Avvertimenti, ricordi, cambio look e strani pacchi
"Dammi la borsa" mi ordinò minaccioso allontanandosi di poco col coltello ancora puntato sulla mia gola, deglutii prima di annuire velocemente. Ok, fai solo quello che ti dice e basta. Mi consigliò la mia mente mentre cercavo in tutti i modi di star calma, con le mani tremanti mi sfilai la borsa di dosso per poi allungargliela.
Il ragazzo fece un sorriso diabolico guardando attentamente ogni mia mossa. "Brava, così mi piaci" disse strappandomi la borsa di mano senza però abbassare il coltellino mentre io continuai a guardarmi attorno sperando che arrivasse qualcuno in mio soccorso dato che stavo tremando dalla paura.
"Metti il codice" ordinò passandomi il mio telefono. "Devo prima formattarlo se voglio venderlo" mi spiegò poi con nonchalance come se stessimo solo parlando e non mi stesse derubando.
"Non ho tutta la sera, muoviti troietta!" Tuonò alcuni secondi dopo facendomi sobbalzare, allungai la mia mano per poter prendere il telefono quando i suoi occhi si spalancarono e mi prese forte il polso avvicinandomi nuovamente a lui. "Woah! Cos'abbiamo qua?" Domandò soddisfatto indicando il mio bracciale.
"No!" Dissi subito cercando di ritrarre la mia mano dalla sua presa, preferivo morire che dargli il bracciale che mi aveva regalato Zayn. Era troppo importante per me, era stato il suo primo e unico regalo che mi aveva fatto e ci tenevo troppo.
"Dammelo o ti taglio la testa" mi minacciò con tono duro alzando nuovamente il coltellino, rabbrividii per le parole che aveva detto e cominciai a tremare temendo fosse davvero la fine.
"Ti prego, prendi tutto quello che vuoi ma questo no" lo supplicai disperata mettendo una mia mano sulla sua per liberarmi, il ragazzo mi fissò arrabbiato prima di buttarmi a terra con una spinta violenta dalle mie spalle. Gemetti di dolore quando battei la testa contro l'asfalto chiudendo gli occhi sentendo subito la testa farmi male e del liquido caldo scendermi dalla fronte. Zayn, dove sei? Aiutami, ti prego.
"Allontanati immediatamente da lei." Riconobbi subito la sua voce, tirai mentalmente un sospiro di sollievo alzando lo sguardo verso l'alto dove il ragazzo che era pronto a colpirmi, si era fermato fulminandolo con lo sguardo.
"È una Styles ed è la moglie di Malik, a tuo rischio e a tuo pericolo" lo avvertì continuando, il ragazzo davanti a me impallidì sgranando gli occhi ed alternò lo sguardo tra me e il castano incredulo.
"Merda" imprecò velocemente prima di buttare la mia borsa e il telefono per terra e correre via impaurito nel buio della notte, raccolsi il telefono e spalancai gli occhi quando notai le cinque chiamate perse da Zayn e i numerosi messaggi da varie persone vedendo anche che erano le dieci di sera ormai.
"Stai bene?" Mi domandò avvicinandosi a me, mi aiutò ad alzarmi poggiando entrambe le sue mani sulle mie spalle e sollevandomi leggermente per rimettermi in piedi, era più piccolo di me di età, ma di fisico ed altezza sembrava molto più grande.
"Sì, grazie Ethan" risposi tranquilla poggiando una mano sulla ferita sanguinante, la ritrassi subito quando il tocco mi bruciò così cercai nella mia borsa un fazzoletto.
"Vuoi che ti porto all'ospedale?" Mi chiese Ethan indicando la ferita che stavo tamponando col fazzoletto che avevo trovato.
Scossi la testa energicamente. "No davvero, sto bene. Son pur sempre una dottoressa" gli ricordai accennando un sorriso. "Grazie per avermi aiutata Ethan" lo ringraziai con tono serio, ero davvero contenta che fosse arrivato qualcuno in mio aiuto.
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THE BRIDE- Un amore incondizionato
Fanfiction"Dannatamente bella quanto sfortunata" sussurrò prima di andarsene spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, rimasi lì ferma, non mi ero neanche accorta che la canzone ormai era finita. Nadelaine Styles è la classica ragazza timida ed in...