Baci e bagno al buio, quasi coppia e regole di troppo
"Che cosa?" Domandò Zayn accigliato guardandomi, mi alzai leggermente dalla sua spalla guardandomi attorno sentendo adesso il fruscio in mezzo ai cespugli dietro di noi.
"C'è qualcuno dietro ai cespugli, lo senti anche tu, vero?" Chiesi nuovamente andando in panico, la testa era pesante e avevo le idee offuscate e confuse in mente per colpa di quei drink che avevo bevuto, quindi non ragionavo lucidamente. Non sapevo nemmeno se era vero o no ciò che stavo sentendo.
"Non c'è nessuno Nadine, sei troppo paranoica" mi disse Zayn con tranquillità, aveva ragione dato che dopo l'incidente che aveva avuto con Ethan ero diventata ancora più paranoica e sempre spaventata ed agitata.
"Sì forse-... Zayn si è mosso! Te lo giuro!" Urlai quando vidi le foglie spostarsi, aumentai la stretta sulla sua camicia impaurita mentre lui voltò subito lo sguardo verso di esso per poi scoppiare a ridere. Cosa c'era di così divertente?
"È solo un gatto, Nadine" disse con tono ovvio, guardai il piccolo gattino nero uscire dal cespuglio avvicinandosi a noi, ci fissò per alcuni secondi prima di andare via verso l'altra parte della strada. Ero andata nel panico per un gatto. Assurdo.
Sbuffai massaggiandomi la testa sentendola ancora più pesante e continuai a maledirmi per aver bevuto così tanto, in realtà non era nemmeno tanto ma avevo capito che ero una che non reggeva l'alcool."Rilassati, sei sempre così agitata e ansiosa" mi sussurrò lui dopo alcuni secondi tirandomi nuovamente verso di lui, mi appoggiai alla sua spalla sospirando e rimasi in silenzio annuendo con la testa. Stavo così bene che sarei voluta rimanere lì con lui in quella posizione per tutta la notte, sapevo bene che domani o magari anche dopo sarebbe tornato il solito Zayn di sempre. Avevo capito che aveva anche lui dei momenti in cui si lasciava andare così era meglio se ne approfittavo.
"Zayn?" Lo chiamai alzandomi leggermente, lui abbassò lo sguardo su di me allontanandosi di poco per potermi guardare meglio e io feci lo stesso. Sapevo che ciò che stavo per chiedergli era più o meno rischioso, potevo rovinare l'atmosfera che si era creata anche solo chiedendoglielo ma non potevo farne a meno, avevo bisogno di saperlo.
"Spara" mi ordinò lui come faceva sempre, mi morsi il labbro portandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio prima di guardarlo nuovamente.
"Perché non vuoi avere figli?" Chiesi lentamente e a bassa voce, lo sentii irrigidirsi subito serrando la mascella così poggiai la mia mano sulla sua spalla confortandolo per provare a calmarlo. Non volevo che si arrabbiasse.
Zayn guardò davanti a se accendendosi un'altra sigaretta inondando l'aria di fumo e inspirò prima di buttare fuori nuovamente il fumo. "Perché non sarei un bravo padre" mi rispose diretto con tono freddo, non mi guardò neanche per un attimo e capii che non gli piaceva parlare di questo argomento ma ciò nonostante decisi di insistere, era grazie all'alcool in corpo che avevo tutto questo coraggio se no ero sicura che non avrei aggiunto una parola dopo questa sua risposta.
"E questo chi lo dice?"
Zayn si voltò verso di me, i suoi occhi erano pieni di rancore e rabbia e io avrei tanto voluto capire il perché ed aiutarlo. Non desideravo altro. Era così pieno di segreti e misterioso e questo non faceva altro che aumentare la mia attrazione per lui. "Io." Disse.
"Non puoi saperlo."
"Ci sono molte cose che tu non sai, Nadine."
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THE BRIDE- Un amore incondizionato
Fanfic"Dannatamente bella quanto sfortunata" sussurrò prima di andarsene spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, rimasi lì ferma, non mi ero neanche accorta che la canzone ormai era finita. Nadelaine Styles è la classica ragazza timida ed in...