitai ad avvicinarmi di più a lui sentendo la sua testa sull'incavo del mio collo.

Arrossii immediatamente e sorrisi ripensando a quanto fosse stato dolce Zayn nei miei confronti ieri notte. Non avevo mai dormito con un ragazzo prima d'ora, lui era il primo. Non avevo avuto i soliti incubi stando in mezzo alle sue braccia e non sapevo se dovessi preoccuparmi di questa cosa o esserne contenta.
Osservai il suo viso rilassato a pochi centimetri di distanza dal mio mentre dormiva, le sue lunghe ciglia nere, le sopracciglia folte e scure erano leggermente unite creando il solito cipiglio che aveva sul viso; rimasi a fissarlo incantata mentre alzai una mano e gli accarezzai il mento venendo punzecchiata dalla barba cresciuta di poco. Perché è così bello anche mentre dorme?

Sussultai quando con uno scatto rapido afferrò il polso della mano con cui lo stavo toccando e lo strinse in mezzo alla sua mano fermandomi, lo guardai accigliata mentre lui teneva ancora gli occhi chiusi e cercai di liberarmi dalla sua presa, Zayn aprì gli occhi alcuni secondi dopo e mi fissò stranito corrugando la fronte.
"Che stavi facendo?" Domandò con voce roca assottigliando gli occhi ancora assonnati.

"N-niente, scusami. Non volevo svegliarti" farfugliai imbarazzata, volevo allontanarmi da lui ma il suo corpo avvinghiato al mio non mi era di certo d'aiuto. Zayn mi lasciò il polso per poi esaminarlo prima di riportare lo sguardo su di me che lo abbassai subito.

"Non credo di riuscire a controllarmi ancora per molto con te in mezzo alle mie gambe" mi fece notare abbassando lo sguardo, arrossii subito quando mi accorsi della posizione in cui eravamo: le mie gambe erano intrecciate alle sue facendo scontrare i nostri bacini, arrossii ancora di più quando sentii chiaramente il rigonfiamento dei suoi pantaloni in mezzo alle mie gambe.

"Scusa, non me n'ero accorta" risposi imbarazzata scostando le coperte, mi alzai in piedi sentendo il suo sguardo addosso. Potevo anche indossare migliaia di magliette, ma quando lui mi guardava era come fossi nuda sotto ai suoi occhi; in questo caso la camicia da notte nera e trasparente non era d'aiuto così mi affrettai ad andare in bagno prima di chiudermici dentro.

Guardai il mio riflesso allo specchio, ero inguardabile. L'immagine degli occhi color verde giada mi tornarono in mente e sospirai pensando a tutto ciò che era successo ieri e all'improvvisa ricomparsa di Harry; mi spogliai completamente per farmi una doccia lunga, mi misi sotto il getto d'acqua calda e sentii i miei muscoli sciogliersi mentre continuai a passarmi le mani lungo le braccia che stavano cominciando pian piano a bagnarsi cercando inutilmente di scacciare tutti quei pensieri dalla mia mente.