THE BRIDE- Un amore incondizionato

Capitolo 44

Fratelli, pazzie di gelosia, Tryna e notizie sconvolgenti

Mi svegliai senza aprire gli occhi per non farlo notare a nessuno quando sentii le urla di mio fratello e Zayn provenire dalla porta fuori della stanza di Aydan, aprii gli occhi giusto un attimo per vedere che era mezzanotte e mezza e io mi ero addormentata al telefono con Niall sul letto di Aydan dopo che mio fratello se n'era andato, non ricordo nemmeno come.

"Sta dormendo, lasciala in pace" sentii la voce dura di Harry, non capivo se non voleva farlo entrare o non voleva lasciarlo portarmi a casa, il punto era che io volevo rimanere qui.

"È più al sicuro con me che con te" rispose Zayn.

"Ah davvero?" Domandò sarcastico Harry. "Se non ti avesse avvisato Ethan, adesso Aaron si sarebbe già approfittato di lei senza che tu te ne accorgessi Zayn! Cosa le sarebbe successo se quel coglione le avesse fatto qualcosa? È già debole di suo cazzo!"

"Lo so cazzo! Non devi ricordarmelo ogni volta!" Sussultai quando sentii il tono di voce di Zayn alto e scontroso ed ebbi davvero paura che si mettessero le mani addosso nuovamente.

"Non riesci nemmeno a controllarti Zayn, guardati, hai ancora problemi a gestire la rabbia. Come posso lasciarla con te?"

"Non la toccherei mai, non gli farei mai del male, lo sai benissimo." Trattenni un piccolo sorriso quando sentii quelle parole, io sapevo che non dovevo preoccuparmi con lui per alcun motivo dato che ero al sicuro con lui ma era già successo in passato che in preda alla rabbia, anche solo involontariamente mi avesse fatto male come quella volta che vedemmo suo padre fuori dal centro commerciale.

Io mi fidavo di lui, mi sentivo al sicuro è protetta ma Zayn quando si arrabbiava o perdeva la calma, diventava un altro. Era come se prendessi una persona e la sostituissi con un'altra nello stesso momento, così succedeva con lui, perdeva il controllo e non ci vedeva più dalla rabbia. Io ero sempre stata una persona contro la violenza e vedere Zayn che reagiva in quella maniera ogni volta che si arrabbiava mi faceva tristezza e un po' di paura.

"Che succede qui?" Riconobbi subito la voce di Louis e mi rilassai leggermente, almeno adesso sapevo che se la situazione fosse sfuggita di mano c'era Louis per ogni evenienza.

"Niente" rispose mio fratello. "Nadine dorme qua stanotte, deciderà lei quando tornare e se tornare dato che gli ho detto che può venire a vivere qua con noi."

"Dove cazzo eri due anni fa quando l'hai abbandonata? Adesso ti sei ricordato di avere una sorella?" Ringhiò Zayn, mi stava davvero difendendo?

"Zayn! Lascialo!" Urlò Louis facendomi accigliare, ero quasi tentata dall'alzarmi a vedere cosa stesse succedendo anche se una piccola idea ce l'avevo.

"Lei tornerà con me, non sarai tu a decidere per lei." Scandì lentamente le parole Zayn, dopodiché sentii i suoi passi muoversi velocemente dalla direzione opposta della mia stanza e capii che se ne fosse andato via quando ci fu solo silenzio.

Chi lo capiva quel ragazzo?

[...]

"Dai! Nadine muoviti!" Urlò mio fratello dalla cucina per l'ennesima volta, alzai gli occhi al cielo scuotendo la testa e finii di chiudere la giacca che mi aveva prestato Aydan insieme ai vestiti che indossavo dato che non volevo mettere di nuovo quelli di ieri sera.